Attualità

Aumenta la tensione nel ponente genovese, a Sampierdarena una raccolta firme contro lo spostamento
2 minuti e 19 secondi di lettura

GENOVA-Continua ad accendere tensioni nel ponente genovese il progetto dello spostamento dei depositi chimici di Multedo. Da tempo la popolazione chiede una soluzione per gli impianti di Superba e Carmagnani, che nell’attuale collocazione non possono essere oggetto di manutenzioni o ristrutturazioni e che vedrebbero come prossima meta il quartiere di Sampierdarena. 

"Voglio ribadire la mia solidarietà per tutti i cittadini del quartiere di Multedo, capisco le loro motivazioni ma Sampierdarena è sul piede di guerra."

Sono queste le parole a Primocanale del presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi che, dopo l'ultima tesa assemblea pubblica alla quale ha partecipato anche il sindaco di Genova Marco Bucci, ha deciso di organizzare una raccolta firme per provare a fermare l'avanzamento del progetto: "Sampierdarena ha completato la raccolta firme che presenteremo su questo documento, sono state più di 1500, che con il Covid sappiamo tutti essere un grande numero. Avremmo fatto numeri molto più alti se non ci fosse stato un problema di tempistica, infatti abbiamo raccolto le firme in pochi giorni con turni di quattro ore." Parole che si concretizzano con l'organizzazione di un presidio in piazza Montano, nel cuore del quartiere, giovedì 23 dicembre. Sul manifesto che gira sul web nelle ultime ore un invito a partecipare per tutta la cittadinanza.

Depositi chimici, Bucci: "Trasloco entro due anni" -LE DICHIARAZIONI

Un progetto che non sembra fermarsi, come ha spiegato due giorni fa il sindaco di Genova davanti a una folta platea a Multedo: "Siamo di fronte a un accordo tra gli operatori del porto e quelli che gestiscono i depositi. Andiamo avanti. Abbiamo trovato un posto che è fuori dal cono aereo. Siamo convinti che possiamo portare avanti questo discorso".

Già nei giorni scorsi l’amministrazione comunale e l’autorità di sistema portuale hanno comunicato la decisione sul trasferimento dei depositi a Sampierdarena nell’area di Ponte Somalia, proprio di fronte alla zona di Lungomare Canepa. "E' una visione miope, invece che investire su determinate energie rinnovabili continuiamo a insistere su energie sporche e idrocarburi, - continua Colnaghi - mettendo a rischio la salute della gente. Il Sindaco Bucci dice che andrà avanti ma non so come farà con tutti i ricorsi che stanno venendo fuori. Sicuramente i comitati sono pronti, sul piede di guerra possiamo dire, organizzeremo assemblee in piazza per farci ascoltare da Bucci e manifesteremo in modo pacifico. Avevamo già chiesto vari incontri tramite pec ufficiale certifica a settembre e non c'è mai stata data risposta."

Tra i timori dei sampierdarenesi l'inquinamento e la salute, ma non solo, spiega il presidente del Municipio Centro Ovest: "Nella documentazione ufficiale c'è scritto che il 70% dei prodotti chimici viaggeranno su gomma. Il problema, quindi, non è solo di Sampierdarena o San Teodoro ma di tutta Genova. Un camion che passa in mezzo alle case può fare una strage, l'incidente è dietro l'angolo."

 

ARTICOLI CORRELATI

Mercoledì 15 Dicembre 2021

Depositi: Multedo esulta, Sampierderena in rivolta

GENOVA - Lo spostamento dei depositi costieri accende le tensioni nel ponente della città di Genova: da un lato ci sono gli abitanti di Multedo, che da anni chiedono lo smantellamento del sito che sorge a pochi passi dalle abitazioni; dall’altro ci sono i sampierdarenesi che, secondo le intenzioni d
Mercoledì 15 Dicembre 2021

Trasferimento Depositi chimici, stasera assemblea a Multedo con diretta su Primocanale

GENOVA - Questa sera alle 21 anche il sindaco Bucci e il Presidente del Porto Signorini sono attesi per un confronto con gli abitanti e i comitati di Multedo sul futuro dei depositi chimici. L’assemblea pubblica si terra presso gli spazi del West Beach di Traversa Ronchi Ponente e sarà trasmessa in
Giovedì 16 Dicembre 2021

Depositi chimici, Bucci: "Trasloco entro due anni"

Il sindaco traccia il cronoprogramma della dislocazione del controverso sito industriale