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MASONE - Grave incidente nel pomeriggio di questo venerdì 2 giugno sulla A26 all'altezza di Masone. Per cause ancora in fase di accertamento un motociclista ha perso il controllo del proprio mezzo. L'incidente è avvenuto intorno alle 17,45 in direzione Milano.

Sul posto è intervenuto il personale sanitario che ha prestato le prime cure al ferito. Si tratta di un uomo di 37 anni rimasto gravemente ferito. Sul luogo dell'incidente anche l'elicottero Grifo che ha trasportato il centauro all'ospedale San Martino di Genova.  

 

 

MONEGLIA - Una donna è morta dopo un grave incidente frontale nelle gallerie di Moneglia. Si chiamava Simona Tolini, 54 anni, residente nella frazione di Masso nel comune di Castiglione Chiavarese. Viaggiava in moto insieme al marito che si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pisa.

L'incidente è successo verso le tre del pomeriggio, nella galleria che permette il collegamento stradale del paese ad ovest con Sestri Levante passando per Riva Trigoso, e ad est con Deiva Marina in provincia della Spezia. Nelle gallerie vige il senso unico alternato, regolato da semafori.

Secondo la ricostruzione fatta attraverso le telecamere, la moto è transitata da Riva Trigoso con il verde mentre un'auto proveniente da Moneglia, non ha rispettato il semaforo rosso.

Sul posto il 118 con le automedica Tango 1 e India, oltre che l'ambulanza della Croce Rossa di Riva Trigoso. Intervenuto anche l'elicottero di Regione Toscana, Pegaso, a cui è stato affidato l'uomo poi trasportato all'ospedale di Pisa per problemi metereologici, visto il temporale in arrivo proprio in quella zona. Presenti anche i carabinieri che ora indagano sull'incidente.

L’incidente ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico della zona. Per permettere le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi, è stata chiusa al traffico la galleria con la viabilità in direzione Moneglia che è stato deviato sulla A12 con uscita a Deiva Marina. In alternativa i veicoli sono potuti transitare per il passo del Bracco. 

GENOVA - Brutale aggressione per motivi di viabilità ieri pomeriggio nel parcheggio esterno del centro commerciale Il Mirto, nel quartiere di Marassi.

Un padre, invalido al 100%, e il figlio sono stati picchiati e buttati a terra da un uomo che avevano rimproverato perché aveva tagliato loro la strada. In macchina anche la moglie con il cane, che ha poi denunciato il fatto sui social.

I due sono stati soccorsi dal personale del 118 e portati in ospedale in codice giallo, quello di media intensità.

L'aggressore è poi scappato prima dell'arrivo delle volanti della polizia: secondo quanto ricostruito padre e figlio erano nell'auto guidata dalla moglie e stavano uscendo dal parcheggio sotterraneo quando l'aggressore ha tagliato loro la strada andando a velocità sostenuta.

La donna lo ha rimproverato, facendogli notare che aveva fatto una manovra sbagliata. A quel punto l'uomo li ha seguiti all'esterno del parcheggio e dopo averli costretti a fermarsi si è scagliato contro di loro. Ha tirato fuori dalla vettura il ragazzo e lo ha preso a schiaffi, pugni e calci.

Il padre, nonostante l'invalidità, ha provato a difendere il figlio ma è stato aggredito anche lui e buttato a terra. Solo quando la donna ha iniziato a urlare l'aggressore si è fermato ed è scappato.

Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire all'autore del brutale pestaggio.

A quasi 100 anni, 96 per l'esattezza, ha messo in fuga il truffatore senza esitare a spintonarlo fino all'uscio di casa. È successo giovedì pomeriggio a Genova in via Donaver, nel quartiere di San Fruttuoso.

L'arzilla nonnina era appena rientrata a casa dove era stata riaccompagnata dalla figlia e dal genero. Subito dopo alla porta un tecnico dei termosifoni. L'anziana ha aperto e lo ha fatto entrare. L'uomo ha spiegato alla donna di dovere controllare i caloriferi e rapidamente ha iniziato a entrare e a uscire dalle stanze. Quando il finto tecnico ha chiesto dove fosse la cassaforte l'anziana ha capito di avere davanti un truffatore e lo ha iniziato a spintonare, urlandogli di andare via.

L'uomo è riuscito ad afferrare alcuni gioielli, in particolare bracciali e anelli oltre a un orologio, per un valore da quantificare.
Sul posto sono intervenute le volanti della polizia che hanno acquisito le immagini dell'impianto di videosorveglianza del palazzo per risalire al finto tecnico.

OVADA - È stata resa disponibile una nuova corsia nel tratto interessato dall'incendio di un camper questa notte e che ha creato una coda di 16 chilometri tra il bivio dell'A26 con la diramazione A7 Milano-Genova e Masone.

Del camper non resta più nulla, solo un mucchietto di cenere, tanto che è difficile sapere cosa ne abbia causato il rogo. E' bruciato all'interno di una galleria della A26, la "Roccadarme", nella notte, a cavallo della mezzanotte, causando lunghissime code e molta difficoltà ai soccorsi per riuscire a raggiungere il luogo dell'incidente. L'autostrada è stata chiusa a lungo, all'altezza del raccordo di Novi-Predosa, per ripristinare le corsie di marcia ma all'alba è stata riaperta.

L'incendio si è sviluppato sulla Gravellona Toce, in direzione Genova, in galleria, a circa 4 chilometri da Ovada. Quella tratta autostradale da sempre oggetto di cantieri, che nella notte, in questo periodo, è chiusa (da Genova verso nord) fino all'alba.

Per questo i Vigili del Fuoco da Genova hanno faticato a raggiungere il punto esatto del rogo, passando da Masone, e lo stesso è accaduto alle squadre chiamate da Alessandria (l'incidente era in territorio alessandrino) che si sono ritrovati bloccati tra le auto ormai ferme prima dell'incidente.
Giunti sul posto, i Vigili del Fuoco insieme hanno potuto spegnere l'incendio, che non ha causato feriti. Sul posto anche la Croce Rossa di Masone, che ha potuto trattare sul posto uno degli occupanti del camper. La squadra di Alessandria ha terminato il suo lavoro poco dopo le 3 di mattina.

Al momento, fa sapere Autostrade (ore 7 circa) "si transita in deviazione sulla carreggiata nord con una corsia disponibile per senso di marcia. Rimangono code di 2 km a partire da Novi Ligure verso la A26". Comunicazione a cui ora si aggiunge un aggiornamento: "Alle ore 13:10 circa sull’autostrada A26 Genova Voltri - Gravellona Toce, nel tratto compreso tra Ovada e Masone in direzione Genova, è stata resa disponibile una corsia supplementare all'interno della galleria Roccadarme".

Nel pomeriggio di ieri un altro incidente ha causato lunghe code sulla A12, tra Nervi e Chiavari: l'autista di un pullman ha avuto un malore, ha sbandato e si è dunque fermato. Nessun ferito a bordo, ma sulla tratta verso levante si sono raggiunti anche i 12 chilometri di code.