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VENTIMIGLIA - Ci sarebbe il traffico di migranti dietro all'accoltellamento avvenuto al binario 1 della stazione di Ventimiglia nella serata di mercoledì (LEGGI QUI).

A svelarlo le indagini della polizia genovese, che hanno portato all'arresto, nel pomeriggio di ieri a Genova, di un venticinquenne originario della Guinea - come si legge sul Secolo XIX -: addosso aveva due chiavi, una per alcuni scomparti delle carrozze e l'altra per i bagni dei vagoni.

Uomo accoltellato a Ventimiglia: arrestato a Genova aggressore - LA NOTIZIA

E proprio lì, nei servizi igienici di un treno per la Francia, il giovane avrebbe voluto nascondere un gruppo di migranti: alle rimostranze di uno di loro era però nata una lite finita in tragedia. Alla ribellione del migrante, probabilmente spaventata dalla possibilità di ferirsi o rimanere soffocato nel lungo viaggio stipato in un piccolo ripostiglio di un treno, il passeur 25enne aveva spaccato una bottiglia e lo aveva ferito alla gola.

Le indagini si sono basate sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza del binario uno della stazione di Ventimiglia, scandagliate frame dopo frame dagli investigatori genovesi, e sulla lunga testimonianza della vittima, ancora ricoverata all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Il suo aggressore si trova adesso in carcere a Genova.

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GENOVA -"C'è una bomba nel Lucrezia!". Una telefonata anonima che segnalava un ordigno in un locale della movida del centro storico, a quell'ora ancora chiuso, ha fatto scattare l'allarme generale nei vicoli già affollati di giovani per il rito dell'aperitivo.


E' successo dopo le 19 in vico Caprettari, carruggio che collega Sottoripa a Canneto.


Sul posto vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri che hanno circoscritto la zona.

Non si esclude che a telefonare sia stato mitomane o un abitante esasperato dal rumore dei locali della movida. Una sorta di protesta però assai pericolosa perché si rischia una denuncia per procurato allarme.

Appena 24 ore prima a poche decine di metri di distanza, in via San Giorgio, il Comune di Genova ha inaugurato la sezione della polizia locale del centro storico all'interno dell'ex scuola elementare Garaventa. 

L'allarme bomba è cessato dopo le 20.30 quando, giunto sul posto il titolare del "Lucrezia": gli artificieri dei carabinieri hanno appurato che nel locale non c'era nessun ordigno.

Indagini in corso per identificare l'autore della telefonata anonima effettuata da una cabina telefonica di una località del ponente ligure, pare dalla provincia di Savona.

GENOVA - E' stato arrestato a Genova l'uomo che mercoledì ha accoltellato un cittadino della Guinea di 39 anni, al binario uno della stazione ferroviaria di Ventimiglia. Si tratta di un connazionale dello straniero aggredito, quest'ultimo ricoverato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Al momento non si conoscono ancora i motivi all'origine del diverbio sfociato nel sangue. Il ferito era stato stabilizzato e portato in elicottero al più specializzato ospedale pietrese.

TORRIGLIA - E' stata liberata la strada dalla frana che si è verificata nel pomeriggio di mercoledì lungo la strada comunale che da Torriglia porta a Montoggio dopo la frazione di Laccio. Una serie di massi sono caduti lungo il manto stradale. Di fatto per alcune ore isolate sei persone che abitano in località Frevada. 

Gli uomini del comune di Torriglia insieme a quelli della Protezione civile nel corso della notte hanno liberato la strada. "La strada è stata liberata per consentire eventualmente ai mezzi di emergenza di transitare. Chiusa però alla circolazione dei cittadini fino a nuovo ordine" spiega l'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone.

Sul posto a monitorare la situazione anche il sindaco di Torriglia Maurizio Beltrami che segnala la necessità di un intervento di disgaggio e di riposizionamento della rete di contenimento massi. Dopo le valutazioni sul costone franato è stata presa la decisione di mantenere la percorribilità solo ai mezzi di soccorso. I sei residenti sono potenzialmente isolati ma la possibilità dei mezzi di soccorso di transitare lungo il tratto interessato garantisce comunque a loro la mobilità per questione di necessità.  

In questi primi giorni dell'anno sono numerose le frane che si sono verificate in Liguria: da Badalucco nell'imperiese a Stella nel savonese. A questa si aggiunge anche la frana di Genova Borgoratti della vigilia di Natale con alcune delle famiglie sfollate rientrate pochi giorni fa nelle proprie abitazioni (leggi qui)

 

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GENOVA -"Incorvaia lavorava per noi da sei anni ed è sempre stato molto diligente e attento alle gerarchie. Ieri abbiamo appreso della tragedia con sgomento, l' abbiamo saputo perchè alle 14 non si è presentato sul posto di lavoro".