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GENOVA - Garantire percorsi pre-concezionali, consulenza e test genetici, già parti integranti dei Lea, anche attraverso campagne informative ad hoc e rafforzando il sistema di sorveglianza per individuare possibili cluster di patologie rare. È questo l'obiettivo dello stanziamento da parte di Regione Liguria di 742mila euro di fondi statali per potenziare il Piano nazionale malattie rare 2023-2026.

"L'80% delle malattie rare ha un'origine genetica e circa la metà delle malattie rare monogeniche è recessiva - sottolinea l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - perciò potenzialmente a rischio di ricorrenza. La maggior parte delle malattie dominanti si genera al concepimento e l'età parentale, in particolare quella paterna, è un fattore di rischio significativo. In questa categoria di malattie di origine genetica, la consulenza genetica risulta centrale. Ecco dunque il senso di questo stanziamento che si inserisce nel piano nazionale".

Gli strumenti per raggiungere questi obiettivi sono molteplici: utilizzo della rete malattie rare a livello nazionale e regionale per rendere disponibili le informazioni sui servizi di genetica medica presso i quali eseguire consulenza genetica e rischio teratologico, utilizzo dei siti web informativi e delle altre fonti e strumenti dedicati alle attività formative e informative realizzate, di concerto con il piano nazionale prevenzione 2020-2025, organizzazione di servizi e incremento del personale per ridurre i tempi di attesa per l'accesso alla consulenza genetica, realizzazione di progetti e studi finalizzati alla valutazione dei programmi di prevenzione condivisi; implementazione del sistema di sorveglianza epidemiologica tramite il registro nazionale malattie rare e il registro nazionale malformazioni congenite e i relativi registri regionali e/o interregionali per monitorare l'efficacia degli interventi.

GENOVA -  Botta e risposta tra Lega e Pd sulle liste d'attesa e sull'ordine del giorno presentato dal consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

"Purtroppo, sempre con maggiore frequenza, si verificano episodi nei quali gli utenti del Servizio sanitario regionale non provvedono a disdire le prenotazioni delle visite sanitarie effettuate - si legge nel comunicato della Lega -, con l’inevitabile conseguenza di aumentare in maniera ingiustificata le liste di attesa e facendo quindi impiegare inutilmente risorse umane ed economiche del SSR. In un momento difficile per la sanità in generale, con carenza di organico a fronte di una crescente domanda di prestazioni, Regione Liguria ha comunque messo in campo diverse iniziative per il contenimento delle liste d’attesa quali, ad esempio, l’attivazione e la gestione delle prenotazioni per classi di priorità. Ho quindi presentato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale ad assumere i più idonei provvedimenti in tal senso, come campagne informative e altri eventuali strumenti per evitare tale fenomeno”.

La risposta del Partito Democratico non si è fatta aspettare: "Ancora una volta la Giunta Toti e la sua maggioranza scaricano le responsabilità di una sanità che non funziona sui cittadini, per nascondere la loro incapacità di trovare soluzioni". Scrivono in una nota il segretario del Pd Davide Natale e il consigliere regionale dem Roberto Arboscello, commentando la situazione della sanità ligure.

"Com'è possibile pensare che le liste d'attesa siano influenzate dalla mancata cancellazione da parte di chi non si presenta? Per fare una mammografia in Asl 5 ci vogliono 428 giorni invece che 10. La soluzione al sovraffollamento deve essere multifattoriale che prevede una serie di interventi in entrata e in uscita. In Emilia Romagna ad esempio partirà la sperimentazione dei Centri di assistenza urgenza, che si affiancano ai Pronto soccorso e fanno da filtro. La Liguria invece attiva i flou point per le feste, una misura spot e insufficiente".

 

SARZANA - A inizio 2024 sarà operativo nell'aeroporto di San Lazzaro in Sarzana il nuovo servizio di Elisoccorso del Levante Ligure. Sono stati avviati i lavori propedeutici alla realizzazione della base che sarà gestita dall'Aeroclub Lunense 'Piero Lombardi' con il quale è stata firmata la convenzione dalla Giunta regionale. La base sarà dotata di un piazzale di sosta come previsto dal regolamento Enac e di un hangar in struttura prefabbricata con un modulo adibito a sala comune per l'equipaggio, un modulo destinato al riposo del team con spazi adeguati allo stoccaggio dei farmaci e degli equipaggiamenti. Il servizio di elisoccorso della base del Levante ligure sarà al momento operativo nelle ore diurne.

“La presenza del nuovo elicottero nella base di Sarzana – ha sottolineato l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - va a colmare un gap importante cioè la mancanza di un mezzo di soccorso aereo nella zona di levante. Nei prossimi mesi partirà il nuovo servizio e quindi le patologie tempo dipendenti saranno ancora più tutelate avendo la possibilità di centralizzarle rapidamente”.

GENOVA - "Nel 2019 eravamo 25 medici oggi siamo 14 e da gennaio saremo 12 perchè lasceranno altre due dottoresse quindi in 4 anni ho perso la metà dei medici". A scattare la fotografia dell'organico del pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena è il suo direttore Alessandro Rollero.

"La maggior parte hanno scelto di diventare medico di medicina generale perchè non hanno retto dal punto di vista psicologico e fisico".

Ma come si fa a mandare avanti un pronto soccorso che dà risposte a 350 mila persone con metà organico? Rollero risponde con un sorriso amaro: "Non so come facciamo, so però che si sta pensando a livello regionale a realizzare una rete di medici di medicina d'urgenza dell'area metropolitana genovese che possa funzionare come un mutuo soccorso oggi sono difficoltà io e mi aiuti tu e domani viceversa, penso che sia un'idea assolutamente giusta anche perchè in pronto soccorso abbiamo bisogno di medici d'urgenza".

GENOVA - Tornano gli open day per i vaccini antinfluenzali e anti-Covid a Villa Scassi dopo l'ottimo risultato di questa settimana con oltre 600 vaccinazioni somministrate: gli appuntamenti saranno martedì 19 e mercoledì 20 dalle 8 alle 14.

Verrà riproposta anche la 'linea Silver' dedicata agli over 70 che prevede un percorso agevolato per gli anziani.

Sarà inoltre possibile effettuare entrambe le vaccinazioni in 'combo'.