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PALERMO - Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros dopo 30 anni di latitanza. Denaro era l’ultimo superlatitante di Cosa nostra.

VENTIMIGLIA - "Mi raccomando, non mollare mai, perché arriverà un giorno che ci vedremo tutti e quanti a cantare e a ballare a un mio concerto. Anzi, ti aspetto a un mio concerto". Così il cantante Rocco Hunt saluta con un videomessaggio un fan un po' speciale: R., il bimbo di 6 anni, di Ventimiglia, trovato gravemente ferito, il 19 dicembre scorso, in via Gallardi e per il cui episodio sono indagati, in concorso, con l'accusa di lesioni gravissime: la nonna e il compagno di lei.

"Ciao R. sono Rocco, ti mando questo video per salutarti, perché mi hanno detto che sei un mio grande fan, ti piacciono tantissimo le mie canzoni e questa cosa mi riempie di gioia", ha detto. In precedenza era stato il difensore dell'Inter Francesco Acerbi a invitare il piccolo a una partita allo stadio San Siro (leggi qui). Nel frattempo le condizioni del bimbo migliorano gradualmente. Il papà ha detto che finalmente sorride. Nelle scorse ore i genitori del bambino sono stati ascoltati in procura. Da lì è partito l'invito a chiunque sappia qualcosa riguardo alla vicenda di presentarsi e parlare (Leggi qui)

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GENOVA -Al processo Morandi è il momento di Alfredo Mortellaro, 70 anni, presidente della  Commissione ispettiva del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituita per fare luce sulla tragedia, lunga esperienza al Sisde, ha una laurea in ingegneria conseguita nel 1980 presso il Politecnico di Torino
E' lui l'ultimo tecnico del Mit che sarà ascoltato nel processo sulla tragedia del 14 agosto 2018 costata la vita a 43 persone che riprende oggi alle 10 dopo la pausa delle festività di fine anno allungata di sette giorni anche per dare modo a tutte le parti in causa di leggere la maxi memoria presentata nell'ultima udienza prima di Natale dai pm Massimo Terrile e Walter Cotugno ai giudici del collegio giudicante presieduto da Paolo Lepri.

GENOVA - E' stato il tempestivo intervento di un agente di polizia penitenziaria di Genova a salvare una ragazza di 28 anni dall'aggressione del suo compagno. Tutto è accaduto intorno alle ore 22 di sabato 14 gennaio in via Borgoratti a Genova.

L'agente in quel momento fuori servizio, ha sentito le urla di aiuto di una ragazza in quel momento aggredita dal suo compagno. L'agente è immediatamente intervenuto sul posto, prima ha messo  in sicurezza la donna all’interno di un bar e poi ha fermare l’aggressore che è stato consegnato agli agenti della polizia. Si tratta di un uomo di 53 anni di origine ecuadoriana connazionale della vittima dell'aggressione. 

La donna è stata presa in cura dal personale sanitario giunto sul posto e poi trasferita all'ospedale San Martino di Genova. L’aggressore fermato è stato denunciato per lesioni personali e gli è inoltra stato applicato d’urgenza l’allontanamento dalla casa familiare.

"Che giungano all’agente di polizia penitenziaria i nostri complimenti per aver salvato da una violenta aggressione una donna ed evitato peggiore sorte" commenta Fabio Pagani, segretario regionale della Uil polizia penitenziaria.

Un deltaplanista è rimasto ferito in fase di atterraggio alle Cinque Terre ed è stato ricoverato con un trauma alla schiena in ospedale. E' accaduto questa domenica 15 gennaio sulle alture di Monterosso al Mare. Il ferito è un giovane di 23 anni che ha riportato un trauma alla schiena dopo l'atterraggio con un deltaplano.

Sul posto sono intervenuti l'automedica Delta 3 con medico e infermiere e l'ambulanza P.A. di Monterosso. È stato attivato anche l'elisoccorso (elicottero Drago) da Genova. Il paziente, le cui condizioni cliniche sono rimaste stabili, è stato ricoverato all'Ospedale S. Martino di Genova.