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di Matteo Cantile

Vincere. Per scacciare brutti pensieri, per godersi una notte di festa, per rinfrancare una classifica pericolante. E' questo l'obiettivo di Genoa e Sampdoria che questa sera si affrontano in un derby che per molti versi è inedito. Per la prima volta nella lunga storia della stracittadina, infatti, una delle due squadre ha il presidente detenuto in carcere: non è certo un bel primato e dà l'idea del clima che si vive in casa Sampdoria. Sarà anche il primo derby in cui Genoa e Samp mostreranno sulle rispettive maglie lo stesso sponsor, 'La mia Liguria', dopo l'accordo siglato dai club liguri (Spezia compreso) con l'amministrazione regionale. Questa è, invece, una bella cosa. Almeno una. 

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Sul campo scenderanno due squadre che giocano per lo stesso obiettivo, la salvezza, ma con credenziali un po' diverse: la Sampdoria non è brillante ma è comunque più o meno in linea con le speranze precampionato; il Genoa, invece, sta vivendo una crisi profondissima e preoccupante: in quattro partite il nuovo allenatore, Andry Schevchenko, ha conquistato un solo punto (lo zero a zero di Udine), ha subito tre sconfitte e, fatto assai curioso per un ex attaccante del suo talento, i rossoblù da quando lui è in panchina non hanno ancora mai segnato un gol. Sulla carta, quindi, è la Sampdoria a partire favorita. 

Ma il derby, si sa, è una partita speciale capace di ribaltare tutti i pronostici: spesso chi entra Papa esce Cardinale o molto peggio, quindi il giudizio va necessariamente sospeso. 

Sul piano mentale la Sampdoria spera che lo scandalo generato dall'arresto e dalla carcerazione di Massimo Ferrero possa generare una reazione positiva: "Dobbiamo tutti remare dalla stessa parte", ha detto D'Aversa nella conferenza stampa pre partita. Curiosa posizione quella dell'allenatore doriano: se non fosse arrivata la Guardia di finanza a prelevare il presidente mentre faceva colazione in un albergo di Milano, D'Aversa forse non si appresterebbe a sedersi in panchina questa sera. Pare, infatti, che l'esonero si sarebbe potuto compiere nello stesso giorno dell'arresto. A volte, le coincidenze...

Il Genoa invece spera di superare l'emergenza infortuni che, oggettivamente, rende poco giudicabile il lavoro di Sheva: la squadra non sarà particolarmente competitiva ma l'infermeria ha fatto la sua parte. Per stasera il recupero di Criscito (in campo) e Destro (almeno in panchina) garantisce almeno una buona dotazione di qualità ed esperienza in più. 

Le formazioni di partenza potrebbero essere queste: Genoa (3-5-2) Sirigu; Biraschi, Masiello, Criscito; Sabelli, Hernani, Badelj, Sturaro, Cambiaso; Ekuban, Pandev. All.: Schevchenko. Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszinsky, Yoshida (Dragusin), Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Verre; Caputo, Gabbiadini. All. D'Aversa

Primocanale ha programmato una grande serata in diretta per seguire il derby della Lanterna minuto per minuto: conduce Graziano Cesari con Maurizio Michieli e Giovanni Porcella. Silvia Isola dialogherà con i tifosi attraverso i messaggi e i social. Inizio alle 19 con Michele Varì inviato allo stadio a caccia di tifosi e di vip. Filippo Serio in esterna da una location particolare dove ci saranno molti sostenitori rossoblucerchiati che seguiranno la partita insieme.

In studio tanti ospiti e opinionisti. Stefano Rissetto, Domenico Arnuzzo, Carlo Pernat, Domenico Ravenna, Andrea Lazzara, Aldo Piccardo, Francesco De Giovanni, Mariano Passeri, e Andrea Possa che commenteranno la partita. Alla fine lungo post gara fino alle 24.

 

 

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