GENOVA - Ha aggredito con acqua bollente e un coltello il compagno della sorella al termine di una lite divampata perché la vittima aveva lavato i piatti.
E' successo in un'abitazione di Sampierdarena dove vive la famiglia della donna: l'aggressore, 45 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai poliziotti delle volanti per tentato omicidio. La vittima, un pensionato settantenne, invece è ricoverato con gravi ustioni al viso e nel resto del corpo nel reparto Grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.
L'intervento della polizia nell'abitazione ha permesso di scoprire anche documenti fra cui alcune ricette mediche che l'arrestato da tempo falsificava grazie ad apparecchiature idonee: su questo sono state avviate indagini da parte della squadra mobile diretta dal dirigente Stefano Signoretti.
I poliziotti delle volanti hanno poi chiarito che l'aggressione sarebbe divampata perchè il pensionato andando a convivere nell'abitazione della compagna (sorella dell'arrestato) avrebbe in qualche modo rotto il menage familiare.
Da qui sono nati screzi e liti fra i due cognati, l'epilogo ieri sera quando il settantenne è stato accusato di avere lavato i piatti e per questo aggredito con l'acqua calda contenuta in una pentola e un coltello, con cui però non è stato colpito.
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