Vai all'articolo sul sito completo

Dopo le 4 giornate di open day vaccinali anti covid organizzate a Villa Bombrini a Cornigliano, Asl3 propone per giovedì 28 dicembre un nuovo appuntamento ad accesso diretto per le vaccinazioni presso il centro Commerciale L’Aquilone di Coop Liguria.

A tutte le persone over 60 o che rientrano nelle categorie per cui il Ministero della Salute ha stabilito la gratuità Asl3 offre, per chi lo desidera, la vaccinazione anti-covid anche in abbinata all’antinfluenzale. Per aderire all’iniziativa non è necessaria la prenotazione: è sufficiente recarsi dalle ore 13.30 alle ore 17.30 al piano IPERCOOP del Centro Commerciale L’Aquilone (Via Romairone 10 Genova Bolzaneto - area limitrofa all’ingresso dell’ipermercato), dove verranno effettuate le vaccinazioni fino all'esaurimento dei posti disponibili.

Nell'ambito dell'iniziativa gli esperti Asl3 della S.C. Igiene e Sanità pubblica Asl3 sono a disposizione anche per informazioni sul percorso vaccinale Asl3.

Asl4 organizza invece un open day il 30 dicembre presso il Centro Prelievi del Polo di Chiavari, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, che completerà l’offerta messa in campo per l’anno 2023.

GENOVA - Il dipartimento di igiene dell'Università di Genova diretto dal professor Giancarlo Icardi è uno dei quattro centri italiani dove è possibile vaccinarsi contro il virus respiratorio sinciziale. Si tratta di un migliaio di dosi che sono arrivate lunedì e sono destinate a over 60.

"E' un vaccino autorizzato, già in uso negli Stati Uniti e in Europa sarà commercializzato dall'anno prossimo - racconta a Primocanale il professor Giancarlo Icardi - si tratta di un'arma in più per proteggersi dalle complicanze causate dal virus respiratorio sinciziale".

GENOVA - "Siamo arrivati al picco del Sars-Cov 2, dalla prossima settimana dovrebbe esserci un calo o comunque un mantenimento, mentre sono in aumento i casi di influenza". A dirlo il professor Giancarlo Icardi direttore del dipartimento di Igiene dell'Università di Genova.

 

GENOVA - Affrontare le sfide sia dal punto di vista clinico che organizzativo per la complessa gestione del paziente con epatocarcinoma, portare alla luce la best practice dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova, evidenziare l'importanza del lavoro sinergico dei team multidisciplinari e la necessità di indirizzare il paziente verso strutture di eccellenza e ad alta specializzazione, con garanzia di accesso ai migliori percorsi di diagnosi e cura e confrontarsi sulle innovazioni diagnostiche e terapeutiche disponibili: sono questi gli obiettivi della tappa di Genova di "Uniti e Vicini ai Pazienti con Epatocarcinoma", il roadshow promosso da Roche con il patrocinio di EpaC ETS. L'incontro è stato organizzato ad un anno esatto dalla delibera del 21 dicembre 2022 della Regione Liguria per l'istituzione e il funzionamento dei Disease Management Team (DMT) per il paziente oncologico.

L'epatocarcinoma (HCC) è uno dei tumori più aggressivi e una delle prime cause di morti oncologiche nel mondo'. In Italia, nel 2023, sono state stimate circa 12.200 nuove diagnosi e, nel 2022, sono state calcolate 9.600 morti (6.300 uomini e 3.300 donne). La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è del 22% negli uomini e del 22% nelle donne. La probabilità di vivere ulteriori 4 anni, condizionata ad aver superato il primo anno dopo la diagnosi, è del 40% negli uomini e del 39% nelle donne. Attualmente sono 33.800 le persone viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore del fegato (25.300 uomini e 8.500 donne).