L'incendio a Sampierdarena probabilmente causato da una coperta elettrica
Dopo l'incendio sono intervenuti sul posto i carabinieri che ora indagano sull'accaduto
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di Aurora Bottino
Sarebbe stato un malfunzionamento della coperta elettrica a far scoppiare l'incendio che nella serata di domenica ha bruciato due stanze di un appartamento di via Paolo Reti, a Sampierdarena. Il bilancio del rogo, che ha bruciato per due ore circa prima che i vigili del fuoco intervenuti riuscissero a spegnerlo, è stato dell'abitazione ora rovinata dal fumo, di una donna, la proprietaria, soccorsa sul posto dal 118 per il fumo inalato e della strada chiusa per più di un'ora.
Avviate le indagini dei carabinieri
Dopo l'incendio sono intervenuti sul posto i carabinieri che ora indagano sull'accaduto. Dalle prime informazioni sembrerebbe che la causa sia legata alla coperta elettrica che la donna stava usando sul divano, nel salotto. Non sarebbe il primo caso: solo tre settimane fa a Teramo un uomo ha perso la vita dopo aver inalato i fumi tossici emessi dalla coperta elettrica che aveva preso fuoco.
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Un nuovo incendio in un appartamento a Genova dopo quello avvenuto a Cornigliano nella notte tra venerdì e sabato. A bruciare questa volta è il salotto di un'abitazione al secondo piano del civico 12 di via Paolo Reti, poco prima di via Walter Fillak.
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