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L’EULAR (European League Against Rheumatism) ha confermato l’Istituto Gaslini di Genova come Centro di Eccellenza europea nell’ambito della reumatologia pediatrica per il quinquennio 2023-28. Lo stesso prestigioso riconoscimento era stato ottenuto in tre precedenti occasioni a partire dal 2008 e pone l'ospedale genovese come l’unico centro pediatrico riconosciuto dall’EULAR in Italia: "Un successo che si conferma nel tempo – ha dichiarato il direttore generale Renato Botti – che rappresenta una garanzia di alta qualità sia clinica che scientifica del Gaslini come presidio pediatrico, con particolare riferimento all’Unità Operativa Reumatologia e Malattie Autoinfiammatorie diretta dal dottor Marco Gattorno".

“Questo riconoscimento è la conferma del livello straordinario dell’attività svolta dal Gaslini - sottolineano il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - non solo nell’assistenza ai piccoli pazienti, ma anche nella ricerca volta a individuare nuove cure e terapie per le patologie che colpiscono i bambini. Ancora una volta viene riconosciuto il ruolo nazionale e internazionale dell’ospedale pediatrico che dà ulteriore prestigio a tutta la sanità ligure”.

L’EULAR, società europea di reumatologia, rappresenta le società scientifiche di reumatologia di tutte le nazioni europee e stimola, promuove e supporta la ricerca, la prevenzione ed il trattamento delle malattie reumatiche. Dal 2005 l’EULAR ha avviato un censimento dei centri di ricerca europei di reumatologia più prestigiosi che vengono periodicamente accreditati come 'Centri di Eccellenza in Reumatologia'. La designazione di Centro di eccellenza si ottiene attraverso una procedura estremamente rigorosa e selettiva sulla base del volume e della qualità della produzione scientifica. Fino ad oggi i centri di eccellenza in Europa sono solo 23.

 

 

La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato lo schema di accordo con le farmacie pubbliche e private convenzionate per la distribuzione dei farmaci, ausili e presidi per l’assistenza integrativa per pazienti diabetici in accordo con il Servizio Sanitario Regionale. Da domani, giovedì 1° giugno, sarà attiva in tutta la Regione la distribuzione dei presidi per il monitoraggio della glicemia, oltre che quella dei farmaci salvavita, già prevista dal 2018. Questo permetterà di ritirare in farmacia, con la tessera sanitaria della persona avente diritto, entro 24 ore i prodotti prescritti da Piano di Automonitoraggio Glicemico (PAG): strisce per l’automonitoraggio della glicemia, lancette pungidito, siringhe e aghi per la somministrazione dell’insulina.

Tutto questo grazie a un accordo fra Regione Liguria e Federfarma e al lavoro congiunto di Alisa e di Liguria Digitale, con quest’ultima che ha sviluppato il sistema informatico su cui si basa l’intervento che migliorerà la vita dei cittadini e, al contempo, semplificherà il lavoro di medici, specialisti e farmacisti. Inoltre, Liguria Digitale ha reso telematici i piani terapeutici dei pazienti diabetici: questo permette ai medici specialisti di vedere i piani annuali.

“La distribuzione dei presidi per il monitoraggio della glicemia è partita nel 2020 come progetto sperimentale che ha interessato Asl 3, coinvolgendo, nel primo anno completo di sperimentazione, circa 18 mila pazienti con l’erogazione di circa 300 mila presidi – dichiarano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - L’estensione della distribuzione permette di accostare il sistema capillare delle farmacie convenzionate alla tradizionale distribuzione tramite i presidi territoriali delle ASL, garantendo equità di accesso in maniera uniforme su tutto il territorio. Tutto questo si muove nel solco della sanità di prossimità ed ha una duplice funzione: la vicinanza al paziente e l’aderenza della cura con il governo e il contenimento della spesa sanitaria regionale. Si prevede che i pazienti interessati da questo tipo di distribuzione a livello ligure saranno oltre 50 mila”.

“Questo accordo – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - è frutto di una sinergia che ha visto protagoniste tutte le istituzioni interessate con Alisa che ha coordinato le attività istruttorie e la declinazione operativa per applicare la legge con tutti i soggetti coinvolti: sanitari, prescrittori, Asl, rappresentanti delle farmacie e le associazioni dei pazienti a cui sono stati illustrate le novità introdotte. Tra i vantaggi, oltre a quelli legati alla medicina di prossimità e all’accesso alle cure, con la totale tracciatura del percorso informatizzato, c’è anche quello di assicurare l’appropriatezza prescrittiva”.

“L’informatizzazione e condivisione digitale dei piani terapeutici – sottolinea l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini – è un altro passo avanti importante sulla strada della razionalizzazione e dell’efficientamento dei processi interni alla sanità che Regione Liguria sta portando avanti ormai da tempo. Porterà sicuramente semplificazioni e risparmi di tempo sia per gli specialisti sia per i pazienti”.

 

Si intitola 'Medicina Digitale per la Prevenzione e la Cura' il convegno organizzato dal Distretto Rotary 2032 e dai Rotary e Rotaract Club genovesi che si terrà domani presso il Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a partire dalle 8.30 cui porterà un saluto l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola. Un progetto che dall'aprile 2022 ha visto coinvolte Asl3 e 4 della provincia di Genova, l'ospedale Policlinico San Martino, Ordini Professionali di Medici e Ingegneri, Università e Liguria Digitale.

Tra dicembre e maggio, il Rotary e i suoi partner hanno organizzato 'giornate della prevenzione' presso comuni, località decentrate e presso le case circondariali di Genova e Pontedecimo e grazie all’ambulatorio mobile del Rotary i cittadini hanno avuto libero accesso a prestazioni sanitarie offerte gratuitamente. Il progetto si è proposto fin dall'inizio di conseguire risultati concreti, oltreché testare un metodo e segnare una via. Verranno resi noti i risultati di questa attività.

Alla fine del convegno si terrà una tavola rotonda moderata dalla nostra Tiziana Oberti, cui prenderanno parte Anselmo Arlandini, governatore Distretto Rotary 2032; Alessandro Bonsignore, presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova; Luigi Carlo Bottaro, direttore generale ASL3; Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale; Marco Damonte Prioli, direttore generale Ospedale Policlinico San Martino di Genova; Luigi Gentile, presidente Commissione Salute Distretto Rotary 2032 e Luciano Grasso, health city manager di Genova. Le conclusioni del convegno saranno affidate a Anselmo Arlandini e Alberto Birga.

GENOVA - Lutto nel mondo della sanità ligure per la scomparsa del professor Paolo Pelosi. Cresciuto accademicamente a Milano, ha lavorato all'ospedale  San Martino di Genova dal 2010, fino all’ultimo e ha ricoperto il ruolo di primario di anestesia e rianimazione e di direttore della scuola di specialità in anestesiologia dell’Università di Genova.

Era inoltre direttore dell’Unità di anestesia e terapia intensiva del policlinico. La sua attività è sempre stata rivolta sia al campo clinico che alla ricerca.

"Immarcescibile. Energico ma formale, è stato custode dell’M3, una delle rianimazioni più complesse e sollecitate in Liguria durante l’emergenza Covid. Prof. stimato a livello internazionale, era diventato riferimento anche della BBC, quando il mondo era a caccia di informazioni sul Coronavirus" lo ha ricordato in una nota l'ospedale San Martino.

GENOVA - Una bambina genovese di 22 mesi è morta nella serata di ieri dopo essere arrivata al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Gaslini in grave stato di shock e arresto cardiaco.

A dare la notizia è la direzione sanitaria dell'ospedale pediatrico genovese. "Le manovre di rianimazione cardiopolmonare sono proseguite per circa un'ora, alle fine delle quali è stato purtroppo dichiarato il decesso. Sulle cause dello shock sono in corso accertamenti", si legge in una nota.

"Il personale che si è preso cura della piccolina e tutta la Direzione sono vicini al dolore della famiglia, ed esprimono il massimo cordoglio per la perdita di questa giovanissima vita".