È pareggio tra centrodestra e centrosinistra dopo le elezioni della città metropolitana di Genova. Un testa a testa che si tramuterà in 10-9 per il campo progressista, grazie alla rappresentanza della sindaca Silvia Salis. "Per la città metropolitana", ovvero centrodestra, il più votato è il sindaco di Recco Carlo Gandolfo con 5.751 preferenze; per "Coalizione progressista per Genova Metropolitana" (centrosinistra) il più votato invece è il sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro. Nel frattempo i ben informati parlano di un possibile franco tiratore nel centrodestra, che avrebbe permesso il pareggio per il campo progressista.
Di seguito l'elezione dei candidati di centrodestra:
Gandolfo 5.751, Podestà 5.053, Pastine 4.668, Rossi 3.844, Repetto 3.496, Falcone 3.421, Ricci 3.290, Armanino 3.248, Pastorino 3.116.
Di seguito l'elezione dei candidati di centrosinistra:
Stagnaro 5.592, Damonte 5.504, Campora 4.822, F. Bruzzone 4.720, Francesco 4.452, Chiarotti 4.440, Caversazio 4.377, Bozzo 3.376, Ghio 3.291.
Entusiasmo è stato subito espresso dalla capogruppo al Senato di Italia Viva Raffaella Paita. "Piena soddisfazione per i risultati delle elezioni di secondo livello nella città metropolitana di Genova: non solo il centrosinistra, con 'Coalizione progressista', ha ottenuto la maggioranza in consiglio, ma il sindaco di Casarza Ligure, Giovanni Stagnaro, coordinatore provinciale di Italia Viva, è stato il più votato in assoluto. A lui, e a tutto il nuovo consiglio della città metropolitana, auguro buon lavoro al fianco di Silvia Salis. Un risultato non scontato. Stagnaro, con la proposta riformista, è stato riconosciuto così credibile in provincia di Genova da avere allargato molto il consenso, contribuendo a determinare di fatto la prevalenza del centrosinistra in questa elezione importante" il commento di Paita.
Alle parole di Paita hanno però fatto eco quelle del centrodestra, che festeggia un pareggio insperato. "Fratelli d’Italia si conferma leader di un centrodestra che gode di straordinaria salute e come si è visto nelle elezioni di secondo livello della Città Metropolitana di Genova. Abbiamo dimostrato che la narrazione della sinistra è fallace e non è il dominus di Genova e provincia - commenta il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Matteo Rosso -. Da una prima analisi vediamo che le forze di centrodestra e di quella che ormai è la sinistra-sinistra (con poco centro) si equivalgono questo indica che il cambiamento paventato dal campo largo rimane nelle loro fantasie e che la Città Metropolitana è divisa in due e solo il volere della prima cittadina genovese potrà deliberare le scelte. Il che imporrebbe un cambiamento di direzione con maggior dialogo e minor protervia da parte di Silvia Salis che si consolerà dando la delega al Futuro". Fratelli d’Italia conferma la leadership nel centrodestra raggiungendo il primo ed il terzo posto nelle preferenze di lista.
"L’elezione dei consiglieri Repetto, Ricci e Falcone in città metropolitana dimostra l'importanza del civismo territoriale e, per quanto riguarda Noi Moderati-Orgoglio Genova, di chi lo rappresenta a livello nazionale. È la dimostrazione che l'accordo tra Vince Genova e Noi Moderati/Orgoglio Genova ha rappresentato un elemento costruttivo e fondamentale nell’elezione dei 9 consiglieri dell’area di centrodestra. Una grande lavoro di squadra che ha consentito di eleggere il sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci, l'assessore di Busalla Laura Repetto e il consigliere comunale di Genova Vincenzo Falcone, amministratori locali che rappresentano e rappresenteranno zone diverse e complementari della nostra città metropolitana", dichiarano Federico Bogliolo, coordinatore di Vince Genova, e l'on. Ilaria Cavo, coordinatrice regionale di Noi Moderati e capogruppo di Nm-Orgoglio Genova. "Solo per pochi voti – sottolinea Cavo - non è risultato eletto il quarto consigliere, Giovanni Collorado, sindaco di Castiglione Chiavarese e autore di un risultato comunque da rimarcare. Gli eletti civici hanno garantito più di 10.000 voti, determinanti per il raggiungimento dello storico traguardo di 9 eletti in consiglio con un Sindaco Metropolitano di diversa parte politica".
Tra i protagonisti più attivi della giornata elettorale in Città Metropolitana di Genova c’è stato il capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, Armando Sanna, che ha seguito da vicino la campagna e sostenuto il lavoro degli amministratori sul territorio. Sanna ha sottolineato come “con il lavoro di questi anni e con l’impegno quotidiano sul territorio da parte dei nostri amministratori, insieme al grande sforzo degli ultimi mesi, siamo riusciti a ribaltare la situazione che c’era prima in Città Metropolitana”. Un risultato che, ha aggiunto, “segna il passaggio a una maggioranza di centrosinistra, frutto di una squadra unita e credibile”. Sanna ha infine rivolto “un augurio di buon lavoro a tutti i neoeletti, con l’auspicio che si possa costruire insieme una Città Metropolitana più giusta, sostenibile e vicina ai cittadini”.
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IL COMMENTO
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