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GENOVA - Un incidente ha mandato in tilt il traffico in sopraelevata in direzione levante.

Il sinistro è avvenuto attorno alle 17:30 all'altezza dell'uscita di via delle casacce e ha generato una coda che ha raggiunto l'uscita di Cavour verso il Porto Antico.

Ancora non è chiara la dinamica dell'incidente, sul posto sono presenti gli agenti della polizia locale per gestire il traffico e il personale del 118 che ha trasportato un ferito in codice giallo all'ospedal San Martino di Genova.

GENOVA - È stato trovato dopo una segnalazione il cadavere del secondo uomo travolto da un'onda venerdì sera mentre si trovava sulla scogliera a Pieve Ligure insieme ad un amico.

Il corpo dell'altro uomo, ucraino di circa 45 anni, era stato ritrovato sabato all'ora di pranzo dopo una nottata di ricerche a circa un chilometro da Punta Vagno.

Questa mattina la segnalazione è arrivata alla sala operativa della Guardia Costiera: al largo di Sori c'è quello che sembra un cadavere. All'arrivo della motovedetta della Capitaneria la conferma, si tratta di un uomo e dai vestiti indossati e alcuni particolari dovrebbe proprio trattarsi dell'uomo polacco scomparso venerdì sera dagli scogli. 

La salma è stata trasferita in porto per gli esami del medico legale.

Si concludono quindi le ricerche andate avanti per più di quattro giorni di estenuanti ricerche da parte dei mezzi aerei e navali di Capitaneria, Vigili del fuoco e Carabinieri. Le operazioni sono continuate fino a ieri sera con anche i subacquei e gli operatori del servizio sistemi a pilotaggio remoto dei pompieri, che avevano ricercato tracce dei dispersi lungo le scogliere e nelle zone più difficili da raggiungere.

L'allarme per i due uomini spariti in acqua era stato segnalato alla centrale operativa del 112 verso le 21 di venerdì sera da un polacco che aveva avvertito che due suoi amici, un connazionale e un ucraino, erano stati ghermiti dalle onde mentre si trovavano sugli scogli di Pieve Ligure, nello scalo Torre, che si raggiunge da una passerella dietro la stazione ferroviaria.

I due alloggiavano a Pieve Ligure: sono due operai che stavano lavorando alla ristrutturazione di una villa, come hanno ricostruito i carabinieri della compagnia di Santa Margherita che hanno preso parte alle ricerche.

"Nessuno pensa di chiudere corso Marconi. Anche con il nuovo parco, nel 2025, continueranno a circolare le automobili su corso Marconi ma ci sarà una sola corsia per senso di marcia" il sindaco di Genova Marco Bucci spiega così il futuro assetto del traffico alla Foce, quando appunto sarà completato il nuovo parco urbano in piazzale Kennedy.

Il sindaco spiega: "La circolazione sarà ridotta perché all'uscita del nuovo tunnel sarà deviata verso nord. La parte sud sarà solo per quelli che vorranno andare al parco della Foce, sul Waterfront di levante o in corso Italia. Il traffico est-ovest andrà sulla strada a monte e non su quella a mare".

SAVONA - Non ce l'ha fatta l'uomo investito nel tardo pomeriggio di ieri a Savona, in via Nazionale Piemonte, da un furgoncino in retromarcia.

L'anziano è rimasto incastrato sotto il veicolo per circa 10 minuti, il tempo necessario ai vigili del fuoco per recarsi sul posto e liberarlo dal mezzo. L'uomo è stato trasportato all'ospedale San Paolo di Savona in codice rosso per i numerosi traumi riportati.

Le sue condizioni erano già critiche, per lui non c'è stato nulla da dire.

 

 

 

 

PORTOFINO - Arrestato il molestatore e stalker seriale di Portofino. In manette è finito Salvatore Mariano, 27 anni, fermato in Veneto dopo un folle inseguimento per dieci chilometri. L'uomo si presentava come stretto collaboratore di un notissimo chef per approcciare sessualmente le commesse di Portofino.

E in un caso ha anche perseguitato una hostess del bistrot del cuoco stellato seguendola dalla Lombardia fino al borgo frequentato dai vip. L'uomo è ora accusato di stalking e violenza sessuale. In un primo momento Mariano era stato denunciato dai carabinieri e sottoposto a foglio di via da parte del questore di Genova. Ma dopo che nelle scorse settimane si sono presentate altre ragazze dai militari il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà ha chiesto e ottenuto l'arresto.

L'inchiesta è nata dopo la denuncia di una hostess: ai militari ha raccontato di essere stata approcciata da Mariano mentre lavorava e di avere iniziato a ricevere messaggi e telefonate continue dal molestatore. Quando, con la stagione estiva, si è trasferita in Liguria per lavorare nel ristorante di Portofino si è ritrovata il suo stalker davanti.

L'uomo si era fatto assumere dal ristorante a fianco e aveva iniziato a seguirla e a cercarla. Nel corso delle indagini è emerso che ad agosto, Mariano aveva molestato quattro commesse sempre con lo stesso modus operandi. Per il giudice Matteo Buffoni, quell'uomo è un "predatore sessuale tanto incallito da molestare numerose ragazze nel giro di poche ore nonché uno stalker tanto perseverante da seguire da una regione all'altra la sua vittima".