GENOVA - Inizialmente accolto come il re Mida del mercato, poi criticato per certe scelte, infine messo in un angolo dopo il flop di Blessin.
È la storia di Spors, il manager tedesco a cui gli americani proprietari del Genoa hanno dato pieni poteri sul clan rossoblu. Ma oggi Spors sta incassando un po’ di complimenti. In fondo Ostigard nella scorsa stagione ha fatto bene, semmai si è fatto poco per blindarlo (ma non era facile), Gudmundsson sta rendendo molto ed è seguito da altri club e poi il boom del portiere Martinez è oggettivamente sotto gli occhi di tutti.
Alla fine della fiera Spors ha sbagliato solo la scelta di Blessin, non tanto nella scorsa stagione dopo il disastro di Sheva (altro crac) ma in questo tornei col mister di Stoccarda che lui ha difeso troppo. Visto i risultati di Gilardino se fosse saltato prima di Perugia la sensazione è che la squadra oggi potrebbe avere due punti in più ad essere pessimisti. Insomma con obiettività a Spors va riconosciuto ciò che è di Spors. Intanto la testa va sul campo. Domenica trasferta a Modena in un match che sarà complicato. Anche perché Criscito non è certo che potrà recuperare ed Haps sarà fuori per squalifica visto che il ricorso del club rossoblu è stato respinto. E poi anche Hefti è squalificato.
Emergenza sulle fascia sinistra col ballottaggio tra Boci e Czyborra. Ma pure Frendrup potrebbe essere una idea visto che in mediana c’è abbondanza. E si attendono buone nuove per Vogliacco nel reparto difensivo. Domani porte aperte ai tifosi al Signorini.
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