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Sono 600 i nuovi positivi al Covid-19 in Liguria a fronte di 5.230 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 12.116 tamponi antigenici rapidi. Al momento in Liguria ci sono 6.165 persone positive al Covid (+323 nelle ultime 24 ore). In aumento il numero degli ospedalizzati, che oggi sono 180, di cui 21 in terapia intensiva (+3 rispetto a ieri). Dei 21 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 19 non sono vaccinati. Nessun decesso legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore.

Per quanto riguarda i nuovi casi, sono 127 ad Imperia in Asl1, a Savona in Asl 2 sono 154, mentre a Genova sono 262, di cui 194 in Asl3 e 68 in Asl4. 56 casi alla Spezia, 1 casi di persone positive al Covid non riconducibili alla residenza ligure.

In isolamento domiciliare ci sono in totale 4.388 persone, 24 in più rispetto a ieri, mentre sono 3.803 le persone in sorveglianza attiva. Nelle ultime 24 ore sono stati vaccinate 12.813 persone. I vaccini consegnati sono 2.617.204, quelli somministrati 2.492.257. La percentuale di vaccini somministrati rispetto ai consegnati è dell'95%.

GENOVA - Lunghe attese all'hub vaccinale della Sala Chiamata del Porto a Genova in questo 2 dicembre, tra prenotazioni e accesso diretto. Continua l'incessante lavoro della campagna vaccinale in Liguria che si è prefissato come obbiettivo le 80 mila dosi settimanali da somministrare, tra chi fa il richiamo della terza e chi invece si è deciso a fare la prima. Soltanto chi deve fare la prima dose può accedere agli hub vaccinali senza prenotazione e poche altre categorie che non hanno i requisiti per prenotarsi nei canali di Regione Liguria, mentre tutti gli over 18 devono prenotarsi per ricevere la terza. "Presso la Sala Chiamata del Porto è inoltre attivo l'accesso diretto da lunedì a sabato dalle 8 alle 18 e domenica dalle 8 alle 13 per i cittadini AIRE e STP, per le categorie per le quali è previsto l’obbligo vaccinale come personale scolastico e forze dell'ordine, e per chi deve sottoporsi al vaccino antinfluenzale dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18", specifica Asl 3. 

Vaccini in Liguria, via alle linee senza prenotazione. Ecco dove - L'ELENCO 

 Dieci i box attivi per smaltire le tante persone accorse per la vaccinazione. L'obbiettivo settimanale prefissato da Regione Liguria è raggiungere le 80 mila dosi somministrate e dare così un'accelerata all'immunizzazione dei liguri. Alcuni, però, si sono fatti scoraggiare dai tempi dilatati di attesa e hanno preferito rimandare la somministrazione: in particolare qualche indeciso si è fatto prendere dall'ansia e ha preferito tornare a casa. Ma si tratta di pochi casi. Tra le persone in coda anche il direttore di Palazzo Ducale Serena Bertolucci che si è espressa negativamente nei confronti di chi aveva l'accesso diretto. Dalla Asl 3, però, fanno sapere che le attività procedono regolarmente nonostante l'afflusso notevole di persone. Si inizia a far sentire l'effetto "Super Green Pass" e in vista del 6 dicembre in molti si sono decisi a farsi vaccinare, anche per evitare un personale 'lockdown' natalizio. Lo dimostra anche la cospicua presenza di persone al Teatro della Gioventù in via Cesarea.

Vaccini, l'appello della Asl 3: "Prenotatevi, se no si intasano gli hub" - IL MONITO

Intanto è arrivato il via libera da parte di Aifa per la somministrazione dei vaccini alla popolazione che rientra nella fascia d'età 5 - 11 anni. E' ciò che emerge in seguito alla riunione della Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa tenutasi nel pomeriggio di mercoledì per decidere se far rientrare i bambini nella campagna di vaccinazione anti-Covid-19. "Noi siamo pronti a partire entro la metà di dicembre – ha spiegato il presidente della Liguria Giovanni Toti – "E’ già iniziato il confronto tra Alisa e le Asl per individuare, insieme ai distretti, centri ad hoc e adeguatamente attrezzati per accogliere i più piccoli”.

 

 

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GENOVA - "Tante cose sono cambiate dall'inizio della pandemia, che hanno fatto cambiare idea in diversi campi". E' questa la premessa del dottor Giorgio Conforti, vice segretario regionale della federazione italiana medici pediatri, a cui chiediamo di spiegare, di convincere i genitori a vaccinare i loro figli, visto che a breve si apriranno le prenotazioni anche per la fascia di età 5-11 anni, fino ad oggi esclusa dall'immunizzazione. "Intanto dico che è da gennaio che i pediatri fanno formazione su questo tema, ancora prima che uscisse il vaccino. Ci sono stati corsi, studi. La bilancia tra rischi e benefici del vaccino anti Covid pende verso i benefici. Vi dò un dato che dice molto: attualmente un contagiato su quattro, in Liguria, è un bambino. E' vero che di solito i sintomi sono lievi, ma ci sono anche ricoveri e casi più gravi. Inoltre il Covid porta anche altre conseguenze di carattere sociale, legate alle quarantene e ai lockdown che proprio i vaccini mirano ad evitare: ad esempio sono aumentati i bimbi obesi, quelli miopi, in conseguenza proprio alla reclusione in casa". 

Con un Rt pari a 1.3, la Liguria si conferma in zona bianca anche la prossima settimana e quindi le restrizioni legate alle politiche di contenimento del virus resteranno molto blande, al minimo livello possibile. Lo annuncia lo stesso presidente della Regione Giovanni Toti, con un post su Facebook.

"Il virus è tornato a correre - scrive il governatore - ma gli effetti sui cittadini sono molto minori rispetto a un anno fa, a partire dai ricoveri nei nostri ospedali, e questo grazie alla campagna vaccinale, che stiamo portando avanti senza sosta."

"Ora più che mai servono buonsenso e responsabilità se vogliamo vivere un Natale sereno con i nostri cari."

E proprio in vista di un Natale sereno sono diversi i Comuni, soprattutto della città metropolitana di Genova, che hanno deciso di firmare l'ordinanza per l'obbligo della mascherina all'aperto in determinate zone. Mascherina nelle vie dello shopping e per le vie dei centri storici per alcuni comuni come Sestri Levante, Chiavari e Lavagna, mentre in altre zone, come nel comune di Moneglia, la mascherina sarà necessaria solo nella zona del mercato settimanale. 

Obbligo mascherina all'aperto, Bucci: "Possibile già da venerdì nelle vie dello shopping"-L'ORDINANZA

Nella giornata di oggi si aspetta la decisione dell'amministrazione genovese sull'obbligo per le vie del centro di Genova. Il sindaco Marco Bucci, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Tursi, ha spiegato: "Stiamo valutando anche con gli altri sindaci metropolitani, ci avviciniamo all'8 dicembre e penso che adottare la mascherina all'aperto, nelle vie dello shopping, sia una tutela in più che potrebbe essere attivata già da questo weekend."