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SANREMO - "Sono 7 le persone ricoverate al reparto di Malattie Infettive dell'ospedale di Sanremo per il Covid, mentre sono salite a 5-6 al giorno le consulenze per patologie correlate al Sars Cov 2". Lo dichiara il primario del reparto di malattie Infettive dell'ospedale Borea di Sanremo, Giovanni Cenderello.

"La maggior parte dei pazienti viene rimandata a casa con terapia orale, alcuni vengono ricoverati - afferma -. La circolazione che è ripresa in modo più intenso da una decina di giorni, è prevedibile e compatibile con la situazione dell'afflusso turistico e il conseguente raddoppio della popolazione, del quale per fortuna la la nostra provincia beneficia in questo periodo". Ma oggi il Covid non fa più paura come un tempo.

"Dobbiamo farlo rientrare nella normalità delle patologie che vediamo - conclude -. È uno dei tanti virus che circola nella popolazione". Durante l'estate c'è stato un periodo di circa venti giorni senza alcun ricovero.

Un caldo che non scende, ancora un bollino rosso per i prossimi giorni su Genova e temperature anche notturne sempre più alte. E proprio per questo anche le persone che non soffrono di problemi di salute e non sono particolarmente fragili rischiano se non seguono le basiche regole di tutela della propria salute. Anche perché gli accessi ai pronto soccorso della Liguria sono saliti in particolare nel pomeriggio di ieri, nella fascia oraria che va dalle ore 16 al dopocena. 

"Abbiamo registrato un incremento del ricorso al pronto soccorso tra le 4 del pomeriggio e le 9, non un assalto ma un incremento notevole tanto che anche stamattina anche se la situazione apparentemente è normale i vari pronto soccorso sono stati impegnati tutta la notte a dare risposte alle persone che si sono presentate nel pomeriggio tardo di ieri", spiega a Primocanale Ernesto Palummeri, coordinatore del centro di riferimento ligure Alisa per le ondate di calore.

"L'ondata è iniziata da 3-4 giorni, è una ondata diversa dalle altre, per esempio da quella di luglio, perché è caratterizzata non da una altissima umidità ma da temperature misurate elevate. Siamo arrivati ieri ai 38 gradi con temperature percepite molto elevate. Una situazione che se dovesse continuare mette a rischio non solo i fragili ma in genere tutta la popolazione, quindi è obbligatorio rispettare alcune norme". 

GENOVA - Il Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore ha previsto bollino rosso a Genova per il caldo nelle giornate di domani, martedì 22 agosto, e dopodomani, mercoledì 23 agosto. In base alle previsioni meteo, le condizioni climatiche attuali dovrebbero permanere fino a venerdì 25 agosto, motivo per il quale è necessario prestare la massima attenzione e adottare tutti i comportamenti corretti per prevenire i rischi legati al caldo di queste giornate.

“Stiamo vivendo le giornate più calde della stagione – afferma Angelo Gratarola, assessore alla sanità di Regione Liguria – per questo è necessario prestare la massima attenzione. La cosa più importante è quella di evitare di esporsi al sole nelle ore centrali, in modo particolare per tutti coloro che svolgono attività fisiche, a partire da quelle sportive e di svago che, in queste giornate, è bene rimandare. E’ con questi comportamenti semplici che si ottengono risultati molto grandi, evitando malori che siano correlabili al caldo e che possono comportare la necessità di ricorrere all’ospedale. Ricordiamo poi ancora una volta le attività del numero verde regionale ‘InformAnziani’ attivo dalle 8 alle 20 che è in grado di attivare servizi per le persone fragili e anziane, grazie all’attività dei 140 custodi sociali, presenti su tutto il territorio regionale. I pronto soccorso della Liguria stanno registrando un leggero incremento degli accessi legati al caldo, ma non si stanno verificando situazioni di sovraffollamento. La situazione è comunque costantemente monitorata”.

“Stiamo registrando – aggiunge Ernesto Palummeri coordinatore Centro di riferimento per le ondate di calore di Alisa – livelli di temperatura eccezionali per Genova, ben oltre i 30 gradi e con punte di temperatura percepita superiori ai 40 gradi. Ci stiamo avvicinando, nelle ore più calde, ai 45 gradi di temperatura percepita, conseguenza anche della forte umidità. Il fatto che queste condizioni siano destinate a perdurare anche nei prossimi giorni costituisce un ulteriore elemento di preoccupazione. A questi livelli di temperature, le condizioni di rischio sussistono non solo per le persone suscettibili, ma per tutta la popolazione. Ed è importante che vengano seguite le indicazioni sui comportamenti corretti da tenere”.

NUMERO VERDE REGIONALE 800 593 235

Il numero verde regionale InformAnziani 800 593 235 è valido su tutto il territorio regionale, risponde 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 ed è a disposizione delle persone più fragili o anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio. A svolgere il servizio sono i custodi sociali, circa 140 in tutta la Liguria di cui la metà a Genova a cui si affiancano anche i volontari per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica.