Sanità

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16 maggio, è la giornata mondiale della celiachia. Una malattia infiammatoria permanente dell'intestino che ha una incidenza dell'1 per cento sulla popolazione: in Italia ci sono circa 600mila celiaci, in realtà diagnosticati a oggi sono poco più di 250mila. "In Liguria dai dati della relazione annuale del ministero della Salute al Parlamento il dato più aggiornato - risalente al 2022 - parla di 6174 celiaci nella nostra regione con una incidenza del 0,41 per cento: c'è un 0,59 dunque ancora non diagnosticato, stiamo parlando di 9mila liguri che possono ancora non aver avuto una diagnosi", commenta a Primocanale il presidente ligure della associazione italiana celiachia. Che ricorda come l'incidenza della patologia sia più elevata nelle donne: un rapporto di 2 a 1 tra femmine e maschi.

Chi soffre di celiachia può usufruire di un rimborso per l'acquisto degli alimenti speciali dedicati: "La copertura è assicurata dai servizi sanitari regionali sulla base della legge 123 del 2005 sulla celiachia. La legge infatti assicura un corrispettivo in termine di copertura del prezzo dei prodotti che può arrivare fino a 120 euro al mese attraverso una tessera magnetica che consente di coprire il differenziale tra il costo di un prodotto specifico che è abbastanza elevato rispetto al costo del prodotto ordinario con glutine", spiega ancora il presidente.

L'associazione celiachia organizza questa settimana tante iniziative: a livello nazionale la campagna vuole sfatare le fake news sulla celiachia. Non è vero che è una patologia che poi passa, che la dieta senza glutine fa bene a tutti e fa dimagrire, che ogni tanto è possibile ‘trasgredire’ alla dieta senza glutine. 

Commenta il presidente dell'associazione: "Le fake news a volte sono più gravi della mancanza di informazioni che purtroppo sulla celiachia pesa molto, è una patologia purtroppo poco conosciuta. A livello regionale c'è un progetto che si chiama 'Tutti a tavola tutti insieme' che porta nelle mense scolastiche questa settimana pasti senza glutine per tutti, comunicando a bambini, genitori e insegnanti cosa sia la dieta senza glutine. Questa iniziativa copre 28mila pasti e interessa i comuni capoluogo di provincia e altri comuni da ponente a levante".