
"Il pesantissimo disservizio dei bus Amt di cui sono stati vittime gli studenti dell’estremo levante ligure, le continue interruzioni e i ritardi dovuti alla cantierizzazione spinta di Genova per gli assi di forza che obbligano i passeggeri a tempi di trasporto in alcuni casi raddoppiati, le corse saltate e la riduzione generale del servizio di quasi 10% dovuta alla carenza di autisti e al mancato rinnovo del turnover, ci fanno chiedere con forza all’assemblea della Città Metropolitana di sospendere qualsiasi approvazione di nuovo piano tariffario di Amt fino al 1° gennaio 2026, e utilizzare questa moratoria per riflettere con attenzione su che aumenti di tariffa chiedere agli utenti". Così Assoutenti sul nuovo piano tariffario di Amt, azienda del trasporto pubblico locale.
Amt, le nuove tariffe: addio alla metro gratis, abbonamenti in base all'Isee e due nuove sperimentazioni
"Quasi il 20% dei trasportati non paga più il biglietto"
"La nostra preoccupazione - spiega Assoutenti Liguria - è che in queste condizioni con i nuovi aumenti si butti giù i passeggeri dagli autobus, diminuendo i trasportati a pagamento e aumentando l’evasione che è la vera grande nemica della riduzione dei ricavi del 2025. Stimiamo che quasi il 20% dei trasportati non paghi più il biglietto e non certo per la gratuità che - deve essere chiaro una volta per tutte - è rimborsata all’azienda tramite il contributo statale per la qualità dell’aria. È falso che la riduzione degli introiti sia dovuta alle gratuità che, peraltro, la stessa nuova amministrazione comunale ha confermato spostandole nelle sere e di domenica e togliendole nelle fasce di morbida a chi prende gli impianti verticali e la metro e agli over70 sopra i 12mila euro".
Crisi Amt, rivolta dei sindaci dell'entroterra: "Situazione gravissima, saltano le corse"
"Proprio perché vogliamo salvare l’azienda e il trasporto pubblico facciamo appello affinché sia elaborato, insieme al consiglio metropolitano e alle associazioni degli utenti e dei lavoratori, un piano straordinario credibile di tenuta del servizio e un piano tariffario che possa effettivamente portare maggiori ricavi anziché un rifiuto dell’utenza che si trasformerà in un maggior traffico privato e in una maggiore evasione nel pagamento del biglietto" conclude Assoutenti Liguria.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Contro il cancro pediatrico non dimenticate l'umanità
Una ricerca attenta alle differenze di genere per generare equità