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LA SPEZIA - Il ritorno di Arkadiusz Reca, già in campo nella ripresa a Salerno dopo l'infortunio subito in Nazionale, e la ritrovata condizione fisica di Daniele Verde, possono essere le chiavi per una doppia svolta in casa Spezia nella gara di Domenica contro la Fiorentina di mister Italiano: il ritorno stabile al 3-5-2, modulo con cui lo Spezia ha affrontato la maggior parte delle gare fino ad ora, ma soprattutto un miglioramento a livello di qualità in fase realizzativa, con il piede raffinato dell'attaccante Napoletano al fianco di M'Bala Nzola.

Conosciamo ormai tutti il modo di giocare dell'ex allenatore Aquilotto Vincenzo Italiano, il quale con ogni probabilità scenderà nuovamente in campo con il 4-3-3 che, nonostante i pochi punti ottenuti fino ad ora dalla Viola, porta nei suoi interpreti una notevole qualità, soprattutto nel tridente offensivo, che costringerà la difesa in maglia bianca ad un notevole dispendio di energie per tutti i 90 minuti.

Resta solo da capire cosa passa nelle idee di Mister Gotti, il quale a sensazione dovrebbe optare per il 3-5-2, ora che ha a disposizione gli uomini per metterlo in pratica, con l'obiettivo di arginare la manovra avversaria e allargare la squadra fornendo ampiezza.

Non è comunque da escludere a priori l'idea di giocare a specchio, che potrebbe veder scendere in campo le Aquile con una linea difensiva a 4, proprio per evitare di lasciare i 3 attaccanti gigliati in uno contro uno con i 3 difensori aquilotti nelle situazioni di ripartenza.

 

GENOVA - Pajac fuori per sei mesi significa andare in emergenza. C’è Czyborra, ma il tedesco ha giocato poco e va valutato anche se a Terni si è fatto trovare pronto. Può essere sistemato a sinistra Sabelli con Hefti che rientrerebbe a destra, ma c’è anche l’ipotesi di andare a caccia di uno svincolato cine Ghoulam. Oppure si sta pensando di chiedere alla Cremonese il ritorno di Vasquez visto che il messicano non gioca. Intanto però il presente dice Brescia. Al Ferraris dove il Genoa fatica, arriva una squadra ambiziosa che è partita benissimo poi si è di fatto piantata perdendo posizioni in classifica.

Ma il Brescia resta formazione competitiva per la promozione e Blessin vuole sfruttare il fattore campo. Il Ferraris sta diventando un tabù con un solo successo e tre pareggi. Occorre trovare in fretta le chiavi di casa per dare continuità di risultati visto i clamorosi successi esterni. Coda con la Ternana è stato ancora una volta determinante e ora vuole segnare su azione davanti ai tifosi rossoblu.

Blessin dovrà scegliere il mix d’attacco per dare forza al bomber, ma senza rovinare gli equilibri. Possibile vedere da subito Puscas, ma è più probabile che con Gudmundsson e Aramu ci sia Jagiello, ex bresciano. L’altra “chiave” è Yalcin. Ne però alterna buone giocate a fasi in cui non si vede. Le scelte a Blessin non mancano e anche a centrocampo c’è abbondanza  con Strootman che dovrebbe tornare titolare. Il resto lo faranno i tifosi con un Ferraris quasi pieno.

GENOVA - Tegola per il Genoa per il cammino in campionato. La società rossoblù ha comunicato che gli esami strumentali a cui il serbo si è sottoposto hanno evidenziato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

L'esterno era uscito per infortunio durante il match contro la Ternana di sabato scorso. Il giocatore verrà sottoposto a intervento chirurgico, ancora da valutare i tempi di recupero ma sembra difficile poterlo rivedere prima del 2023.

La nota medica del Genoa:

Il Genoa Cfc comunica che gli esami strumentali effettuati dal calciatore Marko Pajac hanno evidenziato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il giocatore verrà sottoposto a intervento chirurgico

(foto GenoCfc)

LA SPEZIA - in casa Spezia proseguono i lavori al "Comunale" di Follo sotto la guida di Mister Gotti, con l'obiettivo di arrivare al massimo alla delicatissima sfida di Domenica, ore 15 al Picco, contro la Fiorentina dell'ex Italiano, attuale allenatore della Viola. 

Aquile che in mattinata, dopo la consueta attivazione tecnica, hanno proseguito la seduta con esercitazioni tattiche per poi completarla con partitelle a campo ridotto. Ancora terapie, come purtroppo annunciato, per gli indisponibili Simone Bastoni e Viktor Kovalenko.  

Spezia che però, con il dichiarato obiettivo da parte del Presidente Philip Platek, ossia mantenere la categoria, pensa già anche agli innesti per la sessione di calciomercato invernale. Ed ecco quindi che iniziano a muoversi il DG Macìa e il DS Melissano, preparandosi ad affrontare la campagna acquisti che vedrà la squadra completarsi con degli interventi mirati nelle varie zone del campo che più necessitano. 

Potrebbero essere 4 i rinforzi che approderanno in maglia bianca, dei quali il principale obiettivo, nonché unico nome noto, è quello che porta al centrocampista della Fiorentina Szymon Zurkowski, già accostato alle Aquile nel mercato estivo e che potrebbe tornare di moda per andare a coprire il centrocampo, ruolo in cui manca un giocatore con determinate caratteristiche.

Altri rinforzi potrebbero giungere in attacco e sugli esterni, nonostante la società di Via Melara copra le sue carte con molta attenzione, lavorando nell'ombra, con i nomi dei giocatori oggetto di interesse che potrebbero uscire fuori già nelle prossime settimane.

Chiaramente bisogna concentrarsi sul presente e su questo tour de force di 4 partite che condurranno alla sosta mondiali, ma anche fuori dal terreno di gioco, qualcosa in casa Spezia inizia a muoversi.

"E' il momento che Garrone si metta tutt'e due le mani sul cuore, la Sampdoria è un paradiso e va salvata". Così Francesco Flachi, intervenuto al Tg Samp di Primocanale, si appella nuovamente al'ex presidente, cui giorni fa aveva chiesto di mettersi una mano sul cuore. Stavolta il fantasista fiorentino... "raddoppia".

"A me dispiace questa situazione - dice il numero 10 ancora molto amato dalla Sud - perché la Sampdoria ha una tifoseria splendida, lo ha dimostrato anche a Cremona, io mi auguro che il signor Garrone si metta una mano, anzi tutt'e due sul cuore e possa rilevare la la Sampdoria".

"Questa situazione per i tifosi non è piacevole, già due settimane fa doveva esserci la firma, poi è stata rimandata di un mese, una situazione che non fa bene alla squadra, all'ambiente, alla gente. Alla Sampdoria - conclude - si deve voler bene, è un paradiso e va salvata".