GENOVA - Lunghe code in direzione dei varchi Etiopia e san Benigno di tir già dalle prime ore di questo sabato mattina. A causa dello sciopero in porto nella giornata di venerdì, oggi il porto deve smaltire un grande traffico, per cui in città all'alba si sono venute a creare lunghe file di mezzi pesanti sia in Lungomare Canepa sia in uscita al casello di Genova Ovest, in direzione del Levante. La polizia locale sta cercando di tenere i mezzi pesanti in fila sulla corsia di destra, per permettere al traffico veicolare di defluire. Così non accade, come mostrano le immagini di Primocanale, al casello di Genova Ovest in direzione proprio del Nodo di San Benigno, in cui i mezzi pesanti si trovano incolonnati su entrambe le corsie.
La situazione sta tornando alla normalità nonostante ci siano ancora rallentamenti.
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Nella giornata di venerdì i varchi portuali sono stati chiusi dalle ore 5:30 per lo sciopero annunciato, sciopero che dalle 9:30 ha visto un corteo di circa 500 lavoratori in città che si è mosso da ponte Etiopia in direzione di Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale. Qui si è poi tenuto l'incontro con il commissario Piacenza. "Il commissario ha detto che si farà portavoce delle nostre istanze ma questo ovviamente non ci basta e proseguiremo fino a quando non saranno riconosciute le nostre rivendicazioni" hanno spiegato i rappresentanti dei lavoratori dopo l'incontro. La manifestazione di Genova è arrivata dopo tre giorni di sciopero nazionale. Sotto la Lanterna, oltre alle delegazioni portuali liguri, anche le rappresentanze arrivate da altri porti nazionali come Napoli, Salerno, Ravenna e altri con vicinanza arrivata anche dai colleghi del Canada.
IL COMMENTO
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