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Una donna è stata ricoverata in codice rosso al S. Martino di Genova questa domenica mattina dopo aver cappottato con la sua auto: la donna, di circa 40 anni, viaggiava a bordo della sua autovettura in direzione levante, all'altezza del cavalcavia di via Carrara, quando ha perso il controllo dell'auto in autonomia e la sua auto si è ribaltata al centro della carreggiata.

Per salvarla è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, con la Polizia Locale e la sua sezione antinfortunistica, oltre al pronto arrivo dei soccorsi con automedica e Croce Rossa. La donna non è in pericolo di vita: è giunta al Policlinico per i traumi e non è intubata. Più difficoltoso il lavoro dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto estrarla dalle lamiere accartocciate della sua auto.

Curiosamente, all'interno della sua auto in un primo momento sembrava che ci fossero in tutto cinque persone: ma la donna in verità era il solo essere umano a bordo. Sull'auto infatti non viaggiavano persone ma alcuni pelouche che la ferita alla guida dell'auto portava con sé nell'abitacolo.

 

IMPERIA - Due famiglie, per un totale di quattro persone, sono state sgomberate, nel pomeriggio, da una palazzina a tre piani di via Che Guevara, in frazione Diano Borganzo, a Diano San Pietro, in provincia di Imperia, in seguito all'incendio del tetto, che ha reso inagibili due piani.

Per fortuna non si segnalano feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Imperia, che hanno anche salvato un gatto. Stando alle prime informazioni, il rogo sarebbe divampato nella cucina di un alloggio abitato da padre, madre e figlio. Successivamente allo spegnimento delle fiamme, c'è stato un sopralluogo del funzionario dei vigili del fuoco.

GENOVA - Una bellissima e partecipata manifestazione contro le armi macchiata dai blitz di violenti infiltrati nel corteo e capaci di vandalizzare auto della guardia di finanza, della polizia locale e vetrate della Bnl e del commissariato di polizia di piazza Matteotti.

Quanto si temeva alla vigilia purtroppo è avvenuto: i violenti con i visi coperti da passamontagna e sciarpe hanno quasi annullato la grande protesta organizzata dai lavoratori del porto di Genova per dire no alla guerra, al transito delle armi nello scalo e a salari più adeguati per i lavoratori.

Il tutto è accaduto fra via Gramsci e piazza Matteotti dove i vandali hanno potuto approfittare non solo del corteo ma anche della grande calca di persone che affollavano le strade del centro per agire senza essere visti. Al passaggio del corteo la mesta conta dei danni: le scritte sulle auto della finanza, scritte e biglie scagliate sulle vetrate della Bnl e del commissariato di polizia di piazza Matteotti.

Sino ad allora il corteo era stato esemplare con migliaia di manifestanti nelle vie di Genova per dire no agli armamenti, al traffico di carrarmati nelle pance delle navi e a salari più giusti. 

Il corteo era partito dal porto, da varco Etiopia, dopo le 15, e poi dopo un tragitto all'interno dello scalo era arrivato alla stazione Marittima per poi giungere da via Gramsci a Caricamento e nel centro città affollato da turisti e genovesi. Qui sono entrati in azione i vandali.

GENOVA - Un giovane minorenne è stato rapinato la scorsa notte del cellulare a Genova, nel quartiere di Nervi, da due persone che sono state poi rintracciate e arrestate dai carabinieri.

È successo in via Oberdan. A finire in manette un uomo di 25 anni e un minorenne che si sono avvicinati alla giovane vittima con il viso coperto da uno scaldacollo.

I militari del nucleo radiomobile sono stati chiamati dalla stessa vittima che ha descritto i due: a quel punto i militari hanno "cinturato" la zona. Uno dei due rapinatori è stato fermato in corso Europa, mentre il secondo è stato rintracciato sempre a Nervi.

Quest'ultimo, dopo un inseguimento, quando è stato fermato ha preso a calci e pugni i carabinieri. 

SAVONA - Incidente frontale in galleria sulla strada statale 29 "Variante di Carcare e Collina Vispa" a Carcare, in provincia di Savona. 

È successo verso le 14: la dinamica è ancora da chiarire ma tra le ipotesi della causa dello schianto c'è un possibile sorpasso azzardato. Sul posto i vigili del fuoco di Savona, il 118 e i tecnici di Anas. Arrivato in soccorso anche l'elicottero Grifo anche se, dalle prime informazioni, non sembrerebbe essere stato necessario.

Due i feriti, entrambi soccorsi in codice rosso: il più grave è stato intubato mentre l'altro, che ha riportato diversi traumi, è stato trasportato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Lo scontro è avvenuto al km 2,700: la strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia per oltre 4 ore.

(Notizia in aggiornamento)