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GENOVA - Un incontro nel segno dello sport, dell'inclusione e della passione per il mare. E' quello avvenuto al Porto Antico di Genova durante la Festa dello Sport e che ha visto protagonisti i ragazzi che hanno partecipato al gruppo vela del progetto 'Oltre la Linea', progetto portato avanti dal Comitato italiano paralimpico della Liguria insieme a Regione Liguria, Agenzia Alfa (Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l'accreditamento), Fsc (Fondo per lo sviluppo e la coesione) con la partecipazione del ministero dell'Istruzione e dell'Unione Europea.

Quella del Porto Antico è stata l'occasione per riunire i ragazzi di diverse associazioni che hanno preso parte al progetto: SSD Formidabile, Yacht Club Genova e World Dance Liguria. Una giornata di entusiasmo e partecipazione nel segno della socialità e della passione per il mare. L'obiettivo del corso, portato avanti nei mesi, è quello di facilitare l’accesso alle attività sportive ai portatori di handicap attraverso percorsi sportivi di vela, nuoto e danza.

Orgoglioso e soddisfatto per la giornata il vicepresidente del Comitato Paralimpico della Liguria Dario Della Gatta che ha commentato: "Lo sport ancora una volta dimostra essere il mezzo migliore per creare socialità e rendere partecipi e protagonisti i giovani permettendo loro di vivere e condividere esperienze e nuove sfide da affrontare e superare. Il tutto nel segno dell'amicizia e della passione per lo sport". 

GENOVA - Saranno cinque le società sportive dilettantistiche a promuovere la Liguria e le sue eccellenze con il logo 'LaMiaLiguria': la squadra femminile di pallacanestro Cestistica Spezzina, la squadra maschile di pallanuoto Rari Nantes Sori, la squadra maschile di pallanuoto della Pro Recco, la squadra femminile di pallanuoto del Bogliasco 1951 e la squadra maschile di pallanuoto dello Sporting Club Quinto.

Si è infatti concluso il bando regionale che prevedeva la presentazione di un progetto promozionale del territorio per il tramite di associazioni o società sportive dilettantistiche partecipanti a campionati e competizioni agonistiche di livello nazionale e internazionale, al di fuori del calcio già interessato da un precedente bando.

"Lo sport rappresenta uno straordinario mezzo per far conoscere sempre di più la bellezza della Liguria a livello nazionale e internazionale – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti– Dopo l’attività di promozione avviata con le squadre di calcio, oggi diamo il via a quella dedicata agli altri sport, non meno importanti, come pallacanestro e pallanuoto: quest’ultima, in particolare, è davvero sinonimo di Liguria, e vede sul nostro territorio società che portano il nome della nostra regione non solo in giro per l’Italia, ma nel mondo. Questa iniziativa – conclude – rientra nel più ampio piano di promozione e valorizzazione del nostro territorio che, numeri alla mano, sta contribuendo a portare a numeri turistici straordinari, anno dopo anno".

"Promuovere il territorio e le sue eccellenze tramite la portata universale dello sport - spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega al Marketing territoriale Alessandro Piana - è una grande opportunità. Il binomio sport - salute del resto ben si addice a quello che accosta la dieta mediterranea alla vita sana, una alimentazione che le nostre tipicità incarnano perfettamente. Stiamo lavorando su tutte le attività e le occasioni che rispecchino i nostri valori e che rappresentino in pieno la Liguria".

"Promuovere la nostra magnifica terra attraverso lo sport è certamente motivo di vanto – dichiara l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro - Le società vincitrici del bando da anni portano in alto il nome della Liguria in tutta Italia e non solo, e ora collaboreranno per far conoscere al meglio e sempre di più le nostre eccellenze, dal mare all’entroterra".

Diverse le azioni di promozione che le società, attraverso i progetti presentati, si impegnano a portare avanti. Tra queste quelle obbligatorie sono: promozione del brand Liguria e utilizzo di strumenti promozionali all’interno dei luoghi in cui si svolge il gioco attraverso un sistema di azioni idoneo a valorizzare il territorio ligure e i suoi prodotti di eccellenza; inserimento sul proprio sito web del logo 'LaMiaLiguria' per la durata della convenzione; inserimento nell’abbigliamento da gioco del logo 'LaMiaLiguria'; diffusione di iniziative promozionali del territorio ligure attraverso i propri social media e realizzazione di materiale audio, video, fotografico pubblicato sui medesimi, nonché per il tramite di canali tv, radio e stampa.

A queste si aggiungono tutta una serie di altre azioni facoltative che hanno contribuito alla stesura della graduatoria come, a titolo indicativo: l’inserimento del logo 'LaMiaLiguria' sui biglietti digitali e cartacei, sui mezzi di trasporto della squadra o su maxischermi, banner e striscioni a bordo campo o in zone limitrofe. Le campagne promozionali avranno una durata minima di sei mesi, anche non consecutivi, dovendosi comunque concludere non oltre il termine del 31 dicembre 2023.

LECCE - Ecco le parole di Leonardo Semplici, tecnico aquilotto, al termine di Lecce - Spezia.

Sulla partita:

"Punto che muove la classifica e che ci fa allungare, ma sicuramente eravamo venuti per qui per fare un risultato diverso. Sapevamo di affrontare una squadra in salute e di valore. Il primo tempo abbiamo fatto molto bene, creando i presupposti per fargli del male. Poi non siamo stati determinati e cattivi come in altre circostanze e questo lo abbiamo pagato".

Sulla paura di perdere che ha prevalso ambo le parti:

"Da parte di entrambi c'era anche la paura di perdere la partita. Noi rimaniamo fiduciosi. Conosciamo il nostro calendario e sappiamo che non è semplice, ma anche oggi i ragazzi hanno fatto spesso bene e quello che gli avevo chiesto".

Sulle ultime due gare di campionato, in cui lo Spezia avrà due match ostici con Torino e Roma:

"Abbiamo fatto risultato contro due squadre in cui sulla carta era impensabile (si riferisce a Inter e Milan, ndr), per cui in questo finale ci siamo abituati a prestazioni importanti contro squadre più forti. Il calendario è difficile ma è inutile nasconderci".

Su Nzola:

"È un giocatore di valore, lo dicono i numeri. La sua presenza ci dà forza e ci garantisce un peso che in altre situazione non abbiamo. Voglio vedere la cattiveria che ho visto contro il Milan".
 
Se si può etichettare questo pareggio come un passo in avanti:
 
"Oggi abbiamo fatto un passo in avanti. È chiaro che da parte nostra c'era il desiderio e la volontà di fare un risultato diverso. Abbiamo incontrato un grande avversario. Ripartiamo dal Lecce e da domani pensiamo alla prossima gara".
 
Sull'arbitraggio:
 
"Era una partita difficile e c'era tanto in palio. Ha arbitrato bene e voglio fargli i complimenti. In questo momento non è semplice".

LECCE - Le parole di Dimitrios Nikolaou, difensore dello Spezia, al termine di Lecce - Spezia.

Sul pari finale, se punto guadagnato o due punti persi:

"Siamo venuti qua per fare la nostra partita, sapevamo che sarebbe stato difficile contro una squadra molto forte, ma se non riesci a vincere non devi perdere, quindi un punto va bene, ci aiuta a muovere la classifica. Peccato perché avevamo le occasioni per vincere, non siamo riusciti, va bene così, ora abbiamo due partite in cui dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo".

Sul 3-5-2, modulo con cui lo Spezia sembra decisamente più a suo agio:

"Ci troviamo bene, si vede anche in campo, però nelle partite che mancano bisogna dare il massimo a prescindere dal modulo per portare a casa i punti necessari".

Su mister Semplici:

"Il mister mi chiede cattiveria, ci chiede di essere compatti e stretti per poi attaccare lo spazio e fare gol".

Sull'obiettivo salvezza a 180 minuti dal termine della stagione:

"Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi e non guardare nessun altro. Dobbiamo lavorare da qua alla fine come abbiamo fatto e adesso vogliamo andarci a prendere i punti che ci mancano con il Torino. Io credo nella mia squadra, quindi facciamo il massimo per arrivare all'obiettivo".

 

LECCE - Tra Lecce e Spezia finisce 0-0 al Via del Mare un match nel quale ha complessivamente prevalso la paura di perdere, nonostante le Aquile abbiano dimostrato qualcosina in più durante i 90 minuti.

Si poteva chiaramente fare meglio, soprattutto sotto il punto di vista della cattiveria sotto porta, forse un po' mancata, insieme alla voglia di azzannare la partita per portarsi a casa i tre punti.

Un pareggio che consente comunque allo Spezia di uscire ufficialmente dalle sabbie mobili della zona retrocessione, dato che il punto guadagnato porta le Aquile a 31 punti, a +1 dal Verona, sconfitto nella giornata di ieri dall'Atalanta. Il Lecce con il pareggio sale a quota 33. A 180 minuti dalla fine giochi ancora apertissimi.

Aquile che ora dovranno recuperare le energie per affrontare il Torino in casa, in una partita che potrà delineare forse definitivamente le sorti della squadra in maglia bianca in chiave salvezza. Il Verona invece domenica affronta al Bentegodi l'Empoli con il Lecce invece impegnato a Monza. Nell'ultimo turno lo Spezia affronta all'Olimpico la Roma, il Verona sfida il Milan a San Siro e il Lecce ospita il Bologna.   

 

Secondo tempo

Fischio finale di Mariani al Via del Mare, è 0-0 nel match salvezza tra Lecce e Spezia: ripresa che si apre sulla falsa riga del primo tempo con poche occasioni ambo le partita. L'unica chance degna di nota capita al minuto 91 sui piedi di Ekdal, il quale, dopo un batti e ribatti sugli sviluppi di un corner, prova a spingere in rete il pallone da pochi metri ma viene murato dalla retroguardia salentina.

Primo tempo

Finisce 0-0 il primo tempo tra Lecce e Spezia, gara bloccata al Via del Mare che si evince dal dato dei tiri in porta: sono infatti zero le conclusioni  verso lo specchio al termine dei primi 45 minuti.

Meglio sicuramente lo Spezia, che quantomeno ha provato ad imbastire qualche trama offensiva, senza tuttavia riuscire ad impensierire Falcone.

Migliori occasioni capitate sui piedi di Nzola, che calcia di poco a lato al 6° minuto e Shomurodov, peggiore in campo in questa prima frazione, anche in virtù della chance sprecata al minuto 32, nella quale, una volta entrato in area dopo una bella trama offensiva, non è riuscito ne a tirare verso la porta, ne servire Nzola in mezzo.

Servirà sicuramente più cattiveria sin dall'inizio della ripresa, per provare a sbloccare un match che fino a questo momento assomiglia decisamente più ad una partita a scacchi che a una gara di calcio. 

Tabellino

LECCE - SPEZIA: 0-0;

AMMONITI: 48' Umtiti (L), 58' Wisniewski (S), 85' Esposito (S), 88' Nzola (S), 89' Blin (L);

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (58' Askildsen), Blin, Oudin; Strefezza, Colombo (58' Ceesay), Di Francesco (92' Pezzella). All. Baroni.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Gyasi (82' Ferrer), Bourabia (62' Zurkowski), Esposito, Ekdal, Reca; Shomurodov (62' Agudelo), Nzola. All. Semplici.

Arbitro: Maurizio Mariani della sezione di Aprilia.

Pre partita

Tutto pronto allo stadio Via del Mare, dove lo Spezia, accompagnato da 330 tifosi, sta per scendere in campo contro il Lecce in una gara di importanza assoluta per gli uomini di mister Semplici, nonché vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza, anche alla luce del risultato maturato nella giornata di ieri a Bergamo che ha visto il Verona sconfitto per 3-1.

Le scelte di Semplici

Il tecnico toscano riparte dal 3-5-2 che tanto bene ha fatto al Picco contro il Milan, confermando dieci/undicesimi visti nel match contro i rossoneri ad eccezione dello squalificato Amian, il quale verrà sostituito da Gyasi sulla fascia destra. La vera novità è rappresentata dalla scelta di Shomurodov dal primo minuto al fianco di Nzola per la prima volta in stagione.