
I saldi estivi sono alle porte: iniziano in Liguria così come in tutta Italia (escluse le province di Trento e Bolzano) il prossimo 5 luglio, venerdì per poi terminare lunedì 18 agosto. Secondo il Codacons, i saldi daranno vita a un giro d'affari attorno ai 3/3,2 miliardi di euro a livello nazionale. Ma molti stanno già approfittando delle promozioni pre-saldi: un vero e proprio “assalto agli affari”, che anticipa circa 700 milioni di euro di acquisti prima della data di avvio ufficiale delle vendite di fine stagione, secondo le stime di Fismo Confesercenti sulla base di un’indagine condotta da IPSOS. Vendite promozionali, pre-saldi, sconti web e offerte via social: così infatti il mercato annuncia, di fatto, l’avvio della stagione dei saldi estivi, aggirando la data ufficiale fissata dalle normative.
Già spesi 100 euro a testa
A una settimana dall’inizio dei saldi oltre 6,5 milioni di consumatori hanno già approfittato delle offerte, spendendo in media circa più di 100 euro a testa.
Oltre la metà degli italiani (52%) ha già ricevuto offerte, anche se solo una parte – il 18% del totale – ha effettivamente acquistato. Il 34% ha ricevuto offerte ma ha scelto di non acquistare, mentre il 45% dichiara di non aver ricevuto alcuna proposta e un 3% non ricorda.
Le offerte anticipate prendono di mira soprattutto le fasce più giovani: il 22% tra i 18 e i 34 anni ha approfittato dei pre-saldi, contro il 17% nella fascia 35–65 anni. Le donne (20%) risultano leggermente più propense all’acquisto rispetto agli uomini (17%). Dal punto di vista territoriale, la tendenza all’acquisto in pre-saldo è abbastanza omogenea: 19% al Nord e al Sud, 17% al Centro.
I saldi perdono il loro potere attrattivo
"La quota di consumatori interessati agli sconti di fine stagione si attesta quest'anno tra il 50% e il 55%, stabile rispetto allo scorso anno, ma in caduta libera rispetto a 10 anni fa, quando gli italiani che hanno approfittato dei saldi furono 7 su 10. - spiega il Codacons - Tra e-commerce, sconti online e pre-saldi oramai divenuti una prassi per tutte le catene commerciali, i saldi hanno perso il loro potere attrattivo sui consumatori, che possono fare acquisti a prezzi scontati tutto l'anno approfittando delle offerte sul web o delle promozioni speciali nei negozi". "Tuttavia ad alimentare il giro d'affari degli sconti potrebbero essere i turisti stranieri che, in questo periodo dell'anno, affollano le città italiane e le località di vacanza, e la cui spesa per abbigliamento, calzature ed accessori potrebbe dare impulso al commercio" - aggiunge il Codacons.
Le regole "anti fregature"
Come ogni anno, l'associazione mette in guardia i consumatori da possibili fregature, e diffonde i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi: conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare; la merce posta in vendita sotto la voce "Saldo" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino; diffidare degli sconti superiori al 50%; non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo praticato negli ultimi 30 giorni prima dell'avvio dei saldi, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato; diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati.
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