
GENOVA - Oltre 500 persone a Genova hanno corso per la cura e la prevenzione dell'aids in Africa.
Dalle prime ore della mattina gli iscritti, che hanno potuto scegliere tra la gara competitiva di otto chilometri o quella aperta a tutti di quattro, hanno corso partendo da corso Italia, all'altezza di via Piave, per supportare la comunità di Sant'Egidio e il suo programma Dream. Oltre cinquecento persone: runner professionisti, ma anche bambini, anziani, disabili in una festa dello sport e della solidarietà. A tagliare il traguardo per primo è Gebrehanna Savio, pelle nera come l'ebano, origini etiopi, ma ligure DOC "di Campomorone".
Negli anni il programma Dream, nato nel 2002 con lo scopo di rendere accessibile a tutti la cura dell'Hiv, si è allargato e oggi il programma si impegna a fornire in Africa un'assistenza sanitaria globale in modo gratuito. In questo tempo di guerra - in cui la crisi ucraina fa sentire le conseguenze anche nel Sud del mondo, con l’aumento del prezzo del carburante e del grano – il programma servirà à a contrastare gli effetti della malnutrizione, soprattutto nei bambini.
Corso Italia è rimasta chiusa al traffico in direzione levante fino alle 12,30.
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