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GENOVA - Nel 2023 i soci e clienti di Coop Liguria hanno già donato al volontariato 96 tonnellate di merci. Le donazioni si riferiscono alle raccolte "Dona la spesa" realizzate in corso d'anno, l'ultima delle quali si è svolta il 14 ottobre assieme a 60 associazioni locali, e ai carrelli 'Spesa sospesa' presenti nei punti vendita.

In più Coop Liguria ha offerto al volontariato donazioni in merci per quasi 1 milione di euro con il progetto "Buon Fine" e 70mila euro di aiuti con "un voto, un pasto". Nell' ultimo dei tre appuntamenti annuali con "Dona la spesa", la raccolta di generi di prima necessità e di cancelleria che Coop Liguria effettua tre volte l'anno in collaborazione con le associazioni locali sono state raccolte 27 tonnellate di prodotti (di cui 15,5 in provincia di Genova e quasi 10 nel solo capoluogo), che si sommano alle 28,5 di maggio e alle 11 di settembre, per un totale di oltre 66 tonnellate di aiuti.

GENOVA - È stato preso a pugni e picchiato dal compagno di cella Alberto Scagni, in carcere da maggio per l'omicidio della sorella.

La violenza è avvenuta sabato scorso nella sesta sezione, quella dei detenuti protetti. Ad aggredirlo, nella sezione del quarto piano, un detenuto di origine rumena, non protetto, proveniente da Aosta e che ha girato diversi istituti penitenziari tra cui Sanremo, Biella, Alessandria e Torino, con reati di furto, rapina, porto d'armi e lesioni.

Dopo averlo picchiato ha continuato a colpirlo anche una volta a terra con estrema violenza. Solo grazie ad un poliziotto penitenziario che è riuscito a tiralo per tempo fuori dalla cella l'uomo è riuscito a scampare alla furia dell'altro detenuto.

Dalle prime informazioni alla base ci sarebbe una delle "leggi non scritte" del carcere. Secondo una ricostruzione, infatti, il detenuto romeno avrebbe trovato a terra, nella casa circondariale, un ritaglio di giornale che riportava la condanna di Alberto Scagni, che dovrà scontare una pena di 24 anni e 6 mesi. Il delitto, l'omicidio di una donna, in questo caso sua sorella, sarebbe bastato a far scattare la violenza, incitata dagli altri detenuti.

Scagni ha riportato una prognosi di 7 giorni ed è stato spostato in camera singola.

Dalla notizia arriva anche la denuncia della UilPa polizia penitenziaria, con le parole di Fabio Pagani: "Ancora un volta al centro della cronaca la Sesta Sezione, ancora una volta abbinamenti pericolosi di detenuti. Non è passato tanto tempo dall'omicidio avvenuto il 13 Settembre scorso, ma stavolta solo il coraggio e l’immediato intervento del poliziotto ha impedito peggior sorte". 

"Tutto ciò acclara la perdurante emergenza penitenziaria, sotto gli occhi di tutti tranne che del Ministro della Giustizia e del Governo Meloni, fatta di sovraffollamento detentivo (Marassi conta 700 detenuti), insufficienza degli organici del personale, inadeguatezza di tecnologie ed equipaggiamenti e disorganizzazione imperante - continua Pagani -. Tutti elementi, questi, particolarmente evidenti a Genova Marassi".

 

Arriva il maltempo in Liguria, per la giornata di mercoledì l'Arpal, sulla base dei modelli meteo, ha diffuso un'allerta gialla per rischio idrogeologico sul centro-Levante della regione dalle ore 17 alle ore 23,59 del 18 ottobre. Le zone interessate sono la B (da Noli a Portofino), la C (da Camogli a Sarzana) e la E (valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto). 

MERCOLEDI’ 18 OTTOBRE: Deciso peggioramento nella seconda parte della giornata con alta probabilità di temporali forti o organizzati su BCE; bassa probabilità sul resto della regione. Sono attesi fenomeni precipitativi con intensità fino a molto forte su CE, fino a forte su B, moderata su D. Cumulate elevate su C, significative su BE. Venti settentrionali in rinforzo fino a forti su AB, anche rafficati. SEGUIRE I PROSSIMI AGGIORNAMENTI.

GIOVEDI’ 19 OTTOBRE: Si mantengono condizioni di instabilità con alta probabilità di temporali forti o organizzati su BCE; bassa probabilità sul resto della regione. Sono attesi fenomeni precipitativi con intensità fino a forte su CE, moderata su B. Cumulate significative su CE. Venti ancora forti settentrionali su AB; in aumento dai quadranti meridionale fino a localmente forti su C nella seconda parte della giornata. 

SANREMO - È stato un falso allarme quello scattato intorno alle 13 in via Agosti a Sanremo. Una chiamata alla centrale della polizia segnalava l'esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco all'interno di un'abitazione.

Sul posto è intervenuto il 118 e la polizia del Commissariato di Sanremo. I vicini di casa avrebbero udito due spari, poi visto l'uomo fuggire dal portone del palazzo. Per questo è iniziata una vera e propria caccia nella zona circostante, dove sono intervenute almeno cinque pattuglie

Col passare del tempo ha preso sempre più piede l'ipotesi del falso allarme poiché gli agenti della polizia non hanno trovato alcun elemento riconducibile ad una sparatoria. Le forze dell'ordine hanno infatti setacciato tutti gli appartamenti dei palazzi della zona per trovare indizi o comunque tracce di quanto accaduto ma, a quanto sembra, invano.

Le uniche  certezze sono una telefonata, alle forze dell'ordine, fatta da un residente della zona nella quale affermava di aver sentito alcuni colpi (due) di arma da fuoco provenire dalla zona e, le testimonianze, di altri residenti che hanno detto di aver udito due rumori, simil spari da arma da fuoco, e  visto un uomo scappare. Gli inquirenti analizzeranno ora i filmati delle telecamera di videosorveglianza per cercare di venirne a capo. 

GENOVA - Sono stati fermati per un controllo in centro storico dalla GOCS - Gruppo operativo Contrasto stupefacenti - due uomini stranieri successivamente trasferiti in questura per accertamenti. Uno dei due soggetti è risultato irregolare sul territorio mentre il secondo, sottoposto a perquisizione domiciliare nel suo alloggio in via Tortona, è stato trovato in possesso di più di 150 grammi di eroina e 1.200 euro in contanti. L’uomo è stato portato nel carcere di Marassi. 

"Si tratta di un’operazione che si inserisce all’interno di una più ampia strategia legata al contrasto dello spaccio di stupefacenti, a partire in particolare da una zona sensibile come il centro storico per estendersi in tutta la città - ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino - Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento agli agenti della polizia locale che costantemente lavorano per tutelare la nostra sicurezza". 

Domenica un’altra perquisizione domiciliare effettuata in seguito al fermo di un uomo straniero impegnato in attività di spaccio ha portato al sequestro di 30 grammi di eroina e banconote di piccolo taglio: gravato da 16 precedenti per stupefacenti e 2 per rapina, fino a pochi giorni fa sottoposto ad obbligo di firma, è stato processato per direttissima.