Vai all'articolo sul sito completo

GENOVA - Una buona notizia in casa Genoa dopo la pioggia di problemi. Il tecnico rossoblù Andrj Shevchenko è risultato negativo al Covid-19 dopo aver effettuato l'ultimo test molecolare odierno. L'allenatore, assente oggi durante la conferenza stampa pre-match, potrà quindi dirigere la squadra dalla panchina durante la difficile trasferta sul campo del Sassuolo, in programma domani pomeriggio a partire dalle ore 16.30.

L'ucraino era risultato positivo al virus lo scorso 28 dicembre ed era dunque stato posto in isolamento domiciliare, non potendo quindi dirigere gli ultimi allenamenti del gruppo squadra. Attualmente nel Genoa risultano positivi il capitano Mimmo Criscito ed un altro giocatore il cui nome non è stato reso noto, caso evidenziato nella giornata odierna

GENOVA - Nomi nuovi ed esclusioni nella lista aggiornata del gruppo squadra del Genoa pubblicata nella giornata odierna dalla Lega Calcio di Serie A. Fra le novità ci sono il neo-acquisto Silvan Hefti, il terzino svizzero prima new entry in casa Genoa, e Francesco Cassata, che sotto Ballardini era stato escluso dalla rosa da inizio campionato.

Chi è stato escluso sono Stefano Sabelli, che ha avuto un rendimento scadente, e Nikola Maksimovic, fermo ai box da metà ottobre. L'infortunio del serbo è un autentico mistero, visto che il rientro in campo era inizialmente stato previsto per inizio dicembre se non addirittura per fine novembre. Per sostituirlo è comunque arrivato il norvegese Leo Skiri Ostigard, roccioso centrale ufficializzato in queste ore.

Il Genoa riprenderà il proprio cammino in campionato domani pomeriggio, sfidando in trasferta il Sassuolo di Dionisi falcidiato dalle assenze dovute ad infortuni e positività al Covid. Tra gli ultimi esclusi ci sono la rivelazione Frattesi e l'ex Scamacca.

Il tuo browser è obsoleto.

Spezia-Verona, in programma il 6 gennaio alle 14,30 al Picco, si giocherà regolarmente: pur flagellata dal Covid, con dieci positivi tra squadra e staff, la squadra gialloblù ha raggiunto il ritiro nel Golfo dei Poeti. Thiago Motta, riconfermato dalla società, è pronto alla sfida: "Dopo la sosta ho trovato la squadra molto in forma, i giocatori a disposizione si sono allenati benissimo, sono contento e ho grande fiducia che possiamo fare una bella prestazione".

Motta era parso sul filo dell'esonero, nonostante il clamoroso successo a Napoli prima della sosta: la sua conferma sarebbe stata soltanto conseguenza del rifiuto di Marco Giampaolo a subentrargli. "Sono concentrato al massimo sul mio lavoro - taglia corto il tecnico italo-brasiliano - ogni giorno cerco di dare il meglio per crescere personalmente e far crescere la squadra, in linea con gli obiettivi della società. I giocatori li vedo preparati e motivati, hanno voglia di dimostrare il loro valore".

Quindi, la sfida coi gialloblù: "Dovremo affrontare l'Hellas come ogni altra squadra, pensando a fare del nostro meglio in campo per portare a casa un risultato positivo. La sconfitta dell’andata è stata difficile da digerire, era un periodo complicato, con tanti giocatori infortunati. Avevamo iniziato bene, ma loro furono molto efficaci in zona gol e alla fine arrivó una sconfitta pesante dal punto di vista del punteggio; oggi siamo molto diversi, la mia squadra è cresciuta e maturata".

Motta analizza anche la situazione Covid: "Non sta a me giudicare la situazione che stiamo vivendo, noi con professionalità stiamo cercando di fare il nostro lavoro e lo faremo al meglio, mentre chi di dovere si occuperà di decidere le sorti del campionato".

La sosta è stata turbata dal caso Kiwior, ma il tecnico taglia corto: "Io mi occupo della parte sportiva, e ho visto un ragazzo che dopo le vacanze si è allenato molto bene come ha sempre fatto; quando accaduto al di fuori del campo riguarda la sua vita personale e sono situazioni che ha valutato il Club, io preferisco concentrarmi sul campo e decidere in base a quel che vedo".

GENOVA - Sono state attribuite le deleghe operative della società Sampdoria al termine del consiglio d'amministrazione che si è svolto questo pomeriggio in videoconferenza presso la sede di Corte Lambruschini, a Genova. Come si legge dal comunicato ufficiale presente sul sito web del club, l'area sportiva è stata affidata al neo-presidente Marco Lanna ed a Antonio Romei, mentre l'area finanziari-gestionale va ad Alberto Bosco ed a Gianni Panconi.

Il tuo browser è obsoleto.

La Sampdoria affronta il Cagliari, partita storica perché la "prima" di Marco Lanna presidente. Roberto D'Aversa rende omaggio al nuovo massimo dirigente ("È un ragazzo che ho avuto il piacere di conoscere. È stato un calciatore storico e gli auguro le migliori fortune in questo ruolo") e si concentra sulla partita: ""Non è un impegno facile sebbene il Cagliari abbia delle difficoltà, ma noi guardiamo in casa nostra e non vogliamo crearci alibi. Dobbiamo ragionare su quello che siamo e sulla squadra che affrontiamo che, pur avendo delle assenze, all’andata ci ha battuto".

"In questi giorni - aggiunge - si parla certamente di mercato, ma adesso concentriamoci sulla partita".

La sosta ha interrotto un buon momento per il Doria: "Se ragioniamo sul pareggio contro la Roma sarebbe stato meglio continuare. Ma siamo arrivati con energie al minimo, corti e con tanti infortuni. Ci stava di riposare e rigenerarsi. Dobbiamo ripartire come abbiamo finito".

Ci saranno alcune assenze, tra covid e infortuni: "Vieira farà parte dei convocati ma il suo utilizzo può essere solo parziale. Torregrossa si è allenato in gruppo. Gli infortunati sono solo Damsgaard e Verre. Sul tema pandemia, questa variante circola più velocemente, ma è anche meno forte di quella iniziale. Sotto questo punto di vista c’è chi deve far andare le cose in maniera equilibrata, non possiamo incidere noi. Dobbiamo stare molto attenti sul fatto di evitare che i contagi aumentino. Più che stare attenti non possiamo".

Colley è in patria per la Coppa d'Africa, che potrebbe essere cancellata per il virus: "Dispiace non avere un calciatore così importante, così come dispiace aver perso i due calciatori che ci hanno lasciato. Ho i miei dubbi che la Coppa d’Africa venga giocata dato che ci sono tanti casi di positività e quindi effettivamente non sappiamo quando lo avremo a disposizione".

La partita con il Cagliari inaugura un girone di ritorno che per la prima volta sarà difforme da quello dell'andata: "È uguale per tutti, è una novità ma lo si sapeva. Sulla carta abbiamo delle partite abbordabili rispetto al girone di andata. Avevamo il calendario più difficile ma non può essere un alibi. Guai a sottovalutare la partita di domani ragionando sulla loro posizione di classifica o sulle loro difficoltà: quello che dobbiamo fare noi è ragionare solo sull’avversario e ricordare la trasferta dell’andata".

Infine, la "salvezza" della Salernitana e i tre punti colti all'Arechi che restano in cassaforte: "In caso di esclusione, si sarebbe falsato il campionato perché ne avrebbe beneficiato chi ha perso. Mi auguro solo che alla fine del campionato il verdetto finale rispecchi il verdetto del campo".