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Con gli arrivi in panchina di De Rossi e Palladino, il Grifone e la Dea sono ripartiti. Domani tante assenze da entrambe le parti. Sarà la rivincita della partita di Coppa Italia
1 minuto e 35 secondi di lettura
di Carlo Danani
Barella e Martin in Genoa-Inter di domenica (foto Genoa Cfc)

Il Genoa per puntellare una classifica traballante, l’Atalanta idem. Sete di punti sotto l’albero per Grifone e Dea, che dopo i cambi di allenatore hanno accelerato il passo, ma ancora non a sufficienza per ritagliarsi fette di serenità.

Nel nome di salvezza e zona Europa, l’appuntamento è domani alle 20.45 al Ferraris (arbitra Abisso) per questo posticipo che concluderà un fine settimana di campionato con sole sei partite per dare spazio alla Supercoppa italiana.

Secondo faccia a faccia in dicembre

A distanza di soli 18 giorni, sarà anche la rivincita di una partita di Coppa Italia dominata da un’Atalanta che a Bergamo non ha avuto difficoltà a travolgere (4-0) un Genoa nell’occasione stracolmo di seconde linee.

Stavolta le premesse sono completamente diverse. Perché De Rossi presenterà un assetto collaudato, che di recente si è arreso soltanto all’Inter, peraltro facendola faticare parecchio, dopo aver confezionato una super striscia positiva da 11 punti in 5 partite. Qualche cambiamento più o meno forzato anche per Palladino. La Coppa d’Africa toglie dalla sfida Lookman, Kossounou e Onana, l’infermeria assorbe Bakker, Djimsiti, Bellanova, Siegrist, Messias, Cuenca, Cornet e Gronbaek.

A occhio, ci perdono di più i bergamaschi, che però vantano un organico decisamente più profondo. Pronostico per i viaggianti, anche se questo Genoa rivitalizzato da DDR scalpita dalla voglia di piazzare il primo colpo stagionale contro una big.

La partita contro l’Inter porta coraggio

Un desiderio riscaldato dall’ultima partita, dove i rossoblù, finiti ai margini del match per il doppio svantaggio all’intervallo, nella ripresa sono prepotentemente rientrati in corsa col gol di Vitinha e una prestazione di gran sostanza. Insomma, l’esame Dea arriva ad hoc per capire se questo Grifone può considerarsi no limits. Almeno all’interno di una singola partita.

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