LA SPEZIA - Un pragmatico mister D'Angelo ha così commentato l'avvicinamento ad Ascoli - Spezia, match valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B, partendo dalle due pesanti sconfitte con Samp e Parma:
"Le prestazioni sono state buone ma non abbiamo raccolto quanto seminato, quindi dobbiamo fare meglio. Idea è quella di non appellarsi a situazioni legate alla fortuna. Dobbiamo impegnarci come stiamo facendo, anzi, fare ancora di più, per ottenere vittorie e punti".
Scorie post Parma e voglia di rivalsa:
"Antonucci è recuperato, la sconfitta con il Parma qualche scoria l'ha lasciata, soprattutto nei primi giorni della settimana, allo stesso tempo però ci siamo allenati con giusta mentalità. Sappiamo che ci sono possibilità di fare risultati ad Ascoli, così come in tutte le altre partite che mancano da qui alla sosta".
Servono risultati:
"Da un pò ormai che ci frequentiamo tutti i giorni, cerco di motivarli e loro cercano di farsi trovare pronti. Ho avuto risposte di un gruppo che si è messo a disposizione. Testimonianza sono le due partite giocate bene, ora manca il prossimo step, ossia fare punti e vincere partite"
Sulla fase difensiva:
"Parliamo di tutta la fase difensiva, che comprende anche centrocampisti e attaccanti. Chiedo sacrificio a tutti e lo stanno facendo nella maniera giusta. Così come devono avere l'idea che quando attacchiamo tutti devono partecipare, essendo sport di gruppo. C'è bisogno di tutti, per me il calcio è molto semplice".
Zoet ancora titolare:
"E' il campo che determina e Zoet ora sta bene, mentre Dragowski ha ancora dolore. Il portiere olandese però, aldilà dell'infortunio del suo compagno, avrebbe potuto prendersi ugualmente il posto, dato che sta dimostrando di star bene".
Ho scelto lo Spezia e non tornerei indietro:
"Ho accettato perchè mi piaceva l'idea di allenare questa squadra, non sono i risultati che mi fanno cambiare idea. Mi piace allenare, ho avuto anche altre possibilità senza trovare accordo, cosa che con lo Spezia è arrivata subito. Sono contento della scelta fatta sia per giocatori, tifosi e dirigenti che, anche se non leggo tanto, so che sono criticati in questo periodo. Penso però loro lo sappiano, le critiche fanno parte del mestiere e sta anche a noi dello staff e giocatori dare una mano per dimostrare che le scelte fatte non siano state tutte sbagliate. Compito nostro è essere propulsore a tutto l'ambiente. Lo stadio con il Parma ci ha dato una mano, proprio perchè ha visto che la squadra ha giocato con ardore e voglia. L'altro giorno siamo stati capaci di farlo infiammare. Dobbiamo però fare di più e meglio in tutte le partite di campionato".
Atteggiamenti leziosi e carenza di tiri in porta in fase offensiva:
"Difetto che abbiamo palesato in tanti giocatori che arrivano vicino alla porta e tendono più a fare passaggio che a tirare, si sono impegnati in questi giorni a modificare questo atteggiamento".
Jolly Kouda:
"Kouda può giocare in tanti ruoli e vista giovane età cosa molto positiva. Crescendo magari si stabilizzerà in un determinato ruolo ma attualmente è ancora un diamante grezzo che, lavorandolo, può darci grandi soddisfazioni".
Zurkowski in parabola discendente:
"Zurkowski è un giocatore forte, lo ha dimostrato in tante occasioni, lavora molto durante la settimana, confidiamo di recuperarlo al massimo perché molto importante. ci aspettiamo tanto da lui. Ha avuto qualche problemino all'inizio ma, se dal punto di vista fisico c'è, sta pagando un po' dal punto di vista mentale. Questo perchè ragazzo coscienzioso che si sta rendendo conto di non rendere quello che vale. Ma continuando a lavorare può migliorare assolutamente".
L'avversario di sabato, l'Ascoli:
"L'Ascoli squadra abituata a questa categoria con giocatori esperti, noi dovremmo fare partita di grande attenzione per portarla dalla nostra parte. Quello che determina la classifica sono però i risultati e noi non li stiamo facendo. In questo momento non siamo forti e bisogna giocare con la mentalità di chi vuole mangiarsi il campo in ogni minuto, lavorare tanto, senza pensare a ciò che sarebbe potuto essere. La realtà dice che noi dovremmo giocare con un'idea diversa, sapendo che dobbiamo fare più punti possibili sempre".
IL COMMENTO
Genova e AirBnb, sì alle regole ma il turismo non è un mostro
Piaggio Aero, dietro la cessione nessuna strategia politica e industriale