GENOVA - Prenderà il via a settembre la nuova misura a contrasto della povertà, che subentrerà al reddito di cittadinanza. Mia (Misura di Inclusione Sociale), si chiamerà così il sussidio che verrà concesso ai residenti in Italia da cinque anni, e non più da dieci. È pronto quindi ad andare in pensione il Rdc, voluto fortemente dal Movimento Cinque Stelle, che è partito con il Governo Conte I (gialloverde, con la Lega) e poi perdurato con il Conte II (giallorosso con il Partito democratico e le forze di centrosinistra).
Gli occupabili riceveranno meno risorse, con il tetto Isee che si abbasserà di circa 2 mila euro, e per meno tempo a disposizione. Ne parleremo questa sera ne "Il programma politico di Primocanale" con il senatore del Movimento Cinque Stelle Luca Pirondini, la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo e il professore universitario Lorenzo Cuocolo. La bozza del nuovo decreto, ancora al vaglio del ministero, prevede inoltre il coinvolgimento, oltre che dei centri per l'impiego, anche delle agenzie private del lavoro, maggiori controlli e la possibilità di conciliare redditi da lavoro e assegno. Il lavoro sarà al centro e al primo rifiuto i beneficiari perderanno l'agevolazione.
Non solo reddito di cittadinanza però, ci sarà spazio anche per la politica perché mancano due mesi alle Comunali, che vedranno al voto Imperia, Ventimiglia, Sarzana, Sestri Levante e tanti altri comuni. Giochi fatti, o quasi, in tutte le principali corse alla poltrona di primo cittadino. Mentre a Imperia il centrodestra andrà semi unito, con l'appoggio esterno di Giovanni Toti, Forza Italia e Lega a Claudio Scajola, e il percorso in solitaria di Fratelli d'Italia; a Ventimiglia e Sestri Levante correrà insieme. Nel centrosinistra i pezzi del puzzle attendono l'incastro definitivo dopo l'assemblea di ieri, domenica 12 marzo ndr, del Partito democratico, che ha proclamato Elly Schlein segretaria e Stefano Bonaccini presidente. E qualche novità alle porte potrebbe esserci.
IL COMMENTO
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