Il capitano del Genoa Milan Badelj è protagonista in una lunga intervista che sarà trasmessa stasera alle 20 a 'Gradinata Nord' su Primocanale. Il regista croato è andato a ruota libera sulla stagione della squadra, sul suo futuro, su Gilardino e sui tifosi. Intervista realizzata tra gli affreschi nella sede del Grifone a Villa Rostan.
"Il campionato non è ancora finito. Abbiamo ancora fame. Vogliamo altri punti - dice il centrocampista rossoblù - fin qui siamo stati bravi, abbiamo fermato molte squadre forti ma avremmo potuto vincere qualche gara in più proprio con le big. Dalla prima batosta con la Fiorentina fino alla vittoria importante con l’Udinese è stata una stagione intensa. Abbiamo patito a Cagliari dove non eravamo noi, ma ci siamo ripresi".
Sul suo futuro Badelj è chiaro: "Non ho ancora voglia di smettere. Sto bene e vorrei proseguire. Gila? È stato bravo, ha dimostrato di essere innanzitutto un uomo vero e questo è importante per il gruppo. Spero che continui qui ancora". E poi Retegui: "È un orgoglio per noi che sia nella Nazionale italiana. È forte e potrà fare bene. Solo in una partita non farò il tifo per lui, - dice sorridendo - quando agli europei giocherà contro la mia Croazia".
Sui nostri tifosi? "A nome di tutta la squadra posso solo che ringraziarli e che continuino a starci vicino come hanno sempre fatto in casa e in trasferta". Parola di capitano, ma Badelj aggiunge un concetto: "Io ho la fascia ma ci sono altri capitani come Bani, Strootman e Sabelli, questo è il Genoa dove tutti si prendono le proprie responsabilità. E ora cerchiamo di finire bene". Intanto la squadra ha pranzato insieme dopo l’allenamento del mattino.
IL COMMENTO
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa
Crisi Genoa, i tifosi chiedono chiarezza…