
GENOVA-L'allarme era stato dato sui social network dai tanti cittadini preoccupati. Ora, il veleno per topi spaccato in giro per la città fa ancora più paura. Pericoloso per animali e bambini, una delle vittime è una cagnolina che passeggiava tranquillamente per il Centro Storico di Genova insieme alla sua padrona. Pochi secondi, abbastanza per mangiare qualcosa da terra: è morta la mattina dopo nelle braccia della sua padrona.
Genova, ancora esche rotte e veleno per topi in strada a San Fruttuoso-LA NOTIZIA
Bimba non è la prima la cagnolina a morire per aver ingerito veleno, spugne fritte o polpette "fatte in casa" piene di chiodi. Le esche per i topi, probabile causa della morte del meticcio di 5 kg, tornano al centro dei riflettori. Le segnalazioni sono arrivate da tutta la città, come se qualcuno si divertisse a girare per i quartieri spaccando le trappole in parchi, giardini e sui marciapiedi.
L'appello degli amici della padrone è girato così nei gruppi di Genova su Facebook, "siamo addolorati e preoccupati". Chi rompe le esche per topi, oltre a distruggere i dispositivi, sparge il veleno per le strade, creando un pericolo per gli animali che possono ingerirlo, come cani, ma anche per i bambini che potrebbero inavvertitamente entrare a contatto con la sostanza e poi mettersi le mani in bocca o negli occhi. Non solo, perché nelle zone in cui queste esche sono state divelte e spaccate è già stato riscontrato un aumento dei roditori.
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