MUSCAT (OMAN) - Se la prima di stagione al Teatro Carlo Felice era stata un sogno, nella cornice dell'Opera Royal House di Muscat l'atmosfera onirica sarà ancora più suggestiva per la coproduzione di "A Midsummer Night's Dream". Il teatro da tempo collabora con la fondazione lirica in Oman e questa volta l'orchestra e il coro di voci bianche accompagneranno il cast che lo scorso ottobre ha ottenuto il plauso del pubblico genovese. Presenti anche le maestranze del teatro: tecnici e sarte cureranno tutto il dietro le quinte dell'allestimento.
Del resto, l'opera del 1960 di Benjamin Britten affonda le radici nella commedia più celebre di William Shakespeare. L'allestimento, diretto dalla regia di Laurence Dale, che proprio 40 anni fa aveva conosciuto e lavorato con Britten, è di grande impatto dal punto di vista delle scene e dei costumi dai fasti elisabettiani, realizzati dalla sapiente matita di Gary McCann. Ci troviamo nella foresta popolata da fate, poco distante da Atene, in occasione delle nozze di Teseo e Ippolita. Ma i protagonisti qui sono Oberon, controtenore su cui è stata costruita tutta la composizione, e Titania, rispettivamente re e regina delle fate. Il libretto si concentra più sulla psicologia dei personaggi, ma anche sulla follia dell'amore, che lega Ermia, Elena, Lisandro e Demetrio, tra incantesimi e scherzi del folletto Puck.
Sul podio, a Muscat come a Genova, il maestro Donato Renzetti, direttore emerito del Teatro Carlo Felice. L'opera è in prova in questi giorni e il 9 e 10 febbraio sarà in scena sul maestoso palcoscenico arabo, davanti ad una platea di 1.100 posti.
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