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GENOVA. Allarme per una fuga di gas sulle alture di  San Fruttuoso: è successo all'altezza del civico 16 di via Manuzio, non lontano dalla caserma dei carabinieri e del commissariato di zona.


Sul posto gli agenti della polizia locale che hanno bloccato il traffico e i vigili del fuoco che hanno avviato le ricerche della fuga di gas che da una prima sommaria informazione proverrebbe da un muraglione adiacente al palazzo.

In aggiornamento

GENOVA - Dopo l'acquisizione della cartella clinica la procura di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per la morte della bimba di 21 mesi avvenuta a fine maggio all'ospedale Gaslini per una patologia fulminante.

Martedì verrà eseguita l'autopsia per chiarire con esattezza cosa sia successo alla piccola. La decisione della procura, che ha aperto un'inchiesta a carico di ignoti, arriva a due giorni dall'acquisizione delle cartelle cliniche e di tutta la documentazione medica.

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Quel 29 maggio la bimba era arrivata in arresto cardiaco per una patologia fulminante, probabilmente un grave problema ematologico o cardiaco. Si era sentita male durante il viaggio di ritorno dalla Toscana, mentre si trovava in auto con i suoi genitori, che raccontano che nei giorni precedenti aveva avuto un po' di tosse e un lieve malessere.

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Mamma e papà l'avevano portata dal pediatra di famiglia che, capita la gravità delle condizioni, aveva suggerito il ricovero. All'arrivo dell'ambulanza il quadro clinico è precipitato e la piccola è andata prima in shock e poi in arresto cardiaco, irreversibile. Al Gaslini i medici hanno provato a rianimarla per più di un'ora senza riuscire a salvarla.

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GENOVA - Genova fra le città più tartassate dagli autovelox: lo dicono le statistiche dell'associazione dei consumatori Codacons che hanno accertato che la nostra città nel 2022 ha versato nelle casse del Comune ben 10,7 milioni. Peggio hanno fatto solo la capolista Firenze, città regina italiana degli autovelox, con un incasso pari a 23,2 milioni di euro. Seguono Milano con 12,9 milioni di multe tramite autovelox, e appunto Genova con 10,7 milioni.

GENOVA - Moneglia devastata dalla tragedia avvenuta nel pomeriggio di venerdì quando nelle gallerie del paese, famose per essere lunghe, strette e regolate da semafori.

La vittima, Simona Tolini, 54 anni, ha vissuto per anni a Riva Trigoso e negli ultimi anni a Masso frazione di Castiglione Chiavarese.

La donna viaggiava a bordo di una moto condotta da un suo amico Maurizio Talo, di 67 anni, che ha riportato diversi gravi traumi ma non sarebbe in pericolo di vita. Dopo essere stato soccorso è stato trasportato all'ospedale Cisanello di Pisa, dove ora è ricoverato.

Frontale auto moto in galleria a Moneglia, un morto e un ferito gravissimo - LA NOTIZIA

I parenti della donna morta, tra i quali il fratello, non si danno pace per la tragedia provocata dalla manovra azzardata dell'automobilista, che ha superato alcune auto ferme al semaforo rosso prima di travolgere la moto che procedeva regolarmente in senso contrario dopo avere passato il semaforo verde.

In quel tratto di strada i veicoli procedono su una sola corsia a senso unico alternato regolato dai semafori. Tra una galleria e l'altra, in alcuni punti ci sono degli spazi di manovra che consentono a due veicoli di incrociarsi e nella ricostruzione della dinamica non viene escluso che l'automobilista possa avere tentato di superare la colonna di auto ferme confidando di raggiungere una di queste piazzole prima dell'arrivo del traffico in senso contrario. L'uomo, risultato negativo al test di alcool e droga, è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale.

L'auto è stata sequestrata e la patente ritirata. La salma della donna morta è all'obitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria, il motociclista ferito è ricoverato in ospedale a Pisa. Non sa ancora della morte della compagna in quanto sotto sedativi.

GENOVA -Ancora un intervento delle guardie zoofile per un serpente fra le case a Genova. L'ultima segnalazione da via Amarena, sulle alture di San Fruttuoso, dove una donna ha segnalato la presenza di un serpente nel cortile della sua abitazione al piano terreno.
Ad intervenire è stata la guardia zoofila Enpa Gian Lorenzo Termanini, "è una innocua coronella lunga circa 80 centimetri, visto che è ferita la trasferirò nel centro recupero animali feriti dell'Enpa".
La guardia zoofila ammette che quest'anno sono stati molti gli interventi per serpenti in città, "almeno una decina".
Rettili che fanno paura anche se non sono velenosi, "comunque mordono e possono causare infezioni, per questo è bene essere prudenti e affidarsi a persone esperte per rimuoverli".


Curiosità: Termanini stamane ha recuperato un piccolo gabbiano reale caduto dal nido in un giardino di viale Aspromonte, a Carignano.
La donna non potuto avvicinarsi al pulcino per la presenza minacciosa della mamma del piccolo, "i gabbiani reali sono molto aggressivi se ci si avvicina a nido e ai piccoli" avverte Termini che svela poi un problema nel soccorrere i gabbiani e i colombi: "Il centro recupero dell'Enpa di Campomorone in seguito alla nota ministeriale vieta il ricovero dei gabbiani e colombi per il proliferare dell'influenza aviaria - spiega Termanini -. Adesso per soccorrere e ricoverare in un centro veterinario uno di questi animali bisogna avere la possibilità di sottoporlo a un tampone che escluda che possa essere avere contratto l'influenza aviaria".