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Il consigliere regionale: "Noi dobbiamo ancora decidere, ci riuniremo a breve e il partito deciderà se appoggiare o meno Solinas, sappiamo che non vuole simboli di partito quindi vedremo cosa fare nei prossimi giorni"
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SESTRI LEVANTE - La Lega regionale prende le distanze da Fratelli d’Italia, dopo il comunicato nel quale sottolineava come non ci fossero più le condizioni per portare avanti il sostegno al candidato civico Francesco Solinas

Elezioni Sestri L., FdI, Lega e FI incontrano Solinas: "Niente intesa"

“Voglio precisare che la nota di Fratelli d’Italia non era a nome di tutto il centrodestra ma solamente di FdI - spiega a Primocanale il consigliere regionale Sandro Garibaldi -. Noi dobbiamo ancora decidere, ci riuniremo a breve e il partito deciderà se appoggiare o meno Solinas, sappiamo che non vuole simboli di partito quindi vedremo cosa fare nei prossimi giorni”.

Sandro Garibaldi, che conosce bene la realtà del Tigullio e che in questi mesi ha gestito “dietro le quinte” le varie candidature a Sestri Levante, ha ribadito che non c’è nessuna richiesta da parte della Lega nei confronti di Solinas. Garibaldi si riferisce alla nota di Fratelli d’Italia nella quale si chiedeva un apparentamento politico con il candidato civico voluto da Claudio Muzio

“Noi non abbiamo posto condizioni specifiche a Solinas, ma credo che a Sestri ci sia bisogno di cambiamento e sicuramente sono sicuro che andremo a dare comunque il nostro contributo, al di là di un apparentamento o meno - aggiunge Garibaldi -. Le proposte che sta facendo Solinas sono molto simili alle nostre quindi si andrà in quella direzione senza chiedere nulla in cambio”.

La richiesta quindi, partita da Fratelli d’Italia, ha in parte indispettito gli altri partiti di centrodestra, che avrebbero puntato anche in questa circostanza sulla compattezza della coalizione.  “Io ero presente quel giorno ed è chiaro che se fosse stata fatta da tutto il centrodestra in generale, con Pistacchi in primis, si poteva anche ragionare diversamente, ma fatta solo da Fratelli d’Italia non aveva una logica secondo noi. Si è andati nella direzione opposta, lasceremo così le cose e quindi sceglieranno gli elettori che sicuramente hanno già dato un giudizio in merito al primo turno”.

Se il centrodestra ha ancora qualche giorno per ricompattarsi sul nome di Francesco Solinas, gli elettori probabilmente si regoleranno in base al loro sentire. 

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