
Conto alla rovescia esaurito: ecco Genoa-Empoli, fischio d’inizio al Ferraris alle 18.30, arbitra Dionisi. Sono sedicesimi di finale di Coppa Italia, niente tempi supplementari, con parità al 90’ avanti con i calci di rigore.
Che il Grifone vuole assolutamente scansare. C’è una categoria di differenza da far pesare contro un avversario peraltro alle prese con un problematico avvio di stagione. C’è una superiorità da imporre, possibilmente nella maniera più chiara. Perché adesso questo Genoa ha davvero bisogno di una scarica di energia positiva.
Qualche ballottaggio in mezzo a diverse certezze. Per la porta, Siegrist è recuperato ma dovrebbe essere Leali a partire titolare. In difesa, dentro Marcandalli, con Vasquez a completare la coppia di centrali, Norton-Cuffy (o Sabelli) a destra e Martin a sinistra. La vera novità di giornata potrebbe essere Stanciu in mediana insieme a Frendrup, con turno di riposo per Masini. Carboni, Messias e Gronbaek a completare lo schieramento di partenza, verosimilmente insieme a Colombo, l’ex di turno più sotto la lente, in vantaggio su Vitinha ed Ekhator.
E l’Empoli? Pagliuca ha lasciato a casa Elia, Fulignati, Lovato, Curto e Ghion. Come dire che, con alle porte la delicata sfida di campionato con la Carrarese, va dato un occhio attento al serbatoio delle energie perché la serie B non aspetta in eterno.
Probabili formazioni
Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy (Sabelli), Marcandalli, Vasquez, Martin; Stanciu, Frendrup; V. Carboni (Norton-Cuffy), Messias, Gronbaek; Colombo.
Empoli (3-5-2): Perisan; Obaretin, Guarino, Tosto; Moruzzi, Yepes, Belardinelli, Ignacchiti, F. Carboni; Ilie, Konate.
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IL COMMENTO
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