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In questa edizione del Tg Genoa le parole del tecnico rossoblù Blessin alla vigilia del match col Brescia. Tutto sulle condizioni di Gudmundson e Strootman e infine le parole del presidente Malagò sul Genoa.

GENOVA - Anche oggi sono state disputate due regate del Campionato Europeo della classe Melges 24 organizzato dallo Yacht Club Italiano, giunto alla sua quarta giornata. In totale sono 9 le prove portate a termine, ad un giorno dalla chiusura dalla manifestazione. E mentre la classifica resta invariata, con i triestini di Strambapapà sempre davanti ai croati di Mataran 24 e a Melgina del socio dello Yacht Club Paolo Brescia, il golfo di Genova sta regalando giornate memorabili: stamani 14/16 nodi di vento, mare poco mosso e dunque condizioni perfette per gli oltre 200 regatanti che si sono dati battaglia sul campo di regata di Ponente, al largo di Voltri dove la tramontana la mattina soffia gagliarda. E poco male se ieri i velisti si sono intrattenuti fino a tardi al Palazzo della Meridiana, dove si è consumata la cena di gala, stamani tutti presenti alle 7 presso il Porticciolo Duca degli Abruzzi per non perdersi neanche uno dei refoli di vento che hanno caratterizzato tutta la giornata. Domani si punterà a svolgere almeno ancora una regata, in vista della premiazione in calendario nel primo pomeriggio, alla presenza di ospiti e istituzioni, tra cui il sindaco Marco Bucci, noto appassionato e velista praticante.

Come accennato sopra, l'equipaggio di Strambapapà (Michele Paoletti al timone, Giovanna Micol alla tattica, Giulia Pignolo, Pietro Perelli e Davide Bivi), dopo una settimana brillante e quasi sempre al vertice della classifica provvisoria, anche oggi grazie a un 4° e un 14mo posto nelle due regate odierne, ha mantenuto un vantaggio di 7 punti sul diretto inseguitore, il fortissimo croato Mataran 24 di Ante Botica (11 e 6 i suoi parziali di giornata), che però è primo nella categoria Corinthian. Grazie a un 8° e un 11° posto di giornata, si mantiene al terzo posto Melgina di Paolo Brescia, a dimostrazione che in una Classe così competitiva, anche la costanza nei risultati è fondamentale per un buon punteggio finale.

Giornata niente male per i campioni in carica di Altea (9-13): l'equipaggio Andrea Racchelli è riuscito a recuperare dal quinto posto assoluto ed è ora quarto, a nove punti dal podio provvisorio, con appena due punti di vantaggio su Universitas Nova di Ivan Gaspic (18-16), che ha vissuto la giornata peggiore del suo campionato, e gli americani di WarCanoe (7-10).
Grazie al meritato successo nella prima prova di giornata, Nefeli (1-8) di Peter Karrie è ora salito al settimo posto della classifica, mentre Stig (3-5) di Alessandro Rombelli è stato premiato come Boat of the Day ed è ora ottavo assoluti, davanti a Taki 4 (2-26) di Marco Zammarchi, seconda forza della divisione Corinthian.
Da oggi il terzo posto tra i Corinthian è di proprietà di Eurocart AleAli (15-2) di Barbara Bomben con Gianfranco Noé alla barra, secondo classificato nell'ultima gara di giornata e battuto di meno di cinque secondi da Arkanoé by Montura (10-1) di Sergio Caramel, premiato come Corinthian Boat of the Day.

Il Campionato Europeo Meges 24 è organizzato grazie alla collaborazione della International Melges 24 Class Association, della Melges 24 Italian Class, il sostegno di Comune di Genova e Regione Liguria e il prezioso contributo dei Partner Tecnici B&G e North Sails.

GENOVA - "E' stata davvero la settimana perfetta, quella scorsa: abbiamo ottenuto la terza vittoria in sette giorni e sono molto contento. E' sempre bello vincere perché da stimoli, incoraggiamenti e ti fa prendere confidenza sulle tue capacità, come avevo già detto". Così mister Alexander Blessin alla vigilia della partita del Genoa contro il Brescia, in programma sabato alle 16.15 al Ferraris.

"In ogni allenamento non dobbiamo dimenticare che dobbiamo lavorare, ad essere onesto mi piace quello che vedo ad ogni sessione e mi da buone sensazioni, ma non possiamo pensare che possiamo fare meno metri, dare di meno. I ragazzi non mollano, non dobbiamo pensare che possiamo rallentare."

Sull'infortunio di Pajac: "Prima di tutto auguro buona guarigione aMarko, gli siamo vicini, una bella botta per noi e per lui,, da una parte eravamo contenti per aver vinto ma dall'altra eravamo preoccupati per il suo infortunio. Lo abbiamo visto un po' giu' poi é tornato positivo. Speriamo di vederlo presto in campo"

Sull'avversaria: "Il Brescia è una squadra che ha qualità in avanti, un bel mix con giocatori giovani e d'esperienza; si vede la mano dell'allenatore, hanno una buona rosa, equilibrata: nonostante i risultati non positivi rimane una buona squadra. Gudmundsson? Albert è stato a casa in questi giorni ma sarà convocato"

"Dubbi di formazione? Solo uno, che valuterò nell'allenamento dell'ultimo minuto. Abbiamo analizzato le gare del Brescia, abbiamo preparato sia un piano A sia un piano B perché sappiamo che giocano un un modo ma potrebbero venire e proporne un altro"

 

Gli "emissari dello sceicco che vuole la Sampdoria" sono sotto la lente della Procura di Roma per l'ipotesi di tentata truffa.

Francesco Di Silvio e Francesco Paolo Console sono stati infatti denunciati dai trustee della Salernitana Paolo Bertoli e Susanna Isgrò, in relazione al loro tentativo congiunto di acquisto del club granata.

I fatti. La fideiussione presentata dalla Toro Capital a garanzia della proposta si era rivelata fasulla, perché disconosciuta dall'istituto che l'avrebbe emessa. La cordata Di Silvio-Console aveva infatti presentato una lettera fideiussoria della "filiale italiana di una importante banca austriaca". I consulenti legali del trustee del club granata avevano contattato la sede centrale dell'istituto e dall'ufficio legale di Vienna era stato risposto che non esisteva filiale italiana e che naturalmente nessuna lettera fideiussoria era stata emessa a favore di un soggetto sconosciuto.

Al momento, presso la Procura di Roma lo stato del fascicolo è nella fase delle indagini preliminari, per cui una proroga è stata chiesta dal pm e disposta dal gip, al fine di accertare compiutamente i fatti e le responsabilità individuali dei soggetti presenti in cordata.

Di Silvio e Console, com'è noto, da tempo si propongono a Genova come facilitatori di un magnate del Qatar intenzionato, a loro dire, ad acquistare la Sampdoria. Poco meno di un anno fa, in proprio, avevano provato a mettere le mani sulla Salernitana, con un metodo che presenta alcune analogie soggettive e oggettive con quello in corso a Genova e però considerato penalmente rilevante dalla Procura di Roma, che chiede conforto al gip per andare a processo.

A Salerno, all'apparire in scena della cordata Di Silvio-Console, i trustee Bertoli e Isgrò, incaricati della vendita del club poi andato all'imprenditore Danilo Iervolino, avevano attivato gli opportuni controlli ed erano così emerse alcune stranezze allarmanti, specie sulla "Console & Partners", la società che secondo il suo fondatore dovrebbe oggi fare da "veicolo" per l'acquisto della Sampdoria. Un incarico che Di Silvio dice di aver dato lui a Console, il quale invece sostiene di averlo ricevuto direttamente dallo sceicco. Una delle non poche incongruenze e contraddizioni che pullulano in questa vicenda e che nascono dalle stesse dichiarazioni dei personaggi che campeggiano in scena.

Di là dalle contraddizioni logiche, ben altri e molto concreti sono i dettagli allarmanti: la "Console & Partners" è infatti tutt'altro che florida. Non presenta un bilancio dal 2019 e il precedente risale al 2015. Ancora un anno e, in base al decreto semplificazioni, la società sarebbe stata cancellata d'ufficio. Secondo la legge italiana, la mancata presentazione dei bilanci per tre esercizi è un grave indizio di dissesto economico.

Lo stesso dottor Console, proprio in questi giorni e contro ogni evidenza fattuale documentata, nega di essere il proprietario del Casale, società piemontese di serie D che versa in gravi difficoltà economiche e finanziarie, e che però è stata acquistata proprio dal suo gruppo. Alla luce del sole.

Un altro dettaglio illuminante, relativo a quanto accaduto sul finire del 2021 a Salerno, riguarda la situazione ambientale degenerata, a causa di reiterate dichiarazioni pubbliche tali da creare alte aspettative fra i tifosi e quindi contrapposizione fra i perplessi e gli entusiasti: una situazione sfociata in una serie di denunce per minacce aggravate, presentate dal trustee Paolo Bertoli nei confronti di alcuni tifosi granata poi rinviati a giudizio.

Questi tifosi accusavano, con toni pesanti e gravemente minacciosi, il trustee e i suoi collaboratori di "remare contro" la cessione al gruppo Di Silvio-Console. Qualcosa di simile, focalizzato non tanto contro i tifosi dubbiosi quanto sui media non acritici, accade a Genova. Qui la strategia di Di Silvio è sembrata quella di rivolgersi prima ai tifosi, con promesse roboanti, che agli interlocutori opportuni con argomenti propri, specie i soldi necessari, che a Salerno alla fine non c'erano e qui fino a prova contraria sono oggetto di un continuo e snervante slittamento di date, sorprendente per uno sceicco con 1 miliardo di patrimonio personale. Infatti anche a Genova sono arrivati e continuano ad arrivare insulti e minacce social a chi cerca di aprire gli occhi alla tifoseria, e cerca di aprirli citando documenti e fatti certi. Purtroppo quasi inutilmente.

Ricorda Alfonso Maria Avagliano, giornalista professionista, firma del "Mattino" e direttore di "salernitananews.it": "Qui c'era tanta confusione, tra i giornalisti professionisti che seguivano la vicenda correttamente e chi, pur di stare sulla cresta dell'onda e godersi un po' di fama, scriveva la qualunque. E chi seguiva la vicenda seriamente rischiava di essere deriso o insultato, mentre veniva esaltato chi dava credito a uno come Di Silvio, uno che voleva comprare la Salernitana in modo assolutamente nebuloso. Purtroppo la piazza quando è disperata tende ad aggrapparsi a qualsiasi bocca della verità che ti dia speranza. Eppure ci voleva poco a capire: chi vuole e soprattutto può davvero comprare una società lo fa in silenzio e con serietà, seguendo i passaggi necessari. Non con sparate e proclami sui social, diffusi da megafoni compiacenti. Prima che a Salerno, Di Silvio aveva fatto la stessa cosa col Foggia, mentre Console aveva e ha difficoltà a mandare avanti una squadra di D: come poter seriamente credere loro? Qui la faccenda è durata sei-sette mesi, ma alla fine il tempo è stato galantuomo".

 

Il Park Tennis Genova prepara le prossime sfide in A1 Maschile e A2 Femminile. Gli uomini di capitan Sanna, dopo l'esordio vincente contro Sassuolo (battuto per 4-2), sono chiamati ad affrontare in trasferta domenica Vela Messina, squadra molto quotata dopo aver raggiunto la finalissima nel campionato 2021. "Sarà un match chiave per l'esito del girone contro un team capace di vincere 5-1 nella prima partita in casa del Prato - afferma Sanna - Sarà molto dura contro avversari che potranno contare sul sostegno di un pubblico caloroso. La loro squadra è molto forte con giocatori ostici da affrontare e giovani capaci di innalzare il tasso di qualità anno dopo anno. Anche noi siamo molto competitivi e in grado di poter ben figurare su ogni campo". Per Messina è il quinto campionato nella massima serie: i punti della vittoria in terra toscana portano la firma di Julian Ocleppo, Marco Trungelliti, Fausto Tabacco  e dei doppi Trungelliti-Ocleppo e G. Tabacco-F. Tabacco. Il Park, contro Sassuolo, ha vinto grazie all'apporto dei singolaristi Gianluca Mager, Luigi Sorrentino (nella foto) e del belga Kimmer Coppejans insieme al doppio Giannessi-Sorrentino.

Dopo la sconfitta interna (1-3) contro Bologna, ancora un impegno casalingo per le donne del Park. Domenica prossima riceveranno il CUS Catania. "Conoscevamo bene le difficoltà del match contro Bologna, abbiamo sfidato 3 ragazze molto forti e Cristiana Ferrando, ferma da luglio, è stata molto brava a sconfiggere la sua avversaria - afferma capitan Giorgia Buchanan - Ho visto, nel doppio, tante positività con la Ferrando e la Musetti. Catania, sulla carta, è un po' meno forte del Bologna. Le nostre atlete sono in forma e preparate. La giovanissima Musetti prende il posto dell'infortunata Bertoloni con grande entusiasmo: piano piano farà esperienza per competere a livelli sempre più alti".