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Anteprima Calcio del 19 febbraio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

LA SPEZIA - Con più di qualche mese di ritardo, lo Spezia ha finalmente iniziato il suo cammino verso la salvezza. Numeri alla mano, nelle ultime 10 partite, la squadra di mister D'Angelo sarebbe in piena quota play off per rendimento.

La vera spinta è arrivata dal calciomercato invernale, mai come quest'anno di "riparazione" nel senso letterale del termine. Ebbene sì, questa squadra doveva essere "riparata", soprattutto in fase offensiva e, gli acquisti di Falcinelli e Di Serio hanno dato una marcia in più al reparto d'attacco, che nelle prime 21 giornate aveva messo a referto soltanto 16 gol. Un bottino, più che magro, definibile misero, invertito in particolar modo nelle ultime 4 giornate, in cui lo Spezia ha segnato ben 9 reti.

La vittoria di sabato con il Cittadella ha denotato questo evidente miglioramento negli ultimi 16 metri rispetto alla prima parte di campionato. Presenti, però, degli interrogativi su una squadra che appare sulla via del recupero ma ancora non totalmente guarita.

Le principali perplessità sono da imputare alla difesa, ruolo in cui Muhl e Nikolaou continuano a non dare grandi garanzie. Clamoroso l'errore che porta al 3-2 del Cittadella, con il rischio di riaprire una partita sostanzialmente già chiusa, visto il doppio vantaggio e la doppia superiorità numerica. Sbavature che si erano già viste a Terni, aggiungendo al duo difensivo anche la presenza di Bertola, impiegato come braccetto di destra nella difesa a tre. 

In tal senso, i rientri di Gelashvili e Hristov potrebbero risultare determinanti, così come il completo ambientamento del tignoso Tanco, giocatore su cui mister D'Angelo conta parecchio per grinta e il temperamento mostrati durante gli allenamenti. 

Insomma, la sensazione dall'esterno, è quella di una squadra ancora fragile mentalmente, che ha bisogno di scrollarsi definitivamente di dosso ciò che è stato e, giornata dopo giornata, continuare a immagazzinare certezze e positività. Il lavoro del tecnico aquilotto è stato fin qui enorme e la strada tracciata appare finalmente quella giusta. Doveroso, però, mantenere i piedi ben saldi a terra e lo sguardo focalizzato sull'obiettivo: la salvezza.  

GENOVA - Come se non bastassero i problemi di classifica - dopo il pareggio beffa di ieri a Marassi contro il Brescia - proseguono anche i problemi di infermeria per la Sampdoria, che oggi è tornata ad allenarsi in vista della gara di venerdì sera a Cosenza. Ricci - peraltro protagonista sin qui di una stagione molto deludente - starà fermo almeno un mese e mezzo, forse due mesi: dopo lo stop della settimana scorsa il giocatore è stato sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione severa al muscolo bicipite femorale destro con interessamento della porzione tendinea.

Ma non è tutto: dopo le valutazioni degli ultimi giorni Ronaldo Vieira sarà sottoposto a un intervento chirurgico di stabilizzazione del tendine dell'addutore lungo di destra presso il Wellington Hospital, a Londra. Il centrocampista inglese era fermo dallo scorso dicembre per una lesione di secondo grado all'adduttore lungo della coscia destra, pareva essere sulla strada del recupero ma nelle ultime settimane è sorto un nuovo problema al tendine. Da qui dunque la decisione di ricorrere all'intervento chirurgico, in una gestione ancora una volta tutt'altro che brillante della gestione del recupero degli infortunati.

Gli altri spunti di giornata: Andrea Conti - che nella sua avventura blucerchiata sinora è stato falcidiato dai continui stop - è tornato in gruppo, ancora out Borini, Esposito, Giordano, Murru e Pedrola che hanno effettuato oggi lavoro individuale.

L’aveva già anticipato l’amministratore delegato Blazquez che l’intenzione del club rossoblù era quello di prolungare fino al 25 il contratto di Badelj. E infatti siamo alle firme. Idem per Vasquez il cui contratto scade nel '26, ma la società vuole giocare in anticipo fino al 2029. Intanto la squadra si prepara al match con l’Udinese.

LA SPEZIA - Al termine del match tra Spezia e Cittadella, due protagonisti della gara hanno analizzato il ritorno alla vittoria delle Aquile in casa. Il primo a sottolineare l'importanza di tale successo è stato Dimitrios Nikolaou, nel giorno delle sue 100 presenze in maglia bianca: "Questa settimana si è chiusa nel migliore dei modi per me, sono onorato di aver raggiunto le cento presenze con lo Spezia, questa vittoria ci dà una bella forza, per continuare nel nostro cammino". 

"Abbiamo preso gol dopo un minuto, poi abbiamo dimostrato a testa bassa che potevamo ribaltare la partita - ha affermato Nikolaou. - L'abbiamo fatto con voglia, con cattiveria e questo atteggiamento lo dovremo mantenere fino alla fine del campionato". 

Un errore che però poteva riaprire clamorosamente la partita lo ha visto coinvolto assieme al compagno di reparto Muhl: "Mi ha fatto arrabbiare il secondo gol subito, bisogna sempre stare attenti, essere sempre concentrati, io per primo, e cercare di rimanere sulla partita, anche se conduci per 3-1 in superiorità numerica; alla fine siamo stati comunque bravi a chiuderla, siglando il quarto gol, quindi adesso guardiamo avanti con fiducia". 

Fondamentale mister D'Angelo: "Stiamo trovando con il mister più coraggio e fiducia, lavoriamo bene in settimana e siamo concentrati sul nostro obiettivo. La classifica in questo momento non va guardata tanto, dobbiamo pensare solo a noi stessi, alle nostre prestazioni e fare punti".

Successivamente è intervenuto Giuseppe Di Serio, autore dello splendido gol del sorpasso al Cittadella (il secondo in altrettante partite), all'esordio dal primo minuto in maglia bianca: "Sono molto contento di questo secondo gol in altrettante partite; all'inizio era molto emozionato, poi comunque quando ho segnato mi sono un po' sciolto, sono davvero contento per questa vittoria e dobbiamo continuare su questa strada". 

L'apporto del Picco determinante: "L'ho detto già dopo la prima partita contro il Catanzaro, che ero in panchina, questo è uno stadio piccolo, ma che sa incendiarsi subito appena fai una giocata. É stata una vera emozione segnare in questo stadio e sotto la nostra curva". 

Una grande reazione: "Nonostante il gol subito dopo pochi minuti, che ci avrebbe anche potuto abbattere, siamo stati bravi ad insistere e continuare con il nostro gioco, fino a ribaltarla e a portare a casa i tre punti". 

"Ora sarà fondamentale dare continuità a questi bei risultati - sottolinea Di Serio, - ci aspetta una sfida molto importante, sul campo del Modena e noi dobbiamo cercare di continuare nel nostro percorso, senza perdere mai e pensando solo a fare punti". 

Una sfida salvezza impossibile da pronosticare: "Oggi ha vinto anche la Ternana, quindi dobbiamo pensare solo a muovere la classifica che è corta e in cui tutte fanno punti; noi dovremo cercare di continuare su questa strada, poi alla fine tireremo le somme".