CHIAVARI - Pioggia e piccole frane. Il maltempo ha colpito il Levante ligure (da Portofino a Luni) dove l'allerta arancione per rischio idrogeologico è terminata alle ore 8 mentre alle ore 10 è terminata l'allerta gialla nella stessa zona.
Nella serata di domenica rivi, torrenti e fiumi si sono ingrossati senza però superare i livelli di guardia. L'unica eccezione è l'Entella a Chiavari che è tracimato all'altezza della pista ciclabile lato Lavagna. Sempre a Chiavari chiuso per ragioni di sicurezza il sottopasso di via Tito Groppo.
Un'altra frana sì è verificata a Genova in via San Giorgio di Bavari. Anche in questo caso l'intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile per posizionare una passerella pedonale per permettere agli abitanti di una palazzina di non restare isolati. Nella rotatoria di via San Giovanni D'Acri a Cornigliano chiuso il traffico ai mezzi leggeri per allagamenti. Possono transitare solo i mezzi pesanti. Sul posto le pattuglie della polizia locale di Genova. Traffico deviato per auto e moto.
Alla Spezia, è provvisoriamente chiusa la Galleria Marinasco lungo la SS1 Var/A “Variante di La Spezia”, in entrambe le direzioni, per allagamento.
SORI - Incendio nella notte nella cucina del ristorante ristorante Scandelin. Sul posto immediato l'intervento delle squadre dei vigili del fuoco di Rapallo e in appoggio da Genova.
Tutto è accaduto intorno a mezzanotte e mezza. Le fiamme sarebbero partite da un forno del ristorante. Le persone all'interno del locale sono state fatte allontanare. Tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco che ha permesso di spegnere le fiamme prime che queste si allargassero ad altre aree del locale.
Nessuno è rimasto ferito o intossicato. Valutazioni in corso sulla quantità dei danni.
Sfiorata la tragedia a Prelà (comune imperiese della Val Prino) intorno alle 9.30 di questa mattina quando i perni, che sostengono la campana posta sul campanile della chiesa di San Giovanni, hanno ceduto improvvisamente. A lanciare l'allarme alcuni residenti seduti al bar che hanno sentito dei rintocchi completamente diversi da quelli a cui sono abituati la domenica mattina poco prima dell'inizio della Santa Messa .
"A dire il vero - spiegano - sono diversi giorni che il suono è diverso ma questa mattina lo era ancora di più. Era un suono sordo e ovviamente abbiamo volto lo sguardo verso il campanile. La campana era completamente storta, pendeva da una parte: sembrava potesse cadere da un momento all'altro".
A quel punto il parroco Don Tomasz, il sindaco Mattia Gandolfi e alcuni residenti sono saliti sul campanile e hanno bloccato la campana con un perno.
"Abbiamo fatto quello che potevamo ma - proseguono gli abitanti - la campana non è in sicurezza. La situazione è pericolosa. Stiamo parlando di un peso di circa 3 quintali posti a poco meno di 18 metri di altezza. Dovesse staccarsi, guai". Visibilmente preoccupato il parroco Don Tomasz che, domani mattina, informerà la Curia su quanto accaduto.
"Poteva finire in tragedia - racconta - non oso immaginare. Sarebbe potuta cadere all'interno del campanile sfondando tutto, oppure in strada... non lo so. Non voglio pensarci. Voglio che la situazione venga messa in sicurezza quanto prima. Non c'è tempo".
"Sino a quando non avrò la certezza della messa in sicurezza - aggiunge il primo cittadino Mattia Gandolfi - la campana non suonerà. Questa mattina siamo riusciti a metterci 'una pezza' ma - conclude - salire sulla torre campanara non è stato facile. Si tratta di una struttura vecchia con elevata precarietà strutturale. Spero vivamente che la Curia intervenga in maniera concreta".
GENOVA -Si svolgeranno martedì mattina nella chiesa San Giacomo Maggiore di Pontedecimo i funerali di Giulia Donato, la ventitreenne uccisa con un colpo di pistola dal fidanzato Andrea Incorvaia, 32 anni, un guardiano notturno abitante al Lagaccio che subito dopo si è ucciso facendo fuoco una seconda volta dopo avere puntato l'arma contro di sé.
Leggi tutto: Genova, martedì a Pontedecimo i funerali della ventenne uccisa dal fidanzato
Da qualche tempo nella zona di Castelletto - Mura di San Bernardino si verificano episodi di vandalismo ai danni delle auto in sosta. Un telespettatore ci invia le immagini di cristalli infranti, si direbbe per puro spirito vandalico visto che i furti di autoradio sono preistoria e nessuno è così sprovveduto da lasciare nottetempo cose di valore in auto.
L'impegno dei soggetti incaricati di far rispettare la legge è costante sul punto, ma evidentemente non basta e lo stesso cittadino autore della segnalazione sollecita l'installazione di telecamere e, se possibile, di copertura notturna della vigilanza in zona.