porti e logistica

Il porto di Genova: "Necessari ulteriori accertamenti"
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 "La vicenda del distacco dei cavi dalla sopraelevata portuale avvenuta nella giornata di domenica è stata ricondotta all’Autorità di Sistema Portuale in base a ricostruzioni che necessitano di verifiche per non risultare fuorvianti, tenuto anche conto dei numerosi cavi caduti e presenti in sito a testimonianza di molteplici e diverse situazioni di interferenza" questa la replica dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale dopo che gli accertamenti svolti nelle ultime ore avrebbero stabilito che i cavi distaccatisi domenica pomeriggio dalla Sopraelevata appartengono al Porto di Genova (Leggi qui).



"Dovrà essere appurato quali siano le cause di quanto accaduto con l’incidenza di tutti i fatti causali rilevanti e determinanti nell’interesse della cittadinanza - spiega ancora l'Autorità portuale -. Dai ripetuti sopralluoghi ed interventi manutentivi e di monitoraggio effettuati dal Comune, come proprietario e gestore dell’infrastruttura della sopraelevata, non risulta mai essere emerso nulla o comunque nessuna segnalazione è mai pervenuta ad Autorità di Sistema".

Domenica pomeriggio i grossi cavi attaccati alla Sopraelevata si sono all'improvviso staccati per circa un chilometro di lunghezza (da palazzo Sa Giorgio fino al Museo del Mare) finendo sopra alcune auto parcheggiate rimaste lievemente danneggiate e ferendo tre passanti con due di questi costertti alle cure ospedalieri e dimessi poche ore dopo con 7 e 10 giorni di prognosi.

Da un report del 2019 effettuato dall'Istituto italiano di saldatura di Genova sullo stato di sicurezza della Sopraelevata è emerso che si trovava in un "discreto stato di conservazione" (Leggi qui).