
Oggi primo giorno di allenamenti a Bogliasco per la Sampdoria agli ordini del neo allenatore Massimo Donati. Tre giorni di lavoro al Mugnaini da oggi a lunedì prima della partenza per il ritiro di Ponte di Legno prevista per martedì. Si annuncia un'estate ricca di novità in entrata e in uscita anche se al momento i giocatori a disposizione sono sostanzialmente quelli della scorsa stagione. Tra gli attaccanti in rosa ci sono al momento sia Massimo Coda - che piace al Pescara - sia Gennaro Tutino, che ha parecchio mercato in B ma che un paio di giorni fa alle visite mediche si è presentato carico dopo il lungo stop per infortunio. Tra i giocatori offensivi a disposizione anche La Gumina, rientrato da Cesena (anche lui piace al neopromosso Pescara).
Tra gli elementi chiamati al riscatto in blucerchiato c'è di sicuro Pedrola, che torna a Genova dopo il prestito a Bologna - dove di fatto non è mai stato utilizzato - e cerca continuità dopo i tanti infortuni delle ultime due stagioni: ritrovare il ds Andrea Mancini, che lo aveva portato in Italia dal Barcellona "B" nel 2023, può essere già un punto di ripartenza. Oltre tutto Donati punta su un modulo "gasperiniano", un 3-4-3 o 3-4-1-2: dunque Pedrola potrebbe tornare utile come esterno d'attacco.
I 25 milioni di "benzina"
Intanto la Sampdoria - pur senza alcuna replica ufficiale - non sembra graidire la campagna della Salernitana (battuta dai doriani al playout di giugno) volta a sottolineare una difficoltà finanziaria, vera o presunta, da parte del club blucerchiato. La Sampdoria - stando a quanto filtra dallo stesso club - ha immesso 25 milioni in arrivo dall'investitore Tey da Singapore proprio in queste settimane per rispettare tutte le scadenze, e le risorse sono comunque garantite anche in futuro. Oltre tutto la Sampdoria sarebbe una delle poche società di A e B a non richiedere alcun anticipo dei diritti tv alle banche, pur dovendo far fronte a un rosso di bilancio da 40 milioni nell'ultimo esercizio. A ottobre sarà poi chiusa la partita dell'accordo di ristrutturazione dei debiti col tribunale di Genova: ultima rata da circa 7 milioni. Al di là dei numeri e degli investimenti serve però trovare un passo diverso a livello sportivo, dopo una stagione piena di errori.
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