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La Guardia Costiera della Liguria ha registrato lo sbattere della coda sull'acqua della megattera, un segnale che potrebbe essere un sintomo di stress legato alla presenza umana
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GENOVA - È già famosa la megattera di circa otto metri che al largo di Arenzano (prima era stata vista a Noli) ha dato spettacolo per i diportisti presenti. Un comportamento che gli studiosi classificano come elementi di comunicazione durante interazioni sociali e nel periodo del corteggiamento e riproduzione quello ripreso nel video che ha reso l'animale una star dei social. Diverso, invece, quello registrato negli ultimi giorni.

La Guardia Costiera della Liguria ha registrato lo sbattere della coda sull'acqua della megattera, un segnale che potrebbe essere un sintomo di stress legato alla presenza umana. 

Trattasi di una specie accidentale per il Mediterraneo, non presente regolarmente nelle nostre acque a differenza della balenottera comune.

Per questo motivo la Guardia Costiera della Liguria raccomanda a diportisti e naviganti e a quanti per mare dovessero incrociare l'esemplare di attenersi a semplici norme di condotta, valide per tutti i cetacei e raccomandate al fine di non arrecare disturbo all'animale.

Si raccomanda di non avvicinarsi mai a una distanza inferiore ai 100 metri dall'esemplare, in presenza del dell'animale diminuire la velocità fino quasi a fermarsi e non sostare a lungo nell'area.

https://www.instagram.com/p/CsECYpToEFN/?hl=it

A queste raccomandazioni si associano vivamente gli enti di ricerca che operano nel ponente ligure tra cui CIMA, MENKAB, TETHYS e l'associazione Delfini del ponente.

La Guardia Costiera raccomanda a tutti di attenersi scrupolosamente alle predette raccomandazioni e di segnalare l'eventuale l'avvistamento dell'esemplare alle proprie sale operative auspicando la più ampia e fattiva collaborazione.

(Video di Andrea Bada)

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