Cronaca

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1 minuto e 28 secondi di lettura
di Annissa Defilippi
Una donna di 38 anni, di nazionalità nigeriana, è stata ritrovata senza vita all’alba nella sua abitazione di via Sparta a Cornigliano. La vittima viveva con il marito e i due figli piccoli. È stato proprio il coniuge a scoprire il corpo e a lanciare l’allarme.

La ricostruzione dei fatti
 
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, la donna era rientrata a casa intorno all’una di notte, dopo una giornata di lavoro. Stanca, si era addormentata. Al mattino presto, quando il marito si è svegliato per prepararsi al lavoro e per svegliare i bambini, ha tentato di chiamarla per chiederle aiuto nella routine quotidiana. La 38enne, però, non ha risposto a nessuno stimolo. Preoccupato, l’uomo ha provato a scuoterla con forza, ma senza ottenere reazione. Spaventato, ha immediatamente chiesto soccorso ai vicini e ha contattato il 118. I tentativi di rianimazione da parte dei familiari e dei primi soccorritori si sono rivelati vani: all’arrivo dell’équipe medica, la donna era già deceduta. 
 
L’intervento delle autorità

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, il personale della Croce Verde di Sestri Ponente e una volante della Polizia di Stato. La pm di turno, Gabriella Dotto, ha disposto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso. I primi accertamenti medico-legali propendono per una morte naturale. Sul corpo della vittima sono stati notati alcuni graffi, che gli inquirenti ritengono compatibili con le manovre di rianimazione tentate dai soccorritori e dal marito. Al momento non emergono elementi che facciano pensare a responsabilità terze. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale per l’autopsia, che fornirà risposte definitive nelle prossime ore.

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