Attualità

L'allestimento delle 12 edizioni dal Palasport all'ex Fiera di Genova ai Parchi di Nervi raccontato attraverso le voci di architetti, paesaggisti ed esperti in botanica
3 minuti e 18 secondi di lettura

GENOVA - Dal 1966 ad oggi le primavere scandite dalle edizioni di Euroflora hanno avuto un profumo ed un colore diverso a Genova. La manifestazione florovivaistica sin da subito si è dimostrata all'altezza delle floralies internazionali, con ospiti d'eccezione, con composizioni e installazioni di land art strabilianti, con un'attenzione sempre più verso i temi di biodiversità, sostenibilità e tutela dell'ambiente. Dieci le edizioni all'interno della ormai ex Fiera di Genova, nel Palasport trasformato in una gigantesca serra, e poi due en plein air nella cornice verde dei Parchi di Nervi: negli anni Euroflora ha saputo cambiare e con essa il paesaggio rurale e urbano della città di Genova. 

Da qui nasce il libro-catalogo "Euroflora 1966-2022, Paesaggi in mostra", curato da Antonio Lavarello e Paola Sabbion e edito dalla Genova University Press. Il volume è stato presentato sia a Palazzo Ducale, durante un'incontro con l'Università della terza età, sia ad Euroflora dove è possibile richiederlo e acquistarlo nei punti vendita di souvenirs sparsi all'interno del parco, nonché nelle principali librerie genovesi. Le 190 pagine racchiudono una storia che intreccia l'archivio fotografico dello Studio Lavarello e i bozzetti che narrano tutto il lavoro di allestimento, la nascita della kermesse e il suo 'sbocciare' edizione dopo edizione, la Genova che cambia dagli anni Sessanta a oggi, il patrimonio naturalistico di tutta la regione. 

"Euroflora non venne concepita a Genova per caso, ma fu pensata qui proprio in virtù della grande tradizione floricola ligure", spiega Paola Sabbion che nel corso dell'edizione accompagna i lettori, ricostruendo radici e sviluppo di quella che è stata ed è ancora oggi una delle manifestazioni più amate da genovesi e turisti. "L'interesse per le scienze botaniche in Liguria si consolida nel corso dell'Ottocento e c'è tutta una serie di esposizioni genovesi documentate che anticiparono l'evento del 1966. La spettacolarità di fiori e piante racchiusi all'interno della ormai ex Fiera di Genova, trasformata per l'occasione in un gigantesco giardino, non ebbe eguali. Per l'esigenza del cantiere del nuovo Waterfront di Genova, Euroflora cambiò volto nel 2018 trovando casa all'interno di un parco storico come quello di Nervi, dove le difficoltà e i vincoli nell'allestimento sono più stringenti, ma dove si sono cercati di mantenere i punti saldi che avevano ispirato anche le edizioni precedenti: piante rare, fontane, grande attenzione per l'ecosostenibilità. Il solo fatto di poter raggiungere Nervi in treno rende la manifestazione un ritorno al passato, ma con una grande attenzione sempre più green". 

"Personalmente, il ricordo a cui sono più legato sono i disegni di mio nonno che seguì l'allestimento di alcune delle edizioni alla Fiera", confessa Antonio Lavarello a Primocanale. "Ma poi ci sono anche ricordi e testimonianze di altri studi di architetti paesaggisti che ebbero l'occasione di curare alcune edizioni di Euroflora. L'obbiettivo di quest'opera è quella di ricostruire quali siano stati i punti di rottura e i punti di continuità tra le prime edizioni e quelle odierne"

"In entrambe le location, questa manifestazione ha saputo enfatizzare la spettacolarità e la bellezza di questi due luoghi"

Tanti gli sguardi che hanno raccontato lo sviluppo di Euroflora negli anni, dal punto di vista paesaggistico, economico, botanico, architettonico: le voci dei saggisti che si alternano rendono quest'opera ancor più approfondita e corale come corale è la kermesse che unisce tante anime edizione dopo edizione. Ad introdurre questo libro di grande valore il rettore dell'Università di Genova Federico Delfino che, nella sua breve presentazione, tiene a sottolineare come "questa pubblicazione sia il segno della terza missione dell'ateneo, ovvero quella di fare divulgazione scientifica". E offre proprio l'occasione di fare un viaggio nel passato, tra i propri ricordi e quelli di un'intera città che nell'arco di sessant'anni si è scoperta "rara bellezza", riappropriandosi dei suoi parchi, valorizzando i vivai, investendo in questo settore d'eccellenza per tutta la Liguria. E dalla curatrice Sabbion arriva anche una proposta per il futuro:

"In occasione delle prossime edizioni di Euroflora, si potrebbe pensare di utilizzare l'evento per riqualificare altre zone della città, riappropriarsi di spazi abbandonati e creare nuove aree verdi"

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 26 Aprile 2022

Pnrr, 15 milioni di euro per l'architettura rurale in Liguria: ecco il bando

I finanziamenti saranno dedicati ai progetti di privati che potranno essere presentati entro il 27 maggio sul portale di Cassa Depositi e Prestiti
Martedì 26 Aprile 2022

Euroflora 2022, alla Regione Liguria il premio Robiglio. Piana: "Ottima partenza"

Il vice-presidente della Liguria: "Premiato il lavoro di ricerca e allestimento"
Lunedì 25 Aprile 2022

Problema tecnico al sito di Euroflora, nuovo link diretto alla biglietteria

Per venire incontro alle numerose richieste di acquisto biglietti last minute, sono aperte a Genova le biglietterie di viale delle Palme, nelle immediate vicinanze dell’ingresso principale di Euroflora, e all’ingresso della Galleria d’Arte Moderna
Lunedì 25 Aprile 2022

Euroflora 2022, presentato il Libro Bianco del Verde

Il focus affronta i temi del verde e del ruolo strategico che viali, prati e giardini svolgono sulla salute del cittadino
Lunedì 25 Aprile 2022

Euroflora 2022, visitatori da tutta Italia per la kermesse di Nervi

C'è chi ha prenotato tre mesi prima e chi si è ridotto all'ultimo minuto. Tra la famiglia arrivata da Monza e la coppia da Bologna ci sono anche tanti genovesi che non si perdono nessuna edizione della manifestazione dei fiori e delle piante
Domenica 24 Aprile 2022

A Euroflora 2022 il battesimo della 'rosa di Genova'

Lo speciale ibrido è stato creato su richiesta del Garden Club con i colori della bandiera di San Giorgio e oggi, la rosa bianca con i petali orlati di rosso spicca tra i sentieri della kermesse internazionale
Sabato 23 Aprile 2022

Euroflora, l'aiuola a forma di cuore per l'Ucraina del Marsano

Il 27 aprile serata di beneficenza con il concerto del coro nazionale ucraino al Carlo Felice
Sabato 23 Aprile 2022

Euroflora, la visita del principe Alberto nel giorno di apertura

Il principe ammira la rosa dedicata alla mamma Grace Kelly
Venerdì 22 Aprile 2022

Euroflora, si apre la festa di colori a Nervi: la fotogallery

Migliaia di fiori dalle mille sfumature, delfini, uccelli e carrozze trainate da cavalli intrecciate di foglie, frutti giganteschi e il mormorio delle fontane di sottofondo. Fiorisce la primavera ai Parchi di Nervi con la dodicesima edizione di Euroflora.  
Venerdì 22 Aprile 2022

Al via Euroflora ai Parchi di Nervi, oltre 100 mila biglietti già venduti

L'obbiettivo è raggiungere i 300 mila visitatori, per un'edizione da record nonostante il maltempo