GENOVA - La Sampdoria in meno di due mesi è passata dall'aver in rosa potenzialmente due portieri titolari a non averne nemmeno uno a disposizione. Era il 19 giugno quando il club blucerchiato - a pochi giorni dal passaggio di proprietà nelle mani di Radrizzani e Manfredi - annunciava il controriscattato di Falcone dal Lecce. Sembrava un segnale di discontinuità e di ritrovata forza economica rispetto alla precedente gestione.
E però l'indice di liquidità, il monte ingaggi della B e più in generale una situazione societaria che resta delicata (la composizione negoziata della crisi impone l'omologa del piano di ristrutturazione dei debiti in autunno) hanno portato la nuova proprietà a fare scelte di mercato diverse anche sui portieri. Prima la cessione di Falcone allo stesso Lecce per 4 milioni, ora la partenza in via di definizione di Audero verso l'Inter: prestito con di diritto di riscatto a 7 milioni.
Un'operazione che in prima battuta alleggerisce il monte ingaggi (Audero a Genova guadagnava 800 mila euro all'anno, a Milano ne percepirà 1,2 per tre anni come vice Sommer) ma che impoverisce la Sampdoria dal punto di vista tecnico. Oltre tutto con i primi impegni ufficiali ormai alle porte: lunedì la Coppa Italia col Sud Tirol, sabato 19 agosto la prima in campionato a Terni (sempre che si giochi regolarmente al Liberati).
Un altro uomo chiave della Samp - dopo Gabbiadini, approdato al campionato degli Emirati Arabi - che ha le valigie pronte. E ora la Samp ha bisogno di un altro portieri. Tra i nomi sondati oltre a Berisha del Torino spunta anche quello di Terracciano della Fiorentina. E ancora viene seguito Kotarski, portiere croato di 23 anni del Paok Salonicco. Più fredde le piste che portano all'ex genoano Sirigu (svincolato) nonché a Consigli del Sassuolo e Sepe della Salernitana.
Ad oggi la Sampdoria ha in rosa Ravaglia e Saio come portieri: una decisione va presa in fretta. Curiosità: il portiere ex blucerchiato Viviano (che Pirlo aveva allenato in Turchia al Karagumruk) è approdato all'Ascoli.
Intanto oggi sarà in Italia e domani sosterrà le visite mediche Pedrola, esterno offensivo di 20 anni di nazionalità spagnola che arriva alla Sampdoria in prestito dalla Sampdoria. Sfuma Gonzalo Abrego: il centrocampista argentino del Godoy Cruz -seguito dalla Samp nei giorni scorsi - verrà a giocare in Italia ma ha trovato l'accordo con la Cremonese.
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”