GENOVA - È il giorno dell'incontro in cui Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure occidentale deciderà se dare il proprio assenso al trasferimento dei depositi chimici da Genova Multedo a Sampierdarena. Davanti a Palazzo San Giorgio, il volantinaggio dei cittadini organizzato dal presidente del municipio si augura di poter convincere coloro che prendono parte a questa assemblea a non dare il proprio assenso a trasferire l’attività di Superba e Carmagnani a 300 metri dalle case, nell’area di Ponte Somalia. "Parteciperanno padri, madri, figli, zii (e perché no? nonni!): nel decidere fate appello alla vostra coscienza", è questo l'appello che arriva dal Comitato Lungomare Canepa. Prosegue Silvia Giardella, presidente del comitato, nella nota:
"Non esiste il rischio zero, lo sappiamo tutti. Non trasformiamo Genova ed il nostro porto in un enorme deposito chimico"
"Non snaturiamo la nostra Genova. Genova è molto di più. Inutile nasconderlo: la vostra scelta di oggi cambierà le nostre vite per sempre. Non necessariamente in positivo!".
Depositi chimici, minoranza chiede consiglio comunale straordinario - LA RICHIESTA
Intanto dalla minoranza è arrivata la richiesta di un consiglio comunale straordinario che ai sensi dello statuto dovrà tenersi entro i prossimi 20 giorni. "Consideriamo prioritario per la città e per la riqualificazione di Multedo il trasferimento dei depositi costieri. Proprio per questo chiediamo che le soluzioni proposte, prima di essere annunciate, siano verificate con tutte le Istituzioni competenti, evitando di ripetere quanto accaduto l'anno scorso con il Terminal Messina". Anche per questo motivo il Partito Democratico ha preso carta e penna per scrivere direttamente al sindaco-commissario Marco Bucci. "Ci viene chiesto di formulare ipotesi alternative a quella di ponte Somalia - spiega una fonte qualificata interna al Pd - ecco perché chiediamo al sindaco di rispondere alle nostre domande, così che si possa fare luce sugli aspetti più controversi e oscuri e permettere alle opposizioni di elaborare una proposta efficace".
Depositi chimici, 10 domande del Pd a Marco Bucci - LEGGILE QUI
Il tema è spinoso e molto sentito. Da una parte il trasferimento da Multedo è una richiesta esplicita dei cittadini, ma anche delle aziende che lì non possono ampliarsi né riammodernarsi. Dall'altra, però, i cittadini di Sampierdarena sono preoccupati per questo trasferimento. "Non esiste mediazione, a giugno avevamo scritto una mail per chiedere un incontro con Regione Liguria, Autorità Portuale e Comune di Genova a cui nessuno ha mai risposto: il tempo della mediazione è finito, ora è quello della protesta", commenta a Primocanale il presidente del municipio Michele Colnaghi. "Si parla di materiali tossici e nocivi, che con 30 tir al giorno passeranno nelle strade della città e su diversi treni. Ci dicono che i contenitori sono sicuri, ma è ovvio che l'errore umano potrebbe esserci sempre". Ma la politica deve tener conto anche delle richieste delle aziende Superba e Carmagnani, così come delle imprese, come Campostano, gli oli minerali di Beppe Costa, Grimaldi, che vedrebbero danneggiata (o azzerata) la propria operatività, con un conseguente impatto occupazionale che potrebbe, visto che gli addetti del petrolchimico sono solo una trentina, arrivare addirittura a un saldo negativo.
IL COMMENTO
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