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GENOVA - Il Genoa batte 2-0 il Bologna nell'ultima giornata di campionato in un Ferraris a tinte rossoblù. Un gol per tempo: apre Malinovskyi al 13' e chiude Vitinha al 59'. Una grande festa a tinte rossoblù al Ferraris con gli ospiti dell'ex Thiago Motta qualificati in Champions League. Per il Genoa la vittoria rappresenta il coronamento di una stagione che si chiude in undicesima posizione con 12 vittorie, 13 pareggi, 13 sconfitte e e 49 punti in classifica. Pari la differenza reti con 45 gol fatti e 45 subiti. Gudmundsson miglior marcatore in campionato con 14 marcature.

Oltre 32mila gli spettatori presenti al Ferraris con il bilancio dell'anno che supera quota 600mila durante le 19 partite giocate in casa. E prima della partita super coreografia rossoblù nei distinti con la scritta "grazie ragazzi" separata dalla testa di un grifone gigante. E all'ultima giornata ritrovano il gol Malinovkyi e Vitinha. A metà ripresa poi entra anche Strootman che saluta il suo pubblico, per lui ultima con la maglia rossoblù. A fine partita la festa in campo e il saluto all'anno prossimo con Gilardino ancora sulla panchina del Genoa.   

Primo tempo - Gilardino dà spazio, dove possibile, a chi ha giocato meno. Leali in porta; difesa a tre con Cittadini, Vogliacco e Vasquez; sugli esterni Sabelli e Martin; in mezzo al campo Thorsby, Malinovskyi, Frendrup; in attacco Gudmundsson e Vitinha. Primi minuti di studio con le squadre leggere che cercano di spazi offensivi. Al 13' il match si sblocca grazie a Malinovskyi che al termine di una lunga manovra della squadra di Gilardino è pescato bene in area da Martin: l'ucraino conclude sul secondo palo con la palla che bacia il palo e si infila in rete. Gli ospiti si fanno vivi con un colpo di testa di Beukema che termina alto sopra la traversa, dall'altra parte è Cittadini a impattare bene in mezzo all'area ma anche in questo caso la sfera si spegne fuori dai pali difesi da Ravaglia. Al 24' ci prova anche Vitinha ma il suo tiro è deviato in angolo. Il Bologna quando avanza si fa pericoloso soprattutto con gli affondi sugli esterni. Al 26' Fabbian colpisce il palo con un colpo di testa su cui Leali non poteva arrivare. Poi è Thorsby a sfiorare il raddoppio lanciato in porta ma sul suo sinistro Ravaglia è reattivo ma il gioco era fermo per un precedente fallo su Fabbian. Vitinha al 40' prova un affondo ma il suo destro è altissimo e si perde in Gradinata, un minuto dopo il replay, la mira migliora ma la sfera termina comunque alta. Al tramonto del primo tempo Thorsby svetta bene in area ma non inquadra la porta.

Secondo tempo - Alla ripresa in campo gli stessi 22 del primo tempo. Al 4' è il solito Fabbian a provare la via del gol con un tiro da fuori area troppo schiacciato che si spegne largo sul secondo palo. Bologna entrato in campo con più verve, al 7' la palla arriva ancora a Fabbian posizionato appena fuori area da posizione centrale, il suo tiro basso e forte trova Leali attento. All'11' arriva anche il primo ammonito del match: brutta entrata di El Azzouzi su Gudmundsson e cartellino giallo. Al 59' il Genoa raddoppia, Gud scappa via e serve in profondità Vitinha che solo davanti a Ravaglia con freddezza lo trafigge con un colpo sotto. Poi inizia la girandola dei cambi, entrano Spence e Strootman con l'olandese oggi al passo d'addio Poco dopo entrano anche Matturro ed Ekuban per un applauditissimo Vitinha autore di alcune pregevoli giocate oltre al gol. Nel finale spazio anche per i portieri in panchina: passerella per Sommariva e il giovane Bagnolini. In pieno recupero punizione di Gudmundsson che termina a lato di poco.

IL TABELLINO

Genoa-Bologna 2-0

Gol: 13' Malinovskyi (G), 59' Vitinha (G)

GENOA (3-5-2): Leali (86' Sommariva); Cittadini (76' Matturro), Vogliacco, Vasquez; Sabelli (63' Spence), Thorsby, Malinovskyi (63' Strootman), Frendrup, Martin; Gudmundsson, Vitinha (77' Ekuban). Allenatore: Aberto Gilardino.

BOLOGNA (4-1-4-1): Ravaglia (86' Bagnolini); De Silvestri (86' Corazza), Beukema, Lucumi, Lykogiannis; Moro; Orsolini (62' Odgaard), El Azzouzi, Fabbian (61' Urbanski), Salemaekers (70' Karlsson); Castro. Allenatore: Thiago Motta.
Note: ammonito El Azzouzi (B), Castro (B), Leali (G)
 
Arbitro Santoro di Messina; assistenti Cipriani e Ceolin; quarto ufficiale Bonacina; al Var Serra e in postazione avar Chiffi.

 

 

 

Anteprima Calcio del 24 maggio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

LA SPEZIA - Lo Spezia tornerà ancora una volta in Val Gardena, che per il terzo anno di fila ospiterà le Aquile in occasione del ritiro estivo di preparazione alla stagione 2024-2025.

Come da tradizione, sarà l’Hotel Diamant Spa Resort ad ospitare le Aquile, mentre il quartier generale sarà nuovamente il centro sportivo ‘Mulin da Coi’, dove verranno svolte le sedute di allenamento. 

Le Aquile arriveranno in Alto Adige il 18 luglio e resteranno nell'incantevole scenario alpino fino al 1 agosto, immersi nel verde della cittadina dolomitica di Santa Cristina Valgardena, paesino tra Ortisei e Selva di Val Gardena, distante soli 40 km dal capoluogo Bolzano, a 1.300 metri di altitudine.

Prossimamente sarà reso noto anche il programma ufficiale delle amichevoli.

GENOVA - Da chi ripartirà la nuova Sampdoria? Mentre i blucerchiati si stanno muovendo alla caccia di un nuovo uomo mercato da affiancare al ds Andrea Mancini e all'allenatore Andrea Pirlo - ancora sotto contratto per un altro anno nonostante i rumors che negli ultimi giorni lo hanno accostato a Monza, Torino e Udinese - uno dei temi centrali è capire su quali calciatori potrà fare affidamento la squadra nella prossima stagione. In un campionato che dovrà segnare il riscatto dopo la fresca delusione per l'eliminazione ai play off. L'obiettivo è quello di competere per le zone alte del campionato e dunque per il ritorno in Serie A anche se la concorrenza come sempre non mancherà, in un campionato di B storicamente indecifrabile e molto equilibrato.

Molti giocatori che hanno chiuso la stagione con la Sampdoria sono in uscita per fine prestito, ma i blucerchiati contano di poter trattare la conferma di alcuni tra questi elementi. La priorità è probabilmente quella della conferma del portiere Filip Stankovic (Inter), quindi a ruota la Samp intende discutere la riconferma di Ghilardi (Verona), Facundo Gonzalez (Juventus) e Sebastiano Esposito (Inter). Tutti giocatori attualmente in uscita dalla Sampdoria.

Poi ci sono i giocatori di proprietà della Sampdoria che con ogni probabilità faranno parte della prossima stagione. Yepes è cresciuto molto nell'ultima stagione a centrocampo, strappando un posto in squadra che pareva destinato a Ricci (anche l'ex Karagumruk è ancora in rosa). E poi ci sono tra gli altri Depaoli, Ferrari, Benedetti, Borini e De Luca mentre Murru va a scadenza. In dubbio il futuro di Kasami. Ritorno alla Roma per fine prestito di Darboe, anche Stojanovic al momento rientra all'Empoli da cui a sua volta tornerà Bereszynski. Due giocatori attualmente in rosa come Verre e Andrea Conti pesano molto sul monte ingaggi: non è facile però trovare per loro una collocazione.

Va ricordato che ad oggi per la Sampdoria è scattato il riscatto automatico di Pedrola, pur fuori per infortunio (non tornerà prima di settembre dopo l'operazione dei giorni scorsi in Finlandia), per cui è comunque ancora valido il diritto di recompra da parte del Barcellona.

La Samp è chiamata com'è noto a un'altra sessione di mercato tra virgolette bloccata, nel rispetto del saldo attivo (vendere prima di comprare) dopo l'accordo di ristrutturazione del debito che aveva permesso alla società di evitare il fallimento un anno fa. Audero sarà di ritorno dall'Inter per fine prestito e piace al Como: un'eventuale cessione del portiere italo indonesiano può dunque trasformarsi in un piccolo tesoretto per la Samp, a cui i lariani hanno proposto Semper come contropartita.

Altro giocatore da seguire con attenzione il giovanissimo Leoni, classe 2006, che la Sampdoria riscatterà dal Padova per 1,5 milioni: un giocatore di prospettiva che, se ceduto, potrebbe rendere un po' più vivace il mercato. Di sicuro, alle porte c'è un'altra estate calda per la Samp.

GENOVA - Passerella di campioni al 25° Galà delle Stelle andato in scena giovedì sera alla sala Grecale dei Magazzini del Cotone.  Una serata di sport, spettacolo e solidarietà, inserita nel palinsesto di "Genova 2024 Capitale Europea dello Sport", con la consueta dedica speciale alla Fondazione Gigi Ghirotti ETS alla vigilia della ventesima Festa dello Sport, in scena da venerdì a domenica con 132 discipline sportive inquadrate nei 130.000 metri quadrati Porto Antico di Genova.

Oscar speciali, in apertura di Galà, consegnati dagli assessori allo sport di Regione Liguria Simona Ferro e Comune di Genova Alessandra Bianchi a Mauro Ferrando e Franco Henriquet, rispettivamente per i traguardi raggiunti dalla Festa dello Sport (20 anni) e dalla Fondazione della Gigi Ghirotti ETS (40 anni).

E' stato poi il momento del Rossoblucerchiato-Trofeo EcoEridania: gli assessori Ferro e Bianchi, insieme alla manager Caterina Giustini, si sono congratulati con Albert Gudmundsson e Manuel De Luca, mentre sul maxischermo scorrevano le immagini dei gol più belli della stagione 2023/2024. Standing ovation per  Ludovica Cavalli, stella genovese dell'Aeronautica Militare capace di centrale la finale nei 1500 ai Mondiali 2023 di Budapest insieme al tempo limite per le Olimpiadi di Parigi. Per lei l'Oscar dalle mani dal presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana.

Applausi per i tre Big, votatissimi nel Trofeo Bper. Il pallanuotista Andrea Fondelli, il canottiere Giacomo Costa e il life saver Lorenzo Omero hanno ricevuto l'oscar dal responsabile territoriale della banca Luigi Zanti e da Eraldo Pizzo. Al popolare Caimano, un premio per la straordinaria carriera (in questo periodo celebrata a Recco da una mostra) è arrivato dalle mani del responsabile area Sport di Sport e Salute Salvatore Sanzo.

Poi il vicepresidente ERG Giovanni Mondini e il mito del rugby Andrea Lo Cicero hanno premiato i Green protagonisti nel Trofeo ERG: il pilota Andrea Marsella, il cestista Gabriele Furfaro e l'amazzone Mia De Fazi. Lo Cicero, 103 presenze in Nazionale, ha ricordato la storica meta segnata allo stadio Ferraris nel 2000 contro la Nuova Zelanda. Oscar speciale per il campione di Rugby dal presidente AMIU Giovanni Battista Raggi.

Il premio 2024 di SportAbility è stato consegnato dal membro del CDA di Fondazione Carige Andrea Rivellini a Simona Bianchi e al team My Sport Special per il valore dell'attività inclusiva condotta nell'impianto natatorio di Piscine Sciorba.

Momento di risate sane con Bruciabaracche, con Andrea Possa e Andrea Di Marco, prima di passare al premio al Trofeo Villa Montallegro: applausi per la spadista Anita Corradino e la vogatrice Ilaria Bavazzano, premiate dall'amministratore delegato Francesco Berti Riboli e dalla campionessa mondiale e medagliata olimpica Margherita Granbassi. Oscar alla carriera anche per la popolare fiorettista, premiata dal Sindaco di Genova Marco Bucci, al termine di un'ampia pagina dedicata alla Scherma, ai Tricolori Giovani e Cadetti 2024 e agli Europei Assoluti 2025, con gli interventi del presidente federale Paolo Azzi, del presidente del COL Beppe Costa e del presidente regionale Giovanni Falcini.

La pattinatrice Caterina Congiu e la judoka Giulia Bonzano hanno ricevuto l'Oscar da Fabio Bucchioni, manager di PSA Italy, e da Mauro Ferrando, presidente Porto Antico spa. L'emergente martellista Tommaso Mondello e il campione di padel Pietro Giovannini sono stati premiati dal manager Stefano Pitto e dal presidente Coni Liguria Antonio Micillo nell'ambito del Trofeo Cambiaso Risso. Grande chiusura con le società più votate nel 2024: le regine del Trofeo Novelli 1934, USS Dario Gonzatti, Ogawa Ginnastica e TC Finale, hanno raggiunto il palco con gruppi numerosi e sono stati celebrati dal general manager Alessandro Casto insieme al presidente Coni Liguria Antonio Micillo.