GENOVA - Pietro Vierchowod a Primocanale parla della situazione della Sampdoria. In passato lo Zar non ha usato parole dolci per Massimo Ferrero e anche ai microfoni di Primocanale rincara la dose: "Quello che c'era prima sarebbe scappato con la cassa della società".
Poi aggiunge: "Meno male che alla fine la società si è salvata anche se deve ricominciare dalla categoria inferiore ma è sempre meglio ripartire da zero. L'importante è non cadere più in personaggi simili (il riferimento è a Massimo Ferrero ndr)".
E guardando in prospettiva al prossimo anno Vierchowod spiega: "Senz'altro serve un manager competente che sappia cosa vuol dire la serie B. Bisogna costruire una squadra importante, che lotti anche senza salire subito. La competenza del manager serve per prendere giocatori adatti alle caratteristiche richieste dall'allenatore, perché bisogna prendere prima l'allenatore e poi i giocatori adatti al suo stile di gioco. Il campionato di serie B è difficile, tante squadre blasonate che scendono in cadetteria poi non riescono a risalire subito".
Lo Zar spiega ancora: "Servono giocatori con le 'palle'. Il nostro gruppo aveva gli attributi. Servono giocatori bravi a leggere le azioni tatticamente e leggere le partite, cosa che negli ultimi anni si è visto poco. In questa stagione i giocatori hanno avuto poca personalità, alle prime difficoltà sparivano. Sì c'è stata qualche partita giocata bene ma se poi perdi...".
E ancora su Stankovic: "Non era l'allenatore giusto. Avrei preso un italiano che conosce bene il nostro calcio come Ranieri o Delio Rossi, allenatori di spessore più adatti a provare a salvare questa Sampdoria". Vierchowod della rosa attuale terrebbe solo i due terzini: Augello e Zanoli.
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