Porto e trasporti

"Si tratta di un ulteriore passo tangibile del nostro percorso sui temi ambientali, sociali e di governance" spiega Roberto Spinelli, alla guida del gruppo insieme al padre Aldo
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GENOVA - Fatturato 2022 in crescita del 20% rispetto al 2021, a circa 196 milioni, 69 assunzioni che hanno fatto salire i dipendenti a quota 645 e 90% di riduzione delle emissioni in atmosfera dei mezzi pesanti del gruppo grazie all'utilizzo del carburante green.

Sono i numeri principali del primo bilancio di sostenibilità presentato dal gruppo Spinelli, leader in Italia nel settore della logistica. "Si tratta di un ulteriore passo tangibile del nostro percorso sui temi ambientali, sociali e di governance" spiega Roberto Spinelli, alla guida del gruppo insieme al padre Aldo.

"Questo Bilancio descrive un anno solido costituito da sfide affrontate e vinte - aggiunge -. Dal punto di vista dei valori economici, i risultati positivi raggiunti nell'ultimo esercizio sono fonte di grande soddisfazione e orgoglio. Sappiamo che all'orizzonte ci sono nuove sfide a cui dobbiamo prestare la massima attenzione, prima tra tutte quella della decarbonizzazione dei porti italiani. Il gruppo Spinelli giocherà un ruolo importante nelle epocali trasformazioni del settore, seguendo l'impulso dell'Agenda 2030 dell'Onu che rimarrà fonte di ispirazione da qui in avanti".

Il bilancio di sostenibilità quantifica in 156 milioni di euro il valore economico distribuito sul territorio (a dipendenti, fornitori, comunità locale e azionisti), l'89% della spesa del gruppo è verso fornitori locali e il gruppo Spinelli "sta già contribuendo a 9 dei 17 obiettivi per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni unite e stiamo lavorando per aumentare il nostro contributo" aggiunge Almanio Romano, cfo del gruppo.