Sanremo, muore 17enne travolto da pirata della strada: arrestato camionista

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SANREMO - Non ce l'ha fatta uno dei due ragazzi investiti questa mattina poco prima delle 8 a Bussana di Sanremo, in via Frantoi Canai. Il giovane di 17 anni, Mohtadi Doukhani, (e non 13 come riportato erroneamente questa mattina ndr) si è spento attorno alle 10. 

I due sono rimasti gravemente feriti dopo essere stati travolti da un mezzo pesante che è poi scappato via. Sul posto polizia locale e polizia di stato, che hanno acquisito i filmati della videosorveglianza del vicino mercato dei fiori e poi hanno sentito alcuni testimoni: così è stato fermato intorno alle 10:30 il pirata della strada, l'autista romeno del tir che ha travolto e ucciso lo studente diciasettenne, mentre assieme alla sorella di 15 anni si stava recando a scuola. L'uomo, rintracciato dalla polizia grazie alle descrizioni del tir fornite da un testimone, aveva appena finito di consegnare la merce a un'azienda locale. Alla polizia ha detto di non essersi accorto di nulla. Tra l'altro, quella strada è interdetta al traffico di mezzi pesanti, così come non è pedonale perché non presenta marciapiede. Il tir è stato posto sotto sequestro e l'autista trasferito in ospedale per gli esami medici di rito. Alle 13:30 è scattato l'arresto e dovrà rispondere di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni colpose.

Nonostante l'arrivo dei soccorsi, il giovane non ce l'ha fatta. Ricoverata anche la sorella, Manar Doukhani, 15 anni, all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in gravissime condizioni: la ragazza rimasta ferita è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso e si trova attualmente in sala operatoria. Attualmente la prognosi è riservata. Il ragazzo era in compagnia della sorella di 15 anni e stava camminando lungo il muro quando il mezzo li ha travolti entrambi, in quella che è una strada usata come 'scorciatoia' per fare prima e arrivare a scuola. I due giovani si stavano recando all'istituto tecnico e professionale Ruffini Aicardi. I due fratelli sono residenti a Triora e arriva il cordoglio del primo cittadino, Massimo Di Fazio, che ha commentato sconvolto: "Non ci credo, sono vicino alla famiglia, una famiglia per bene, gente educata e un ragazzo meraviglioso: difficile credere ad una tragedia del genere". Il padre della giovane vittima lavora nella rsa psichiatrica di Triora ed è molto stimato da tutti. 

"Proclamerò lutto cittadino"

Arriva anche il cordoglio da parte del Comune di Sanremo, attraverso una nota. "Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e l'amministrazione comunale si uniscono al cordoglio per la drammatica scomparsa del giovane studente deceduto questa mattina in un incidente stradale e si stringono alla famiglia in questo giorno di profondo dolore". Si unisce alle condoglianze e al rammarico per questa tragedia anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che chiede ulteriori accertamenti su quanto è accaduto. 

"Una notizia terribile arriva dalla Valle Armea, dove un ragazzo di 17 anni stamattina è morto dopo essere stato investito da un tir. Con lui c'era anche la sorella di 15 anni, che sta lottando per la vita all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è stata trasferita. A lei vanno i nostri pensieri, mentre tutta la Liguria si stringe alla famiglia di questi due ragazzi vittime di una tragedia su cui mi auguro venga fatta chiarezza al più presto"

Gli fa eco l'assessore regionale alla scuola, Simona Ferro, che sgomenta scrive: "Non si può morire a 17 anni mentre si va a scuola. Ci auguriamo che vengano chiarite al più presto la dinamica e la responsabilità di questa immane tragedia. Ai familiari le più sentite condoglianze, una preghiera per la ragazza che lotta tra la vita e la morte".

A scuola i compagni sono rimasti tutti sconvolti dopo aver appreso la notizia, come raccontano i professori ai microfoni di Primocanale. "Abbiamo attivato immediatamente un supporto psicologico per loro, noi da tempo insistevamo su quale fosse il percorso più sicuro per raggiungere l'istituto, ma i ragazzi sono ragazzi". E infatti, purtroppo, anche all'uscita da scuola diversi giovani hanno compiuto lo stesso tragitto dove si è consumata la tragedia, anche se c'è un passaggio pedonale a qualche metro di distanza. 

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