Scritte no Green Pass nella giornata in memoria dei morti Covid alla Spezia

LA SPEZIA - È stato imbrattato nella notte l'ingresso del Parco della Rimembranza della Spezia con diverse scritte contro il Green Pass. A denunciarlo è stato lo stesso sindaco Pierluigi Peracchini sui social, sdegnato contro il gesto che è stato perpetrato proprio a poche ore dall'inaugurazione. L'intitolazione dell'area verde in via San Francesco d’Assisi avverrà ugualmente alle ore 16 questo pomeriggio, alla presenza del governatore Giovanni Toti: "Pensate veramente di rovinarci la giornata o che lasceremo passare messaggi distorti che offendono famiglie che hanno perso i proprio cari per il Covid in un luogo simbolo di memoria e storia?", scrive Peracchini sulla pagina Facebook.

"I nostri operai sono già al lavoro per rimuovere queste scritte come la polizia municipale per fare luce sulla vicenda, gravissima"

"Nazi pass" e "Nazismo sanitario" recitano i graffiti che hanno sporcato l'asfalto e le colonne d'ingresso. Proprio nella giornata di ieri, venerdì 18 marzo, si è celebrata la giornata in memoria dei morti causati dalla pandemia: negli ultimi due anni in Liguria sono stati oltre 5 mila. La Liguria già altre volte ha visto atti vandalici di questo tipo, dalle croci uncinate sull'hub vaccinale del Teatro della Gioventù, in via Cesarea a Genova, all'hub di Camporosso, che più volte ha dovuto ridipingere le facciate esterne. Ma attacchi di questo tipo sono stati fatti anche su scuolabus a Chiavari, su una suola elementare a Imperia e all'ingresso della municipale a Cairo Montenotte. 

"È una vergogna a cui non ci piegheremo e a cui non si piegheranno nemmeno i cittadini e infatti oggi saremo lì per una grande festa"

"Vi sbagliate di grosso se pensate di fermarci, oggi, insieme al sindaco Peracchini, restituiremo alla città della Spezia questo luogo di memoria, sperando che i responsabili vengano individuati al più presto", commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti su Facebook il grave episodio accaduto: oggi pomeriggio il parco sarà restituito alla città dopo i lavori di riqualificazione. "Le scritte si cancellano, l’entusiasmo e la gratitudine per i cittadini che hanno lavorato a questo progetto no”.

Per il deputato Lorenzo Viviani, commissario per la provincia spezzina della Lega, le scritte al parco della rimembranza sono 'un gesto riprovevole in un luogo amato dagli spezzini non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo valore storico e simbolico. Gli alberi presenti nel parco sono consacrati ai caduti della prima guerra mondiale. Ancor più grave che le scritte, presumibilmente fatte nella notte, siano state realizzate in concomitanza con la giornata nazionale delle vittime del Covid. Sono certo che le indagini della Polizia Locale porteranno all'identificazione degli autori di questo vile gesto'.

Le scritte No vax sono state inseguito cancellate.