
Piccoli tifosi sampdoriani crescono. Ma i numeri sono un po' diversi da quelli - decisamente fantasiosi - circolati nelle ultime settimane sui social, tra fake news e sfottò. La storia è quella degli abbonamenti blucerchiati riservati ai bambini con meno di 6 anni d'età. Una narrazione fantasiosa aveva riferito addirittura di oltre 5000 "baby" tessere acquistate per giovanissimi supporter doriani a prezzo vantaggioso in queste settimane: notizia che di per sè sarebbe stata bella - in una città storicamente anziana come Genova - ma che in verità è una totale invenzione. Dalla stessa Sampdoria arrivano ora i dati ufficiali: sui 18 mila abbonamenti staccati finora, quelli relativi agli under 6 rappresentano solo 0,02% del totale. In buona sostanza finora le "baby" tessere blucerchiate sono 45. Questo è il dato reale che chiude una questione che ha tenuto banco, tra il serio e il faceto, sui social in questo periodo.
Gli altri dati
Un po' di altri dati relativi alla campagna abbonamenti della Sampdoria "Noi siamo noi" tutt'ora in corso riferiscono di 4500 donne (il 25% del totale) già certe della loro presenza allo stadio Ferraris, e ancora 2000 persone over 60 in distinti e tribuna, 750 ragazzi con meno di 14 anni, 800 giovani under 21 in gradinata Nord. La fotografia insomma è quella di una tifoseria blucerchiata dove le donne e i giovani non mancano: le percentuali però sono ben diverso rispetto a ricostruzioni fantasiose.
Tra Coppa Italia e mercato
La Sampdoria intanto si avvicina alla sfida di lunedì in Coppa Italia con lo Spezia (ore 18,30) al Picco. Primo impegno ufficiale per la squadra di Donati in una fase di pieno mercato in corso: dopo l'arrivo dello spagnolo Narro si attendono ulteriori novità in entrata, con Pafundi (Udinese), Cherubini (Roma), Rus e Sala (Pisa) che restano nel mirino.
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IL COMMENTO
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